Finalmente a distanza di tanti anni una concorrente riesce nell’impresa di raggiungere la vetta del montepremi del quiz show “Chi vuol essere milionario”, vincendo la somma di un milione di euro.
Si chiama Michela De Paoli, una casalinga di Pavia di 43 anni che nella puntata in onda giovedì 27 gennaio a partire dalle 18.50 su Canale 5 risponderà alla fatidica quindicesima domanda del gioco condotto da Gerry Scotti, aggiudicandosi l’ambito premio e diventando la terza milionaria nella storia del telequiz.
Sono passati tanti anni dall’ultima vincita milionaria a “Chi vuol essere milionario”, esattamente il 17 ottobre 2004 il concorrente Davide Pavesi, uno studente di Ingegneria del Politecnico di Milano ha risposto alla domanda milionaria.
Mentre la prima vincita è avvenuta nel 2001 nella puntata del 18 marzo 2001 dove Francesca Cinelli, assistente commerciale di un concessionario di camion, vinse la somma di 1.000.000.000 di vecchie lire (allora ancora non era stato introdotto l’euro).
A distanza di ben sette anni la trasmissione ha una nuova concorrente milionaria, una campionessa preparatissima con un talento strepitoso che ha portato lo stesso conduttore, Gerry Scotti, a dichiarare:
“Non me ne vogliano tutti gli altri, ma questa è la concorrente più preparata che io abbia mai avuto in trasmissione”
Ma oltre all’incredibile preparazione quello che colpisce di Michela è la sua straordinaria carica autoironica e l’involontaria comicità delle sue risate fragorose e contagiose, conquistando il pubblico e il presentatore, con il suo sguardo smarrito che improvvisamente si illumina in un improvviso lampo di genio.
Oltre ad avere sbancato “Chi vuol essere milionario” Michela ha anche stabilito un record: infatti è la prima concorrente del format italiano del gioco, ad avere raggiunto l’ultima domanda senza avere utilizzato nessuno degli aiuti a disposizione. L’impresa fino ad ora era riuscita nella storia mondiale del game, solo all’americano John Carpenter, che vinse il milione il 19 novembre 1999 chiamando il padre solo per dirgli che conosceva già l’ultima risposta.
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