Il genere umano, secondo Bonolis, non si sta evolvendo ma regredendo come spiega lui stesso:
“Dove la vede l'evoluzione? Oggi avremmo a disposizione tutto quello che ci serve per evolverci, ma non lo usiamo. Al contrario, tutto ci parla di regressione. Viviamo in un mondo ricco di tecnologia, che ha sviluppato strumenti e risorse che dovrebbero garantire a tutti benessere e serenità; invece permangono la povertà, la fame, la guerra. Ci siamo illusi che l'evoluzione ci riguardasse, invece ha coinvolto solo la tecnologia”
Nel corso di ogni puntata, come sempre verranno messe a confronto due squadre rappresentative di alcune tipologie umane diverse per abitudini, caratteristiche fisiche, ideologie o appartenenti ad una diversa categoria professionale.
Si comincia domani sera con il confronto fra la categoria patinata e fuggevole del mondo dei “Reality”, contro quella meno remunerativa e più nobile del “Lavoro”.
Il carattere dominante verrà cercato attraverso una serie di prove a cui i partecipanti alle due squadre dovranno sottoporsi, in modo da dimostrare chi possiede maggiori doti di coraggio, forza, intelligenza, prontezza, cultura, seduzione e simpatia per convincere la giuria, formata dalle duecento persone del pubblico, a votare per la propria squadra.
Ognuna delle due squadre è formata da cinquanta persone, rappresentanti la propria categoria. Per il mondo dei “Reality” ci saranno ad esempio George “Il Principe” Leonard e Milo Coretti, mentre per il mondo del “Lavoro” saranno presenti alcuni operai di Termini Imerese. Testimonial della prima puntata saranno Paola Perego per i “Reality” e Claudio Brachino per i “Lavoratori”.
Una delle prove classiche della trasmissione è “A spasso nel tempo” dove in una sorta di “Stargate” immaginario, i concorrenti verranno proiettati in diverse epoche storiche o in aree geografiche particolari e immancabile la prova finale con il quiz dei “Cilindroni”.
Non mancheranno le novità, fra cui uno spazio musicale affidato ai migliori vee-jay della scena internazionale; un “agility human”, versione per umani dell’agility dog e la nuova “Madre Natura”, icona del programma a cui è affidato il meccanismo della casualità che quest’anno è impersonata dalla splendida Keyla, una ragazza di 25 anni originaria di Santiago di Cuba.
La storica sigla “Matti” composta da Renato Zero accompagnerà ancora una volta il corpo di ballo diretto da Marco Garofalo.
“Ciao Darwin 6 – La regressione”. Una produzione RTI, firmata da Marco Luci, Sergio Rubino, Federico Moccia, Marco Salvati, Federico Lampredi, Paolo Lizza, Alberto Tovaglia, Filippo Mauceri, Michele Afferrante. Regia di Roberto Cenci.
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