A Partire da domani sera, giovedì 26 gennaio 2012 alle 21.10 su Italia 1, torna l’appuntamento settimanale con “Le Iene Show”, il programma di inchiesta e intrattenimento giunto alla trentatreesima edizione condotta dal confermato Enrico Brignano, dalla new entry Alessandro Gassman che prende il posto di Luca Argentero e da Ilary Blasi, conduttrice ormai dall’edizione del 2007.
Tra i servizi proposti nel corso della serata: un aspirante farmacista, complice de Le Iene riesce a infiltrarsi in una farmacia di Novi, dopo una segnalazione di un ex dipendete, facendosi assumere come apprendista; tenuto all’oscuro del motivo reale del servizio, per non esserne influenzato, gli viene chiesto di riprendere qualsiasi cosa avvenga al suo interno.
Il ragazzo riprende tutto per una settimana, mostrando in modo inequivocabile come i dipendenti stacchino le fustelle da un enorme quantità di farmaci e le mandino all’ASL, dopo averle applicate alle ricette preparate appositamente dai medici. Con questo stratagemma la farmacia può guadagnare due volte sul farmaco perché oltre a venire rimborsata dall’ASL, cerca di rivendere lo stesso farmaco a un cliente.
Sacchi interi pieni di farmaci non venduti e non scaduti vengono poi buttati via, spesso nascosti tra i medicinali scaduti di altre farmacie
L’ex dipendente racconta anche di un fatto ancora più grave, testimoniato dalle immagini girate dal complice: sembra infatti che i farmacisti preparino le capsule medicinali senza pesare i principi attivi in esse contenute. Per dimostrarlo Le Iene inviano un finto cliente nelle farmacia e gli fanno ordinare una ventina di capsule per curare problemi di pressione, che dovrebbero contenere 65mg di principio attivo.
I medicinali sono poi stati fatti analizzare da un laboratorio mostrando un risultato sconcertante: le capsule contengono ben due volte e mazzo il principio attivo richiesto. Una dose che se somministrata a una persona a cui è stato prescritto un quantitativo differente di principio attivo potrebbe provocare da conseguenze più lievi a più gravi, fino al decesso del paziente, come dichiarato da un medico intervistato successivamente sull’argomento.
Dopo la segnalazione delle Iene ai Carabinieri, è intervenuto il NAS che ha apposto i sigilli preventivi alla farmacia.
La Iena Filippo Roma si occuperà di un’inchiesta che mostra come in alcuni uffici comunali della Capitale, diversi dipendenti pubblici, tranne i casi di effettivo permesso, sono soliti timbrare il cartellino d’entrata per poi allontanarsi dal posto di lavoro, per fare colazione, per sbrigare commissioni personali come andare al supermercato, in farmacia o in banca.
La Iena mostra anche che alcuni dipendenti “beggiano” due o tre cartellini simultaneamente. Intervistato sull’accaduto il consigliere comunale di Roma, l’Onorevole Belfronte (UDC) dichiara:
”A me non risulta. Quello che mi risulta è tutta gente seria che lavora... Ci vogliono cose concrete... Sollevatelo voi (il caso n.d.r.) e poi vediamo chi si accoda”
Il consigliere Onorevole Gazzellone (PDL) afferma che, se fosse vero l'assenteismo denunciato:
“Gli uffici devono provvedere ad impedire questa cosa”
Una vice dirigente ammette che: “Non va bene” e, alla domanda “Si è mai resa conto di questo strano movimento?”, risponde affermativamente aggiungendo “È una storia vecchia... penso succede”.
Solo pochi mesi fa il servizio di Paolo Calabresi mostrava che a Roma nel 2010-2011 tutti i partiti politici avevano affisso migliaia di manifesti negli spazi comunali senza pagare nemmeno un centesimo di tassa di affissione. Il Segretario Partito Democratico Pier Luigi Bersani si era espresso così:
“Se è così che anche noi non abbiamo pagato un euro non va bene. Da altre parti le paghiamo dappertutto, è tutto regolare...D'ora in poi il PD farà di tutto per pagare le affissioni”
Dopo una recente campagna nella Capitale per il tesseramento del PD, Calabresi ha notato nuovi manifesti abusivi e si è recato all'Assemblea Nazionale del partito per raccogliere alcune interviste tra cui proprio quella dell’Onorevole Bersani.
Inoltre un’intervista di Enrico Lucci a Beppe Grillo su vari argomenti: la società, la politica, il recente Governo e la tragedia della Costa Concordia.
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