Boss in incognito 1 - David Hassan |
Lunedì 9 marzo 2015 alle 21.10 su Rai 2 – visto lo straordinario successo – torna la prima edizione di Boss in incognito, il reality condotto da Costantino della Gherardesca con le quattro puntate in replica in cui vedremo i primi “capi” lavorare per una settimana ai livelli più bassi della propria azienda, sotto mentite spoglie.
Protagonista del primo appuntamento è David Hassan, proprietario e presidente di un’importante realtà nel campo dell’abbigliamento e della camiceria internazionale.
David vive a Roma con sua moglie e i suoi cinque figli. È un uomo che ha tutto, fuorché una cosa fondamentale: il tempo. La sua famiglia lo vorrebbe di più a casa, ma il lavoro gli impedisce di dedicarsi a loro come vorrebbe.
Hassan ha deciso di andare sotto copertura perché in questo momento di crisi anche le aziende che sono riuscite a tenersi a galla devono stare in campana. Esistono sempre più tentativi di imitazioni dei prodotti confezionati e l’unico modo per continuare a crescere è rendere la filiera produttiva impeccabile, dalla fabbrica alla vendita al dettaglio.
David vuole ottimizzare ogni più piccolo particolare della sua azienda. E per farlo, non può che calarcisi dentro, partendo dal basso. Ovviamente in incognito. Si spoglierà del suo completo firmato e vestirà i panni di magazziniere, di autista delle consegne, di operaio nella sua fabbrica turca e persino di commesso, dove non avrà più a che fare con business-men come lui ma con esigenti e incontentabili clienti che metteranno a dura prova la sua pazienza.
David sarà ancora allenato fisicamente e mentalmente a questo genere di lavoro di prima linea? Riuscirà a trovare falle da correggere per rendere perfetto il suo sistema? Verrà riconosciuto?
Ma gli obiettivi di David non sono solo questi. Tra i suoi compiti principali ci sarà quello di individuare tra i suoi impiegati delle persone meritevoli, che gli insegnino, man mano, un lavoro e che lo aiutino a scoprire i punti critici della sua azienda. Persone che alla fine, tornato nei suoi panni da Boss, premierà, perché una grande azienda non è nulla senza grandi dipendenti.
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