Lunedì 3 e martedì 4 ottobre alle 21.10 su Rai 1 torna in tv Gigi Proietti con una nuova mini serie in due puntate dal titolo “Il Signore della truffa”, la storia di un uomo che scegli da che parte stare, anche a costo di mettere a rischio quello che ha costruito e di un piccolo gruppetto di tranquilli cittadini di provincia, che si trasformano, grazie a lui, in una banda di truffatori alquanto sprovveduta, decisa a tutto pur di difendere il loro bene più prezioso: la loro casa.
La mini serie è stata girata interamente in Piemonte, a Verbania e nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, con i meravigliosi ambienti esterni e interni della splendida località intorno al Lago Maggiore ed è stata realizzata con il sostegno della Torino Piemonte Film Commission.
Le riprese si sono svolte nello splendido ex-Collegio Santa Maria di Verbania, in cui è ambientato il condominio dove abitano i protagonisti, all’interno dell’Hotel Villa Aminta a Stresa e in dimore storiche come ad esempio la suggestiva Villa Malerba a Belgirate, nella quale è stata ambientata la dimora di Federico Sinacori, la maestosa Villa Taranto a Verbania e la Villa Mussi a Baveno.
Alla realizzazione della fiction hanno attivamente collaborato le Forze dell’Ordine mettendo a disposizione, da parte della Polizia di Stato tra le altre, una splendida Lamborghini Gallardo, l’Arma dei Carabinieri ha fornito le Alfa 159 e il Corpo della Guardia di Finanza uno dei loro elicotteri Agusta AB 412 HP.
La miniserie racconta la storia di Federico Sinacori, un grande truffatore in pensione, impersonato dalla simpatia e bravura di Gigi Proietti sotto le mentite spoglie di un generale della Guardia di Finanza, che aiuterà le vittime di un raggiro sventando una truffa con il rischio di essere scoperto e finire lui stesso in galera.
Una coproduzione Rai Fiction e Artis per la regia di Luis Prieto con Gigi Proietti, che per l’occasione si spoglia dalla divisa del suo celebre “Maresciallo Rocca”, per scambiarsi di ruolo ed impersonare un astuto truffatore. Nel cast anche Maurizio Casagrande, Massimo De Lorenzo, Susy Laude e la partecipazione straordinaria di Juan Diego.
Una storia dai ritmi leggeri che narra uno spaccato di vita quotidiana con l’occhio divertito della commedia italiana, ma guardando ai valori umani come la solidarietà, la generosità, l’amicizia , il senso della giustizia e della famiglia di un uomo che sceglie da che parte stare: aiutare gli altri anche sapendo quanto la sua decisione potrebbe costargli cara.
Trama:
Nicola Persico, un generale della finanza in pensione, fa una vita apparentemente normale: la passeggiata mattutina, il caffè al bar di Totò, alcune conquiste tra le attempate vicine e l’immancabile branzino “sdraiato su un letto di patate con addosso solo un filo d’olio”.
Ma c’è un piccolo particolare: Nicola Persico, in realtà non è un un generale della finanza e il suo nome non è Nicola Persico. La sua vera identità è quella di Federico Sinacori, soprannominato dalle polizie di tutta Europa “Il Signore della truffa” quando nel passato ha messo a segno truffe mirabolanti che lo hanno fatto diventare il più grande di tutti… prima di sparire senza un motivo apparente.
Una sparizione che forse nasconde un segreto. Un segreto con cui forse arriverà il momento di farci i conti. Ma Nicola da vent’anni ormai si nasconde, lontano da quel bel mondo che lo ha visto protagonista, un po’ avventuriero e un po’ playboy, ma lontano anche dalle grinfie della polizia e dai ricordi.
Ma il destino si sa è baro, proprio come lui e un giorno bussa nuovamente alla sua porta. Gli inquilini del palazzo in cui vive sono rimasti vittime di una truffa ordita da una finanziaria che vuole espropriarli dai loro appartamenti.
Nicola viene chiamato in causa perché ritenuto esperto del problema in quanto ex generale della finanza in pensione. Per lui sarebbe facile dire di no e salvarsi nel suo esilio dorato, ma Nicola si lascia intenerire e fa una proposta ai condomini che li lascia allibiti: contro truffare la finanziaria.
Forse Nicola ha il cuore troppo tenero. O forse è il desiderio, mai sopito, di tornare in campo, di rivivere l’adrenalina del passato, anche a rischio di essere arrestato.
Ed è così che un gruppo di tranquilli cittadini di provincia, un geometra, un barista, un tassista, una vecchietta terribile, una ex cantante d'opera, una coppia di sposini, diventerà agli ordini di Nicola, una sprovveduta banda di truffatori decisa a tutto pur di difendere ila propria casa.
Ma mentre i colpi messi a segno da Federico e dalla sua sgangherata banda di condomini diventati truffatori, le numerose truffe accendono l’interesse del Commissario di Polizia Florenza Marino e dell’appuntato della Guardia di Finanza Claudia Attolico, ormai vicinissimi a scoprire il gioco sempre più complesso ordito dal “Signore della truffa”.
Federico intanto prosegue nel suo obbiettivo di truffare i truffatori ma finirà per scontrarsi con il suo tormentato passato che torna prepotente a galla per uno strano scherzo del destino…
Interpreti e personaggi: Gigi Proietti (Federico Sinacori), Maurizio Casagrande (Totò Esposito), Massimo De Lorenzo (Geometra Garesio), Susy Laude (Marinella Mazzola), Juan Diego (Narcis De Carreras-Roque), Lorenza Sorino (Commissario Florenza Marino), Clotilde Sabatino (Rosalba Esposito), Edoardo Leo (Angelo Mazzola), Giulia Lippi (Claudia Attolico), Sandra Collodel (Lina Vailati), Lidia Broccolino (Mimma Marzeddu), Maurizio Donadoni (Riccardo Vailati), Alessandro Mistichelli (Andrea Fraticelli), Antonio Serrano (Paolo Volponi), Pascal Zullino (Michele Castoldi), Giulia Steigerwalt (Antonietta Valenti), Adelmo Togliani (Tenente Luciano Gottardi), Elizabeth Kinnear (Notaio Alexandra Sedita-Rosebery), Andrea Refuto (Gennaro Esposito), Pia Velsi (Vedova Nencioni), Cristina Puccinelli (Esther Vailati), Ugo Fangareggi (Osvaldo Franzoso).
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“Il Signore della truffa” Regia Luis Prieto. Soggetto Giorgio Schöttler e Giorgio Glaviano. Sceneggiatura Paolo Logli e Alessandro Pondi. Costumi Elena Del Guerra. Scenografia Sarah Webster. Fonico Antonio Barba. Montaggio Roberto Martucci. Musiche Pasquale Catalano. Fotografia Giulio Pietromarchi. Direttore di produzione Andrea Alunni. Supervisione della produzione Andrea Melchiorre e Francesco Morbilli. Una co-produzione RaiFiction e Artis. Produttori Rai Leonardo Ferrara e Federica Rossi. Prodotto da Giorgio Schöttler.
[Foto | Cristina Di Paolo Antonio]
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