Torna come ogni anno l’appuntamento con gli “Speciali di SuperQuark”, tre grandi prime serate presentate da Piero Angela a partire da giovedì 23 dicembre alle 21.10 su Rai 1.
I tre nuovi appuntamenti saranno dedicati ad altrettanti grandi uomini che hanno contribuito con le loro imprese a cambiare il mondo. “Tre uomini tre sfide”, è il titolo che ha come filo conduttore i tre speciali.
Il primo di questi speciali sarà dedicato alla storia dell’esploratore britannico David Livingstone, primo europeo ad attraversare l’africa; poi, il 30 dicembre, sarà la volta di un altro grande esploratore britannico: Ernest Henry Shackleton, meno noto di Livingstone ma capace di imprese altrettanto leggendarie; infine, il 3 gennaio, uno speciale su Antonio Meucci, l’uomo che inventò il telefono ma essendo troppo povero per registrare il brevetto, vide attribuire l’invenzione a Alexander Graham Bell e solo recentemente, nel 2002, gli fu attribuita la reale paternità dell’invenzione.
La prima puntata, come detto, sarà dedicata a David Livingstone, un personaggio divenuto leggendario. Missionario, medico ed esploratore inglese, partì per l’Africa nella seconda metà dell’ottocento alla ricerca delle sorgenti del Nilo.
“Un fiume come un fantasma che non ha inizio, apparso dal niente, che i più grandi uomini della storia hanno cercato, fallendo…”
L’idea a quell’epoca poteva sembrare originale, ma Livingstone non era il solo ad averla, come come Burton e Speke, finanziati dalla Royal Geographical Society.
Livingstone arrivo in Africa per la prima volta nel 1841, quando sulle carte geografiche la maggior parte delle regioni centrali del continente era contrassegnata come “inesplorato”.
Nel 1849 ha scoperto il Lago Ngami, dal 1852 al 1856 esplorò l’entroterra africano, scoprendo le cascate Vittoria, nome dell’allora Regina d’Inghilterra; esplorò il fiume Zambesi; è stato il primo europeo ad attraversare l’Africa: da Luanda, sulla costa occidentale, a Quelimane su quella orientale.
Di lui si persero completamente le tracce, dopo essere partito per l’ennesima volta per l’Africa, per ben cinque anni non si ebbero più sue notizie fino a quando una spedizione partita alla sua ricerca, guidata dal giornalista Henry Stanley, non lo ritrovò dopo otto mesi di ricerche il 10 novembre del 1871, ammalato a Ujiji sul lago Tanganika.
Vedendolo unico bianco in mezzo a tanti bambini africani, Stanley con una imperturbabilità tutta britannica, pronunciò la famosa frase: “Dr.Livingstone, I presume”. Unici due europei nel raggio di centinaia di chilometri, si salutarono come se fossero ad un ricevimento!
Dopo il rientro di Stanley in Inghilterra per comunicare la notizia, Livingstone, recuperata parzialmente la salute, si mise nuovamente in viaggio verso Sud per esplorare il bacino del fiume Lualaba. Morendo di malaria durante quel viaggio, il 1 maggio 1873.
Il cuore di Livingstone fu sepolto sotto un albero nel luogo della sua morte sul Lago Bangweulu, a Chitomba, mentre il suo corpo fu trasportato dai suoi leali assistenti Chuma e Susi per oltre mille miglia fino alla costa del Mozambico e poi riportato in patria dove venne sepolto nell'Abbazia di Westminster.
In Africa Livingstone era considerato un personaggio leggendario, per via della sua lotta contro la tratta degli schiavi. In quasi ogni Paese del continente africano si trovano luoghi intitolati alla sua memoria.
La troupe di “SuperQuark” e Piero Angela si sono recati in Tanzania e Zambia, sulle rive del Tanganika e lungo il fiume Zambesi, alle cascate Vittoria e a Zanzibar sulle orme di Livingstone e Stanley, viaggiando con piccoli aerei, battelli e jeep, per ritrovare i luoghi di questa straordinaria avventura.
Per raccontare la storia ci si avvarrà di uno storico filmato della BBC, restaurato per l’occasione e delle riprese della Royal Geographical Society.
Con Piero Angela sarà in studio: il fisico Paco Lanciano che dimostrerà come era possibile a quell’epoca determinare l’altitudine.
Il consulente storico della puntata è il Professor Francesco Surdich dell’Università di Genova.
“Speciale SuperQuark - Tre uomini, tre sfide”. Un programma di Piero Angela. con la collaborazione di Alberto Angela. A cura di Emanuela Capo. Produttore esecutivo Laura Falavolti. Regia Gabriele Cipollitti.
Nessun commento:
Posta un commento