Domenica 17 ottobre alle 21.10 su Rai 1 assisteremo ad una storia epica fatta di amicizia e d’amore, di tradimenti e vendette. Una storia ambientata negli anni difficili e violenti della fine dell’800, due giovani butteri cresciuti insieme in Maremma si troveranno divisi dalle loro origini e dal destino che li metterà uno contro l’altro per amore della stessa donna.
La nuova fiction “Terra Ribelle” che andrà in onda a partire da domenica per la regia di Cinzia Th Torrini, in sei prime serate su Rai 1, una vicenda che racconta la vita e le gesta di cavalieri solitari, dei butteri, di briganti e di donne coraggiose che lottano contro le ingiustizie e le sopraffazioni.
Una Terra difficile la Maremma della fine dell’800, dove i nuovi diritti stanno cominciando ad affermarsi, primo fra tutti il diritto di vivere, lavorare e amare indipendentemente dai propri natali, dove i nostri protagonisti verranno messi a dura prova dagli eventi che prima li metteranno uno contro l’altro, ma scopriranno che la giustizia deve essere domata e trasformata, per evitare che quella che oggi viene considerata una legge non diventi un domani un sopruso.
I nostri protagonisti sono Iacopo, figlio del padrone Achille Vincenzi e Andrea, figlio senza padre di una serva. I due ragazzi vivono come amici, rivali solo nei giochi di destrezza, nel governare i cavalli e nelle cavalcate.
Andrea è un ragazzo solare e generoso, mentre Iacopo è più introverso. Le loro vite si intrecciano con quelle di due nobili sorelle Elena e Luisa, anche loro con caratteri molto diversi. Una alla ricerca di un uomo da sposare e l’altra alla ricerca del grande amore.
Elena, grazie al suo grande fascino, intelligenza e straordinaria bellezza riuscirà ad ammaliare i due giovani, conquistando il loro cuore e rendendoli rivali. Un triangolo amoroso che riserverà anche un mistero.
Trama:
Iacopo e Andrea vivono spensierati fino al giorno in cui il vecchio Vincenzi comunica al figlio che dovrà sposarsi con un a giovane nobildonna di Firenze, la figlia maggiore del Conte Giardini, caduto in disgrazia a causa del fallimento della Banca Tiberina, ha accettato che il figlio di un allevatore di bestiame sposasse una delle sue due figlie in cambio del denaro che gli consentirà di sanare i suoi debiti.
Vincenzi, amministratore del Principe Marsili in Maremma, col matrimonio acquisterà in titolo nobiliare e le terre del Principe che ha anche affidato al Conte il delicato incarico di scoprire la verità sulla morte della sua unica figlia, la Principessa Giulia, avvenuta più di vent’anni prima.
Mentre il Conte e le sue figlie sono in viaggio, la famigerata banda di briganti guidata dal Lupo, un bandito che da quasi vent’anni riesce a sfuggire alla giustizia, assale la carrozza e tenta di rapire le due ragazze.
Andrea coraggiosamente interviene, ferendo il Lupo e mettendo in fuga i briganti. Il ragazzo rimane subito folgorato dalla bellezza della contessina Elena e anche lei, nonostante la sua dedizione allo studio delle scienze e della medicina, non riesce a nascondere il proprio turbamento provato per il giovane buttero.
Quando Iacopo sceglie Elena al posto della sorella maggiore Luisa, per farne la sua sposa perché più giovane e bella, l’amicizia che ha sempre legato i due ragazzi e l’affetto tra le due sorelle si spezza irreparabilmente.
Le terre che il principe cederà a Vincenzi come dote per il matrimonio della figlia, gli sono necessarie per un ambizioso progetto: costruire una ferrovia che colleghi i suoi pascoli con il mare, allacciandosi alla linea costiera potrà mandare il bestiame direttamente a Roma per fornire cavalli all’esercito e carne alla capitale.
Per fare questo ha stretto un accordo segreto con il deputato di origini francesi Durant, con l’aiuto del fedele e violento capocaccia Lucio, Achille ha imbastito una truffa ai danni del giovane Stato italiano, vuole impiegare i soldi destinati alla bonifica e al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione, per la costruzione della linea privata che attraverserà le sue terre.
La ferrovia oltre gli interessi di Vincenzi potrebbe comunque portare progresso e lavoro in Maremma, ma lo stesso Achille non sa che Durant mira ad altri fini: i soldi saranno portati si in Maremma ma li non dovranno restare e non serviranno certo per finanziare opere pubbliche.
Intanto Iacopo è sempre più preso dalla bella Elena e medita di sposare lei al posto della sorella, ma scopre con disappunto che tra la ragazza e Andrea sta nascendo del sentimento, questo porterà i due ragazzi a litigare per la prima volta duramente…
Cast Artistico: Anna Favella (Elena), Rodrigo Guirao Diaz (Andrea), Fabrizio Bucci (Iacopo), Sabrina Garciarena (Luisa), Humberto Zurita (Lupo), Fabian Mazzei (Lucio), Mattia Sbragia (Conte Giardini), Maurizio Mattioli (Achille Vincenzi), Ivana Lotito (Maria), Alessandro Bertolucci (Dottor Tonali), Joaquin Berthold (Capitano Giacheri), Ralph Palka (Ingegner Hoffman), Danila Stalteri (Vittoria Hoffman), Sarah Maestri (Fiorella Cordelli), Elvira Villarino (Giovanna), Jorge D’elia (Principe Marsili), Carlos Kaspar (Tacca), Stella Galazzi (Ghenga), Ernesto Claudio (Durant), Pablo Sultani (Gobbo), Curzio Torrini (Cappellano).
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“Terra ribelle”. Regia Cinzia TH Torrini. Soggetto Peter Exacoustos. Sceneggiatura Peter Exacoustos, Daniela Bortignoni, Stefano Piani. Fotografia Marcelo Lavintman. Scenografia Marcela Bazzano. Costumi Enrico Serafini. Montaggio Ugo De Rossi. Regia II unità Paolo G. Marino. Musiche di Fabrizio Bondi. Casting Simona Tartaglia, Eugenia Levin. Con la collaborazione di Toscana Film Commission. Post produzione Franco Casellato. Produttore esecutivo Alessandro Loy. Produttori Rai Leonardo Ferrara, Paola Foffo. Prodotto da Alessandro Jacchia, Maurizio Momi. La serie è realizzata in associazione con Cassiopea Film Production
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