Da domenica 8 gennaio alle 21.30 su Rai 1 torna protagonista Lando Buzzanca in una nuova fiction in 6 puntate dal titolo “Il Restauratore”, affiancato dall’affascinante Martina Colombari.
Basilio (Lando Buzzanca) è appena uscito di prigione, dove ha passato vent’anni per avere ucciso due rapinatori, due assassini uccisi per vendetta dopo che quei due uomini avevano tolto la vita, con un solo colpo di pistola, alla sua giovane moglie e alla bambina che portava in grembo, distruggendo per sempre la sua famiglia, la sua vita, la sua serenità.
Nonostante i tanti anni passati, la ferita è ancora aperta. La sua è una perdita che non può essere colmata e anche se la pena espiata per il suo reato, il passato non è facile da dimenticare.
Basilio ha una sensibilità fuori dal comune e il destino gli ha riservato un dono. Un dono, ma difficile da gestire: le “luccicanze”. Può vedere cose che gli altri non riescono a vedere. Toccando gli oggetti, sentendo i profumi, il contatto con una persona, o un rumore gli fanno “vedere” le tragedie in agguato nelle vite degli altri.
Basilio sa bene che dopo una luccicanza la vita di qualcuno sta per essere sconvolta da una tragedia, un crimine, un evento drammatico che la distruggerà per sempre.Questo lo porta a una consapevolezza che gli impone di intervenire per evitare il peggio, per aiutare gli altri, vittime o carnefici che siano, a non compiere quel passo che una volta fatto lo porterà alla rovina. Deve impedire che qualcuno cada nel baratro, come avrebbe voluto che qualcuno avesse aiutato sua moglie e sua figlia quel terribile giorno.
Mentre era in cella Basilio ha partecipato a un corso di restauro e appena uscito viene mandato dal direttore dell’istituto nella bottega di proprietà di Maddalena Fabbri (Martina Colombari), una donna bellissima e molto legata al lavoro.
E proprio li, nella bottega del nuovo lavoro che inizia una nuova e inquietante “visione”. Sarà l’inizio di una lunga serie di casi da risolvere. Ma appena le persone a lui care, diventano protagoniste delle luccicanze, quel “dono” si trasforma per Basilio in una prova durissima da superare.
“Io devo evitare che accada ciò che ho visto…
… usando ciò che ho visto.”
In ogni puntata Basilio si troverà di fronte a un enigma da risolvere cercando di interpretare e collegare tra loro gli elementi delle sue percezioni, come fili di una matassa da sbrogliare prima che sia troppo tardi, ma sfuggenti.
A volte si tratta di piccoli frammenti delle esistenze altrui che Basilio vive come testimone diretto, a volte sono elementi confusi di un puzzle da risolvere: un disegno, i numeri di un biglietto o quelli di una targa, una chiave che entra in una serratura, l’insegna di un locale o un cartello stradale, un tatuaggio, l’incisione su un anello, la sagoma di un pugnale, il profilo minaccioso di una maschera tribale.
Un restauratore con il compito, non solo di riparare mobili d’epoca e antichi manufatti, ma anche con quello di restaurare le anime danneggiate dalle vicissitudini della vita, come le cose antiche verso le quali Basilio ha un’innata sensibilità, i protagonisti delle storie saranno riportati a nuova vita grazie all’aiuto del restauratore che li restituirà alla loro esistenza. Un’esistenza che non deve essere sprecata.
Trama della prima puntata:
Prima parte – Il dono
Basilio Corsi (Lando Buzzanca) esce dopo 20 anni dal carcere e inizia a lavorare come restauratore in una vecchia bottega nel centro di Roma. La proprietaria della bottega, Maddalena Fabbri (Martina Colombari), cerca qualcuno a cui affidare la gestione dell’attività.
Per Basilio l’ingresso nella bottega è uno shock: toccando gli oggetti “vede” crimini e sciagure che ancora devono avvenire. Il restauratore si trova di fronte a un bivio: rimanere indifferente o intervenire per evitare che le sue visioni si avverino?
Seconda parte – Segreti e bugie
Toccando un portacipria Basilio ha una nuova visione: una ragazza mentre usa un cosmetico rimane sfigurata. Basilio inizia a indagare e risale a una giovane cantante lanciata nel panorama musicale di nome Sonia B (Valentina D’Agostino).
Il successo di Sonia B nasconde un segreto, ma intanto il portacipria passa di mano in mano: Sonia lo regala a Donatella (Ivana Lotito), la sua corista dal grande talento.
Il restauratore dovrà affrontare una serrata corsa contro il tempo per impedire che l’acido contenuto nel portacipria distrugga per sempre una vita.
Personaggi e interpreti: Lando Buzzanca (Basilio Corsi), Martina Colombari (Maddalena Fabbri), Paolo Calabresi (Arturo), Beatrice Fazi (Dora), Marco Falaguasta (Sandro Maccari), Claudio Castrogiovanni (Flavio Mangano), Caterina Guzzanti (Patrizia Vannini), Misha Beric (Riccardo), Giacomo Piperno (Ernesto), Emanuele Aiello (Giulio), Pamela Saino (Camilla), Bojan Peric (Nico), Katarina Nikolic (Sofia).
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“Il Restauratore” Regia Giorgio Capitani, Salvatore Basile. Da un’idea di Alessandro Jacchia. Soggetto Salvatore Basile, Vinicio Canton, Alessandro Jacchia. Sceneggiatura Salvatore Basile, Vinicio Canton, Valerio D’Annunzio, Giorgio Mariuzzo, Jacopo Fantastichini, Francesco Favale, Mauro Graiani, Riccardo Irrera, Silvia Scola, Simona Coppini, Riccardo Degni. Fotografia Stefano Coletta. Scenografia Nino Formica. Costumi Katyna Mercenari. Montaggio Alessandro Lucidi, Valentina Mariani. Musiche composte da Fabrizio Bondi. Casting Simona Tartaglia. Ufficio stampa Rai Maya Reggi, Raffaella Spizzichino. Ufficio stampa Albatross Cristina Clarizia. Post produzione Franco Casellato. Organizzatore generale Maurizio Pastrovich. Produttori Rai Emanuele Cotumacchio, Paola Foffo. Prodotto da Alessandro Jacchia, Maurizio Momi.
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