E lasciatemi divertire Paolo Poli e Pino Strabioli |
Otto puntate con l’attore fiorentino, classe 1929, che racconterà la sua incredibile e lunghissima carriera, gli incontri, le passioni, i vizi e le virtù mescolando ricordi e poesie, canzoncine e letture per comporre un ritratto completo, raffinato e libero, autentico e irriverente non solo di un grande artista ma anche di un secolo, il Novecento, che Poli ha attraversato con finta leggerezza e con autentica passione per i suoi avvenimenti e per i suoi protagonisti.
Accanto a lui in questo viaggio nel secolo breve e nella sua arte, l’amico e collega, Pino Strabioli, che lo ha affiancato in palcoscenico e che con lui ha firmato “Sempre fiori mai un fioraio”, una biografia di disarmante sincerità uscita per Rizzoli nel 2013.
Ogni puntata avrà per filo conduttore uno dei peccati capitali, commentato attraverso la lettura di pagine di scrittori (fra gli altri Boccaccio e Palazzeschi) e introdotto dallo psicoanalista Massimo Recalcati, che attualizzerà e renderà contemporanei i concetti di lussuria, gola, avarizia, accidia, ira, superbia, invidia.
Anticipazioni della seconda puntata: Gola
In questo secondo appuntamento è di scena la gola, tra digressioni biografiche, poesie di Aldo Palazzeschi, riflessioni personali, rievocazioni di incontri memorabili.
A Massimo Recalcati, psicanalista e scrittore, è affidato il compito di attualizzare questo vizio e di raccontarne in breve l’evoluzione nel tempo.
E finalmente, con l’entrata in scena di Paolo Poli, assisteremo ad una irresistibile conversazione intorno al tema della puntata: digressioni biografiche, poesie di Aldo Palazzeschi, riflessioni personali, rievocazioni di incontri memorabili – in questa puntata Alberto Moravia – incursioni nella pittura, nella letteratura, nel cinema e nel teatro.
Vera chicca sarà la lettura di una novella del “Decameron” di Giovanni Boccaccio, “Federigo degli Alberighi”, che Poli eseguirà accompagnato al pianoforte dal maestro Andrea Farri.
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