A partire da domenica 9 gennaio alle 21.30 su Rai 1 andrà in onda “Rossella”, la nuova fiction con Gabriella Pession in cui viene narrata la storia di una donna coraggiosa e dalla mente libera in un epoca di cambiamenti, a cavallo tra l’ottocento e il novecento, che non esiterà ad abbandonare gli agi dell’alta società per il suo sogno d’amore e il diritto di affermarsi come donna e come medico.
La serie diretta da Gianni Lepre, vede la partecipazione straordinaria di Monica Guerritore nel ruolo di Olimpia, la madre di Rossella, sette puntate coprodotte da Rai Fiction e Cattleya, nata da un’idea e con la consulenza di Sergio Silva.
Il ruolo della protagonista Rossella Andrei, è interpretato da Gabriella Pession, protagonista di fiction di successo come “Orgoglio” e “Capri”, accanto a lei Giuseppe Zeno nel ruolo di Giuliano Sallustio, un giornalista squattrinato senza scrupoli del quale Rossella si innamorerà ma che non mancherà di mostrare la sua vera indole spietata.
Danilo Brugia interpreta Riccardo Valeri, un nobiluomo che con il suo grande carisma ed il suo entusiasmo per la medicina, avvicinerà Rossella alla professione medica conquistando, con il tempo, anche il suo cuore.
La storia si svolge nella Genova del 1896. Rossella, una giovane e bellissima donna discendente da una ricca famiglia di industriali, da sempre cresciuta nel lusso e nell’alta società, decide di abbandonare il suo mondo ovattato e sicuro per vivere una vita basata sul principio, all’epoca difficile da affermare, che tutte le persone, donne comprese, hanno il diritto di realizzarsi nella vita privata e in quella professionale.
Un pensiero di grande coraggio per l’epoca, in controtendenza al comune sentire ancora molto maschilista e lontano dall’idea di accettare una “pari opportunità” tra uomini e donne, divenendo lo specchio del cambiamento politico e sociale che ha attraversato l’Europa all’inizio del secolo scorso, accompagnando la crescita rivoluzionaria e l’affermazione del ruolo femminile.
Lo spirito libero di Rossella non esiterà ad andare contro tutte le regole sociali del periodo, affrontando a testa alta le privazioni, le ingiustizie, la povertà e le discriminazioni che il destino decide di non risparmiarle.
Rossella sarà costretta a misurarsi con la povertà, la sofferenza e le discriminazioni riservate alle donne che tentavano di farsi strada nel mondo con le loro sole forze.
Dopo le terribili delusioni che Giuliano non tarda a riservarle, lotterà duramente per affermare i suoi diritti e per difendere la sua profonda passione per la medicina, in particolare del suo talento per la pediatria e per il suo sogno d’amore, nel frattempo sbocciato tra lei e Riccardo, nonostante l’accusa per quest’ultimo di avere commesso un atroce delitto, in realtà compiuto da Giuliano
Una scenografia ricreata nei minimi particolari da Nino Formica e la fotografia di Stefano Ricciotti sono riuscite a ricreare l’atmosfera di fine ottocento grazie anche agli splendidi costumi di pregiata fattura realizzati da Liliana Sotira per sottolineare le varie fasi della vita di Rossella, dalla ricchezza fino all’abbandono della casa paterna.
Interpreti e personaggi: Gabriella Pession (Rossella), Danilo Brugia (Riccardo Valeri), Giuseppe Zeno (Giuliano Sallustio), Francesca Cavallin (Sophie), Toni Bertorelli (Cesare Andrei), Fabio Sartor (Pietro Andrei), Monica Guerritore (Olimpia), Ugo Dighero (Vanni), Teresa Saponangelo (Paolina), Giulio Forges Davanzati (Jacopo Andrei), Giovanni Guidelli (Walter Jaeger), Anna Melato (Elvira), Lucia Lavia (Lucia), Chiara De Bonis (Mariannina), Gabriele Bocciarelli (Ruggero).
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“Rossella” Regia Gianni Lepre. Soggetto Dario Piana, Bianca Maria Vaglio, Sergio Silva. Sceneggiatura Dario Piana, Bianca Maria Vaglio, Carlotta Wittig, Monica Zappelli, Sergio Silva. Direttore della fotografia Stefano Ricciotti. Scenografia Nino Formica. Costumi Liliana Sotira. Montaggio Marco Garavaglia. Casting Antonella Dainelli. Aiuto regia Mirko Urania. Fonico Andrea Moser. Organizzatore generale Enzo Tacchia. Direttore di produzione Stefano Dioguardi. Truccatore Davide Trani. Parrucchiere Marco Figliulo. Produttore Rai Giusy Buondonno. Prodotto da Maurizio Tini per Cattleya.
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