venerdì 11 novembre 2011

Francesca Michielin, Jessica Mazzoli, Nicole Tuzii: concorrenti X Factor 5 – Under 24 donne di Simona Ventura (foto e scheda ufficiali)

Simona-Ventura-giudice

Ecco dopo il salto le foto e le schede ufficiali delle concorrenti Under 24 donne di “X Factor 5” seguite da Simona Ventura.

Francesca-Michielin

Francesca Michielin

  • Luogo e data di nascita:Bassano del Grappa il 25 febbraio 1995
  • Altezza: 164
  • Peso: 55 Kg.
  • Occhi: marroni
  • Capelli: castano ramato
  • Animali domestici: Olga, il mio cane labrador e Gertrude, una tartaruga d’acqua
  • Segno zodiacale: Pesci

Curiosità:

Qual è il tuo rapporto con lo sport?
Ho fatto ginnastica artistica per 8-9 anni. Adesso nuoto e jogging.

Cosa fai nel tempo libero?
Suono pianoforte, basso e chitarra; scrivo racconti e pezzi miei; dipingo e creo magliette.

Segui la moda o non te ne frega niente?
Mi vesto con quello che mi piace e che ho fatto o ideato io, quindi non seguo troppo la moda. Però, ogni tanto, mi piace basarmi su ciò che fa tendenza al momento per personalizzarlo a mio piacimento!

Cosa ti diverte?
Le jam session in compagnia, improvvisate in tempi e luoghi assolutamente casuali e con strumenti assolutamente casuali.

Cosa non sopporti?
Le persone false e quelle che scendono a compromessi.

Sogni nel cassetto?
Diventare una musicista e poter viaggiare il mondo, per vedere posti diversi e incontrare persone  diverse con cui condividere  le proprie esperienze, le proprie  opinioni e confrontarsi.

Sei innamorata?
Sì, tanto…

Il tuo colore preferito?
Verde.

Il tuo luogo preferito?
Una casa persa tra le colline toscane.

Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?
Tutto, eccetto rinunciare alle persone che amo e ad essere me stessa.

Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?
Mi piacerebbe essere definita un’artista versatile, creativa e molto comunicativa.

Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta:
Una frase: “Happiness is real only when shared” (da Into the wild)
Una canzone: Flume di Bon Iver
Un libro: Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar
Un film: L’uomo fiammifero di Marco Chiarini

Un tuo personalissimo slogan:
I’m not old, I am vintage.

Identikit musicale:

A che età hai cominciato a cantare?
Il primo vero approccio alla mia voce l’ho avuto a 14 anni, quando ho iniziato a frequentare il coro gospel della mia città dove ho avuto le mie prime parti come solista e in stage estivi proposti dallo stesso coro. Prima avevo fatto parte del coro parrocchiale.

Un concerto per te memorabile:
Jovanotti a Piazzola sul Brenta il 2 luglio di quest’anno.

Canzoni portate al provino:
Whole Lotta Love dei Led Zeppelin, Il Paradiso di Patty Pravo/Lombroso, Hometown Glory di Adele, Canzone dell’amore perduto di Fabrizio De André e For you di Tracy Chapman.

Qual è stato il giudizio di ogni singolo giudice?
4 sì.

Cavalli di battaglia:
Hallelujah di Leonard Cohen, Dog days are over di Florence and The Machine, Hometown Glory di Adele.

Il voto che ti dai come cantante:
Sei e mezzo.

Le cinque canzoni più importanti della tua vita:

1) Stella Cometa di Jovanotti. Racchiude un significato dell’amore stupendo che condivido. (“Sta sera la signora dell’albergo ha cucinato le patate come le fai tu, arrosto e un po’ croccanti fuori, ma morbide nel cuore. Proprio come le fai te, proprio come te. Mangiandole mangiavo te, come una comunione”).
2) Make you feel my love di Adele. È stata la prima canzone di Adele che ho ascoltato. È da lì che mi sono innamorata della sua voce e di questa versione.
3) Musical Box dei Genesis. Ancora piccola, ho voluto provare ad ascoltare il vecchio Nursery Crime in vinile del papà. Sono rimasta elettrizzata. Bellissima!
4) Hallelujah di Jeff Buckley. Mi ricorda una notte d’agosto di un paio d’anni fa passata ad ammirare il cielo stellato  con mia mamma, stese su un prato. E’ stato un momento magico.
5) Road Trippin’ dei Red Hot Chili Peppers. I Red Hot sono da sempre il mio gruppo preferito, e questa loro canzone mi piace un sacco, sia la melodia, sia l’arrangiamento, ma soprattutto il testo… e in particolare quando Anthony Kiedis canta “your smiling eyes are just a mirror for the sun”.

Jessica-Mazzoli

Jessica Mazzoli

  • Luogo e data di nascita: Olbia il 21 luglio 1991
  • Altezza: 163
  • Peso: 49
  • Occhi: marroni
  • Capelli: castani
  • Segni particolari: piercing ombelico
  • Animali domestici: 4 cani 1 gatto
  • Segno zodiacale: cancro

Curiosità:

Qual è il tuo rapporto con lo sport?
Niente adesso, ho fatto danza  fino a 2 anni fa.

Cosa fai nel tempo libero?
Canto, ascolto musica, vado su internet, leggo, vado nei locali a sentire suonare e esco con gli amici.

Segui la moda o non te ne frega niente?
Non me ne frega niente.

Cosa ti diverte?
Gli scherzi telefonici e chiacchierare con le mie amiche.

Cosa non sopporti?
Gli insetti, gli ascensori, i luoghi chiusi.

Sogni nel cassetto?
Fare concerti dappertutto.

Sei innamorata?
Sì, della vita.

Il tuo colore preferito?
Il rosso.

Il tuo luogo preferito?
Il palco.

Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?
Mi farei da sola di notte sul piattino Olbia Livorno.

Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?
Che sono un’artista.

Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta:
Il fior di loto è un fiore che cresce nel fango, più è denso il fango più è bella la fioritura del loto (frase), Impressioni di settembre (canzone), Il potere dell’intenzione (libro), Radiofreccia e What’s love got to do with it (film).

Un tuo personalissimo slogan:
Asabbiere (si vedrà quello che succede) e A manetta.

Identikit musicale:

A che età hai cominciato a cantare?
A dieci anni.

Un concerto per te memorabile:
Ska-P

Canzoni portate al provino:
Malo di Bebe, Caffè nero bollente di Fiorella Mannoia, Come togheter dei Beatles, Amandoti di Gianna Nannini

Qual è stato il giudizio di ogni singolo giudice?
A Trento Arisa sì, Morgan sì, Elio sì e Simona no.

Cavalli di battaglia:
Malo di Bebe e Caffè nero bollente di Fiorella Mannoia.

Il voto che ti dai come cantante:
Al momento non lo so, aspetto che me lo diano gli altri.

Le cinque canzoni più importanti della tua vita:

1) Impressioni di settembre della PFM: perché parla di un uomo in cerca di se stesso ed è una canzone che ha influito nella mia vita in periodo abbastanza grigio e la porto sempre con me.

2) Preghiera semplice dei Tazenda: perché parla di tutte le varie religioni, in particolare il buddismo che ha segnato particolarmente la mia vita.

3) Montagne verdi di Marcella Bella: era una canzone che cantavo sempre con mia nonna quando ero piccolina, e che quindi mi rimarrà sempre nel cuore.

4) Radiofreccia di Ligabue: perché mi è stata dedicata da una persona molto importante.

5) Perdere l’amore di Massimo Ranieri: perché è una canzone che cantavo con mia madre, nel periodo in cui si stava separando dal marito, per cui l’ho vissuta in questo modo.

Nicole-Tuzii

Nicole Tuzii

  • Luogo e data di nascita: Sulmona il 6 settembre 1994
  • Altezza: 169
  • Peso: 52 Kg.
  • Occhi: giallo/verde, a seconda del mio umore
  • Capelli: biondi
  • Segni particolari: nessuno
  • Animali domestici: nessuno, anche se avrei sempre desiderato un cagnolino!
  • Segno zodiacale: vergine

Curiosità:

Qual è il tuo rapporto con lo sport?
Mi piace sciare e giocare a pallavolo. Ho praticato ginnastica artistica e ritmica per qualche anno per poi dedicarmi alla danza… Hip-Hop! Il mio sport preferito è il motociclismo, anche se solo da tifosa! Mio padre è un ex campione del motomondiale 500, in casa non ci perdiamo un gran premio!

Cosa fai nel tempo libero?
Mi piace scrivere e liberare le mie emozioni su valanghe di fogli di carta. Suono la chitarra, leggo molto e quando posso esco con gli amici.

Segui la moda o non te ne frega niente?
Credo che la personalità si esprima molto anche attraverso l’abbigliamento, non bisognerebbe omologarsi. Io sono una ragazza semplice, metto solo ciò che mi piace.

Cosa ti diverte?
Le serate spensierate con i miei amici, magari un bel film e una pizza.

Cosa non sopporti?
Le doppie facce, la superficialità.

Sogni nel cassetto?
Realizzarmi sia come persona che come artista.

Sei innamorata?
Innamoratissima! Di un ragazzo stupendo!

Il tuo colore preferito?
Giallo come il sole.

Il tuo luogo preferito?
La mia stanza della musica, insonorizzata con le scatole delle uova colorate.

Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?
Qualsiasi cosa, ma senza scendere a compromessi con la mia coscienza.

Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?
Che sono in grado di trasmettere grandi emozioni.

Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta:
Una frase: Make a change (per un mondo migliore, da Man in the mirror, Michael Jackson)
Una canzone: Who’s lovin’ you (Jackson Five)
Un libro: Dancing the Dream (Michael Jackson)
Un film: La vita è bella (Roberto Benigni)

Un tuo personalissimo slogan:
Non ne ho!

Identikit musicale:

A che età hai cominciato a cantare?
Ho sempre cantato come corista, sin da bambina. A quindici anni ho deciso di dire la mia.

Un concerto per te memorabile:
Anastacia, 28.10.2004, Forum di Assago.

Canzoni portate al provino:
Listen di Beyoncé.

Qual è stato il giudizio di ogni singolo giudice?
4 siiiiiiiii

Cavalli di battaglia:
Who’s lovin’ you dei Jackson 5, Adagio di Lara Fabian, The power of love di Céline Dion, I have nothing di Whitney Houston, Don’t rain on my parade di Barbra Streisand…

Il voto che ti dai come cantante:
Esageriamo! 8! Ma ho ancora tanto da imparare!

Le cinque canzoni più importanti della tua vita:

1) Tell Him di Céline Dion & Barbra Streisand: non mi ero mai resa conto di quanto fosse importante per me il canto. Fino a quel momento, il mio amore per la musica si esprimeva solo e soltanto attraverso il mio strumento, la chitarra. Questa canzone fu la prima in cui interpretavo un ruolo importante, quello da solista, in coppia con una mia amica.

2) The Prayer di Andrea Bocelli & Céline Dion: i primi passi nel mondo della competizione! Nel giugno 2009, quasi per gioco, partecipai con mio padre a un concorso a livello locale. Fu un trionfo! Questa canzone piacque talmente tanto agli organizzatori che non ci permisero di cambiare brano per ben tre manifestazioni. Arrivarono così le prime vittorie inaspettate! Per questo la porto nel cuore!

3) Ciao Amico Peter Pan – Nicole Tuzii & Dario Rosignoli: beh, che dire! È la mia canzone! Dopo la morte di Michael Jackson è iniziato un periodo triste della mia vita. Michael rappresentava per me l’amore più grande, immenso. Da qui l’esigenza di scrivere, scrivere per ringraziarlo di tutte le emozioni che con la sua voce mi aveva regalato. Così, con l’aiuto di un musicista, Dario, sono riuscita a trasformare in musica tutte le pagine di diario che avevo scritto per lui, dando vita a questo brano, dedicato al mio “Peter Pan”, che racchiude in sé tutto ciò che mi aveva trasmesso. Con questa canzone mi sono esibita in varie manifestazioni, memorial e tributi, potendo così condividere questo grande amore con gli altri.

4) È tutto un attimo di Anna Oxa: Arriva finalmente il mio debutto, nell’aprile 2010: la scuola di canto “Music & Dance”, che frequentavo da poco, organizzava il “Gran Galà Premio Mia Martini”, proprio nella mia città. Era una sfida pazzesca, soprattutto con me stessa. Non avevo né le capacità, né la preparazione adatta per eseguirla, ma ero rimasta talmente colpita da quella canzone e dal suo significato da auto-convincermi che dovevo farcela. Molti avevano tentato di dissuadermi dall’impresa, ma nessuno ci era riuscito. Quella sera erano in pochi a credere in me, ma incredibilmente ottenni la mia prima grande vittoria: il mio passaporto per il Premio Mia Martini e la consapevolezza che sarebbe stata questa la mia strada.

5) Who’s lovin’ you dei Jackson 5: Quell’anno (2010) rinunciai alla partecipazione al Premio Mia Martini, sapendo perfettamente che non avrei mai potuto competere con altri ragazzi che avevano alle spalle un grande cammino di studi. Così cominciai a prendere lezioni da una favolosa maestra, Emma Petricola, che riuscì a tirar fuori il meglio di me. Una sera di dicembre, mentre ero indecisa su quale canzone presentare al primo talent show a livello regionale a cui mi ero iscritta, spuntò una canzone, Who’s Lovin’ You, che canticchiavo ballando per casa. Quest’insolita prestazione attirò l’attenzione di mio padre, che mi convinse a provarla sul serio. Fu amore a prima vista…non avrei mai immaginato che una canzone del mio idolo, per me inarrivabile, mi avrebbe portato talmente tanta fortuna anche in futuro!

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