mercoledì 14 dicembre 2011

Che Dio ci aiuti la nuova fiction con Elena Sofia Ricci e Massimo Poggio, in una versione femminile di Don Matteo

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Dopo il rocambolesco, simbolico e divertente passaggio di consegne da parte di Don Matteo. Arriva in tv a partire da giovedì 15 dicembre alle 21.10 su Rai 1 la nuova fiction “Che Dio ci aiuti”, con Elena Sofia Ricci nelle inedite vesti di una suora inverìstigatrice, suor Angela, che collabora con l’ispettore Marco Ferrari (Massimo Poggio), tra loro agli antipodi.

La nuova serie in 16 puntate da 50 minuti ciscuna, trasmesse in 8 prime serate, è prodotta dalla “Lux Vide” di Matilde e Luca Bernabei per Rai Fiction, la regia è affidata a Francesco Vicario, da un soggetto di Elena Bucaccio.

Una commedia venata di giallo a cui fa da sfondo il convento di Suor Angela con il suo piccolo mondo in cui le vicende dei protagonisti si intrecciano con quelle della piccola cittadina in provincia di Modena in cui sono ambientate.

Prima di prendere i voti Suor Angela ha avuto una vita difficile. Guai con la giustizia e l’esperienza del carcere le hanno fatto trovare la fede.

Marco Ferrari aveva una carriera aperta davanti a sé, era il più giovane ispettore d’Italia ma, un maledetto “incidente” ha incrinato la sua carriera.

Le vite dei nostri due protagonisti si incrociano quando suor Angela si trova ad affrontare la prima giornata nel nuovo convitto femminile annesso al convento. Sarà così che un ispettore di polizia si ritroverà tra i piedi una suora decisa ad aiutarlo nelle indagini che riesce ad intrufolarsi in posti per lui inavvicinabili.

Due protagonisti incompatibili ma inseparabili, che formano una nuova “strana coppia”…

“Che Dio ci aiuti” può essere paragonata a un Don Matteo in gonnella, la storia di auna suora che improvvisamente si trova a fare i conti con la maternità. Infatti tre donne e una bambina entreranno a far parte della sua vita e di quella del suo convento, sconvolgendola con i piccoli e grandi problemi di ogni giorno e di una suora completamente impreparata che, alzando gli occhi al Crocifisso esclama: “Ma non stavamo tanto bene da soli, io e te?!”. Poi però sbuffando, si rimbocca le maniche affrontando la sua nuova vita.

Una vita che riguarda che riguarda anche quella passata perché Marco, l’ispettore che si trasferisce nell’appartamento sopra il convento, non è completamente estraneo a suor Angela. Un segreto li lega. Prendendosi cura di lui, accompagnandolo nella sua carriera farà sì che suor Angela torni ad avere fiducia nelle persone.

Il Convento degli Angeli Custodi, a Modena, un posto bellissimo e pieno di pace, di fiori, di sole sugli archi antichi e con una piccola cappella, affronta la crisi delle vocazioni, con la Curia che non può più permettersi di mantenere una struttura così grande con dentro solo cinque suore.

Suor Angela, di fronte alla prospettiva di chiudere il convento, ha l’idea di aprire un convitto universitario, trasformando la foresteria in un bar: “L’Angolo Divino”. Diventando centro di aggregazione di tutta Modena, il convitto di una seconda famiglia.

Suor Angela fa tutto facile, confusionaria, ritardataria, in lotta con l’innata passione per il sonno e la necessità di alzarsi presto per andare alle Lodi, spericolata alla guida come nei sentimenti. Ma piena di passione, innamorata della vita e pronta a tutto pur di occuparsi delle “sue ragazze”.

Ed effettivamente le ragazze che vengono a vivere nel convitto hanno parecchio bisogno di lei. C’è Margherita (Miriam Dalmazio), che non ha mai vissuto da sola, con una grande passione per i cadaveri: “Niente è più emozionante di una bella autopsia” afferma con tono angelico mentre beve la sua tisana della buona notte.

Poi c’è Azzurra (Francesca Chillemi), finita al convitto per punizione, che pensa il mondo diviso in sfigati e non. Bella e viziata, tratta i numerosi pretendenti come fossero un paio di scarpe: ci cammina sopra per un po’ e poi li butta. Ma tra tanti uomini che si getterebbero ai suoi piedi ce n’è uno che non la degna di uno sguardo: suo padre. E per questo che scalpita e si mette nei guai.

Infine c’è Giulia (Serena Rossi), bella senza averne l’aria, grande talento per l’informatica, ma con una sola preoccupazione: occuparsi di sua figlia. Infatti è una ragazza madre della piccola Cecilia, 9 anni di grazia, gentilezza e intelligenza straordinaria. Per lei ha smesso di studiare per poterla mantenere, fa l’operaia e non ha bisogno di nessuno, tantomeno del padre che non sa nemmeno che la bambina esista.

Protagonista della serie è anche Marco, un brillante ispettore di polizia, laureato con il massimo dei voti. Maniacale, attento ai dettagli, cinico sarcasmo, tanto bravo nelle indagini quanto incapace nelle relazioni umane che in passato ha fatto un grave errore in un caso e ora è in punizione. Arriva al convento per seguire un’indagine e subito si scontra con le ragazze, con suor Angela non si sopporta proprio, lei gentile, lui scorbutico, lei confusionaria,lui maniacalmente preciso, lui ligio alle regole, lei decisamente anarchica. Insomma, sono uno l’opposto dell’altro.

Alla fine del primo caso le cose sarebbero diverse se un fantasma non riapparisse dal passato di suor Angela, un segreto che la lega a Marco e che glielo fa guardare improvvisamente con occhi diversi. Marco ha bisogno di lei ma non ha nessuna intenzione di farsi aiutare e inoltre per suor Angela c’è anche il piccolo dettaglio: “Un uomo in convento! Ma siamo impazziti!?” Di cui si lamenta la Madre Superiora dopo avere scoperto che Marco abita nel piccolo appartamentino sopra il bar, pensando alle catastrofi che un uomo, pure affascinante, può provocare in mezzo a tre ragazze. Catastrofi chi non si faranno attendere visto che Marco e Giulia hanno avuto un passato insieme, una breve relazione 10 anni prima, e anche con Azzurra c’è un’attrazione innegabile. Insomma “un pollaio!”.

Ma quando suor Angela si mette in testa una cosa, è impossibile farle cambiare idea. Vicino a Marco lo aiuterà ad aprire il suo cuore e se per farlo sarà costretta ad aiutarlo nelle indagini, che indagini siano!

Trama prima puntata.

Episodio 1: Fantasmi.

Suor Angela ci è riuscita. Alla fine ha convinto suor Costanza a far diventare il convitto un bar che si chiamerà “L’Angolo Divino!”.

Mentre si stanno svolgendo i lavori di allestimento del locale, dentro un muro viene ritrovato il corpo di un ragazzo scomparso 3 anni prima, figli di un noto imprenditore della zona.

Tra gli operai c’è anche Giulia che, quando arrivano le forze dell’ordine si “scontra” con Marco, uno dei poliziotti. I due si conoscono, tra di loro sembra esserci un conto in sospeso…

La situazione peggiora ulteriormente quando Marco trova Cecilia, la figlia di Giulia, lasciata in un pulmino. Lui chiama i servizi sociali per abbandono di minore, ma la bambina lo denuncia al telefono azzurro sostenendo di essere stata molestata.

Fortunatamente suor Angela riesce a stemperare gli animi e riportare la pace… almeno per un po’!

Intanto al convitto arriva Margherita, una ragazza ingenua ed affettuosa, che vive per la prima volta da sola. Sarà suor Angela a insegnarle a camminare con le proprie gambe.

Sembra che tutti i problemi di suor Angela siano finiti, quando una telefonata di una donna sul letto di morte chiede di vederla. Le due sono legate da un segreto che emerge dal passato. Un segreto che riguarda anche Marco…

Secondo episodio: Innocenti bugie.

Un uomo in procinto di sposarsi cade dal balcone di un residence. Sembra un addio al celibato finito in tragedia. Suor Angela si intromette nelle indagini per avere l’occasione di passare un po’ di tempo con Marco. La sua nuova missione infatti è quella di prendersi cura di lui, ma la cosa non è facile per via del caratteraccio del poliziotto e non sa come fare ad occuparsi di lui.

Fortunatamente, non per Marco, si rompono le tubature del suo appartamento e lui è costretto ad accettare l’ospitalità di suor Angela, trovandosi a dover dividere lo stesso tetto con Cecilia e Giulia che intanto ha iniziato a lavorare nel bar del convento

La ragazza non è per niente convinta del trasferimento di Marco al convento, ha un dolore dentro che confida a suor Angela, un segreto che riguarda lei, Marco e… Cecilia.

L’arrivo di Marco non è l’unico al convento: Azzurra, una ragazza viziata e scontrosa viene “rinchiusa” in convento dal padre, fiducioso che l’intervento di suor Angela possa aiutare la figlia a mettere la testa a posto…

Interpreti e personaggi: Elena Sofia Ricci (Suor Angela), Massimo Poggio (Marco Ferrari), Serena Rossi (Giulia Sabatini), Francesca Chillemi (Azzurra Leonardi), Miriam Dalmazio (Margherita ), Giampiero Judica (Oscar Mario ), Christian Ginepro (Italo Nuzzi), Enrico Mutti (Ruggero Musumeci ), Laura Gaia Piacentile (Cecilia). E con Marco Messeri nel ruolo di Padre Bernardo. E con la partecipazione di Valeria Fabrizi.

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Che Dio ci aiuti – Backstage
Don Matteo incontra Suor Angela

“Che Dio ci aiuti” Regia Francesco Vicario. Da un’idea di Carlotta Ercolino. Soggetto di serie Elena Bucaccio, Mauro Graiani, Andrea Valagussa, Carlotta Ercolino. Supervisione alle sceneggiature Elena Bucaccio. Fotografia Stefano Ricciotti. Scenografia Cosimo Gomez. Costumi Alessandro Lai. Suono Francesco Lorandi. Musiche originali di Andrea Guerra. Montaggio Alessandro Corradi. Post produzione Rosario Ranieri. Trucco Elisabetta Emidi. Parrucco Eleonora Migliaccio. Aiuto regia Nicola Gidoni. Organizzatore generale Nicolò Forte. Location manager Marco Olivieri. Casting director Teresa Razzauti. Produttore esecutivo Daniele Passani. Produttore Rai Sara Polese, Filippo Rizzello. Prodotto da Luca Bernabei. Una produzione Lux Vide. In collaborazione con Rai Fiction.

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