Lunedì 19 novembre 2012 alle 22.40 su Rai 3 torna, dopo la pausa della scorsa settimana, “Sfide”, il programma condotto da Alex Zanardi che racconterà: “L’Olimpiade perfetta”.
Per definizione L’Olimpiade perfetta non esiste, vive in un luogo immaginario, un posto nella memoria in cui si incontrano atleti di tutte le età e di tutte le generazioni.
Rivivremo magici momenti di campioni come Nedo Nadi, schermidore di fioretto dell’inizio del secolo scorso e Valentina Vezzali schermitrice nella stessa categoria; con i fratelli Abbagnale faremo indietro a quella sfida indimenticabile di Seul nel 2008; poi continueremo il viaggio tornando al 1980 con le immagini di Sara Simeoni e la conquista della medaglia d’Oro nel salto in alto alle Olimpiadi di Mosca; con Jury Chechi e il suo inaspettato bronzo ad Atene nel 2004; terminando con la rivalità tutta azzurra di Klaus Di Biasi e Giorgio Cagnotto, entrambi sul podio olimpico a Monaco 1972 grazie ai loro spettacolari tuffi.
In questa immaginaria Olimpiade perfetta non possono mancare le tante piccole storie, aneddoti e curiosità rimasti per lungo tempo sugli scaffali della memoria: come il curioso caso del maratoneta Carlo Airoldi che nel 1896 arrivò a piedi ad Atene; o le gesta eroiche dei campioni Adolfo Consolini e Beppone Tosi, nel lancio del disco, che dopo aver dominato la gara raggiungendo i gradini più alti del podio, furono costretti ad aspettare un’ora perché un altro disco, quello dell’Inno d’Italia, era misteriosamente scomparso.
In un’Olimpiade perfetta ci saranno anche le storie di due atleti paralimpici: il ciclista Fabrizio Macchi, e la nuotatrice Cecilia Camellini, due esempi di perfezione sportiva; due atleti e due storie diverse, raccontate con la stessa commossa partecipazione dalla voce di Alex Zanardi, campione di handbike a Londra 2012.
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