sabato 21 aprile 2012

Titanic - Nascita di una leggenda, con Alessandra Mastronardi, Kevin Zegers, Massimo Ghini e Neve Campbell la storia della costruzione di un mito

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A partire da domenica 22 aprile 2012 alle 21.30 su Rai 1 andrà in onda la nuova serie in sei puntate “Titanic – Nascita di una leggenda” una produzione internazionale che racconta la storia della costruzione del più imponente e lussuoso transatlantico che il mondo avesse mai conosciuto, il simbolo del nuovo secolo, il Novecento, portatore di ricchezze, fortuna e uno sviluppo tecnologico e culturale mai visto prima e simbolo altrettanto perfetto di un simbolico passaggio di testimone tra l’Europa, dove la nave venne costruita e gli Stati Uniti d’America, nuovo faro dell’Occidente.

Il miliardario americano JP Morgan (Chris Noth), che ne commissionò la costruzione, immaginò il Titanic come rappresentante di tutto questo nella sua visione.

Mito e leggenda di una nave prima ancora di prendere il mare. Il mito del dominio dell’uomo sulla natura. Il sogno dell’uomo che grazie al suo ingegno, domina e sfrutta le meraviglie della natura per i propri scopi. Ma come tutti sanno, il Titanic rappresentò poi l’uomo che, osando troppo nella sua sfida alla natura, ne venne annichilito.

Una leggenda che ancora oggi resta affascinante per tutti: l’imponderabile, il destino, la volontà divina o naturale che riescono ad arginare la sete di onnipotenza dell’uomo, rimangono un mistero dal fascino enorme.

Mistero che circonda la vita di Mark Muir (Kevin Zegers), giovane ingegnere newyorkese specializzato in metallurgia, arrivato a Belfast dove ottiene un impiego presso i cantieri navali Harland & Wolff, i più grandi del mondo, che Lord William Pirrie (Derek Jacobi) dirige con abilità e saggezza.

Mark porta dentro di sé un segreto, del quale solo una volta giunto a Belfast riuscirà a comprenderne interamente il significato più profondo e le conseguenze più impreviste. Un segreto di cui neanche la bella Sofia Silvestri (Alessandra Mastronardi), nata in Italia e emigrata in Irlanda da piccola insieme al padre Pietro (Massimo Ghini) ed alla sorella minore Violetta (Valentina Corti) è a conoscenza.

Sofia lavora alla costruzione della nave come copista, nel reparto progettazione. Nonostante le differenze sociali tra lei e Mark, nonostante Sofia abbia un pretendente italiano approvato dal padre Pietro: Andrea Valle (Edoardo Leo). Nonostante gli avvertimenti contrari tra Mark e Sofia, tra loro nascerà un’intensa passione, un amore vero che dovrà scontrarsi, oltre che con numerosi ostacoli esterni, anche con il più temibile degli avversari: l’eterna, intima lotta tra ragione e sentimento, desiderio e giudizio, passione e dovere.

Intanto la progettazione e la costruzione, episodio dopo episodio, della grande nave va avanti. Un agglomerato di materiali immenso assemblato letteralmente a mani nude, senza l’ausilio di alcuna tecnologia innovativa, in condizioni lavorative spaventose e pericolosissime, all’alba di un’era, quella delle conquiste dei lavoratori e della diffusione della democrazia, che in pochi decenni, con il passare di due Guerre Mondiali, avrebbero trasformato per sempre il mondo. In una città ed in un tempo dominati dal vento della discordia, del conflitto religioso fra cattolici e protestanti e della rivoluzione.

Un progetto immenso, portato avanti tra difficoltà sovrumane, contraddizioni e orgoglio dei tanti operai che parteciparono alla costruzione della nave, come Michael MacCann (Branwell Donaghey), ed i suoi fratelli Emily (Denise Gough) e Conor (Martin McCann). Attraverso le loro vicende viene raccontata la passione di uomini e donne per le quali costruire il Titanic fu un momento essenziale della loro stessa vita.

Un progetto raccontato sulle pagine del New York Time da una giornalista americana di origine tedesca, amica di JP Morgan e dello stesso Mark, una donna dal grande fascino, Joanna Yaeger (Neve Campbell) che, condivide con la splendida e disinibita rampolla dell’élite protestante di Belfast, Kitty Carlton (Ophelia Lovibond), una certa passione per il giovane ingegnere innamorato di Sofia Silvestri.

Una fiction che racconta la moltitudine di operai in lotta per il riconoscimento dei loro diritti, i magnati inglesi, Irlandesi e statunitensi che finanziarono l’immensa opera, le decine di giovani donne che avevano il compito di copiare a mano i progetti per la grande nave, come la stessa Sofia, fino ai ragazzi, poco più che bambini, impiegati per avvitare a mano, letteralmente, con migliaia di rivetti, i pannelli d’acciaio non ancora temperato che formarono il Titanic. La storia di un grande sogno, quello di una nave nelle cui viscere si annidarono la fragilità e, nello stesso momento, la nobiltà della condizione umana.

Una nave che divenne mito prima ancora di nascere, Una leggenda della quale il famoso naufragio fu il compimento.

Questa è la storia del Titanic.

 

La nuova fiction “Titanic - Nascita di una leggenda”, in queste ore ha ricevuto la Nomination del Festival Tv di Montecarlo che si terrà dal 10 al 14 giugno con le seguenti candidature: Miglior Serie Drammatica; Migliore interpretazione femminile e maschile ex aequo ad Alessandra Mastronardi, Neve Campbell, Kevin Zegers e Derek Jacobi.

 

Trama completa delle sei puntate.

Prima Puntata:

New York, 1909. Mark Muir, giovane e capace ingegnere metallurgico, persuade il miliardario americano JP Morgan a trovargli un incarico nel più ambizioso progetto di trasporto che il mondo abbia mai visto: la costruzione dell’RMS Titanic, presso il cantiere Harland & Wolff, a Belfast. Per riuscire nell’impresa di ottenere il lavoro, Mark ha sfruttato la sua conoscenza di una buona amica di Morgan, la giornalista Joanna Yaeger. Arrivato a Belfast, Mark viene accolto con entusiasmo dal proprietario del cantiere, Lord William Pirrie, che mette immediatamente a frutto l’esperienza e le abilità del giovane scienziato dandogli un laboratorio per eseguire i suoi esperimenti sui metalli e lo prende sotto la sua ala protettrice, introducendolo nell’élite protestante di Belfast. Mark diventa rapidamente l'oggetto del desiderio per l’affascinante, sebbene viziata, figlia di uno dei magnati dell’alta società irlandese: Kitty Carlton. Ma le attenzioni di Mark al cantiere sono tutte per Sofia Silvestri, una copista impegnata presso l’ufficio progettazione della Harland & Wolff e figlia di un immigrato italiano, l’artigiano Pietro Silvestri. Osservandola attraverso gli occhi di Mark, si scopre che Belfast è una città lacerata da divisioni di classe e di religione, al punto che la stessa forza lavoro all’interno del cantiere Harland & Wolff non è immune alle tensioni politiche e sociali che infiammano gli animi. Apparentemente Mark è un uomo di elevata istruzione, che ha viaggiato molto, la cui mente è pervasa dalle idee liberali americane e forse non è in grado di comprendere appieno le agitazioni che spaccano la popolazione dell’Irlanda del Nord. Ma ben presto capiamo che Mark è un uomo con un passato, e che quel passato è misteriosamente legato ai sobborghi cattolici di Belfast...

Il vero nome di Mark Muir è infatti Marcas Malone ed è il figlio di un operaio della Belfast cattolica, Sean Malone. Quando Mark riesce finalmente a rintracciare il vecchio padre, capiamo perché Sean abbia fatto tutto ciò che era in suo potere per impedire al figlio di tornare a Belfast. Sean Malone ha vissuto una vita dura, spaccandosi la schiena per una misera paga da operaio cattolico e finendo per annegare la sua disperazione nell’alcool. L’unica cosa di cui Sean può andare orgoglioso è suo figlio. Marcas ha ottenuto la laurea grazie ad una borsa di studio presso il prestigioso Imperial College di Londra; la sua eccezionale intelligenza e il suo ingegno gli hanno permesso di risalire la scala sociale raggiungendo una posizione di prestigio, da sempre considerata proibita per un uomo dai natali tanto umili. Ora Sean è preoccupato che, se la vera identità di Marcas fosse scoperta, perderebbe il suo lavoro presso il cantiere navale, gestito da protestanti. Per evitare che questo accada, Mark si comporta in maniera attenta e circospetta. Si butta a capofitto nel lavoro e comincia a fare scoperte interessanti circa l'acciaio impiegato per la costruzione della nave, facendosi aiutare nelle sue ricerche dalle illustrazioni disegnate da Sofia Silvestri.  I risultati di questi suoi esperimenti portano Mark ad un conflitto diretto con il capo del progetto, Thomas Andrews.  Contemporaneamente si intensifica la tensione sociale nella città e nel cantiere. Una figura di spicco del movimento operaio inglese, Jim Larkin, propugna la sindacalizzazione dei lavoratori di Belfast. Larkin è assistito principalmente da due uomini: Michael MacCann, un rivettatore cattolico impiegato alla Harland & Wolff, e Walter Hill, un insegnante di scuola. Entrambi gli uomini sono collegati alla migliore amica di Sofia Silvestri, una segretaria presso Harland & Wolff: Emily Hill. Michael è il fratello di Emily e Walter è il suo amato marito.

Mentre Kitty Carlton seduce Mark con il suo fascino elegante e irriverente, Sofia e i suoi amici sono sempre più coinvolti nella lotta per i diritti sociali. Sofia finisce per interpretare la ricerca della libertà in modo personale, trovando il coraggio di rifiutare la proposta di matrimonio di un apprendista di suo padre, Andrea Valle, da sempre innamorato di lei.

 

Seconda Puntata:

Pietro accoglie con dispiacere la scelta della figlia: Andrea per lui rappresenta l’uomo perfetto e non comprende perché mai Sofia non abbia acconsentito alle nozze. Quel che Pietro non può immaginare è che la figlia inizia a nutrire un forte sentimento per il giovane Muir. Intanto, Mark ha affittato una stanza per il padre. Separati per tanto tempo, il figlio può finalmente prendersi cura del padre, rendendosi conto di quanto profondamente Sean abbia sofferto in questi anni di alcool e solitudine. Sean è però riluttante ad accettare certe gentilezze, ancora profondamente turbato dal ritorno di Mark. Le sue cautele sono fondate, c’è infatti un altro uomo sulle tracce di Mark, qualcuno che Sean sembra temere. Nel frattempo, esigenze di lavoro mantengono Mark e Sofia in stretto contatto. Sofia è affascinata da Mark, che le appare totalmente diverso dagli altri dirigenti. Il giovane ingegnere sembra realmente interessato a lei e alla causa sindacalista, mostra interesse per il suo mondo e sembra considerarla come persona, non solo come operaia.

Emily mette in guardia Sofia: l’ingegner Muir non fa parte del loro mondo. C'è una linea che non può essere attraversata, soprattutto ora che le tensioni sociali sono in aumento. Sofia, però, è molto più preoccupata per ciò che sta accadendo in casa sua. Suo padre, Pietro, incoraggia Andrea a combattere per lei. Anche la sorella più giovane, Violetta, è sorpresa per l'insistenza con la quale Pietro tenta di convincere Sofia ad accettare Andrea. Ma Sofia si rivela una donna di carattere: mantiene il punto e rifiuta di sposarsi. I risultati degli esperimenti di Mark vengono messi in ombra dagli ultimi accadimenti che hanno sconvolto la città di Belfast. Andando contro il buon senso dettato da Lord Pirrie, infatti, gli altri magnati protestanti della città, preoccupati dal successo crescente della propaganda sindacalista tra i lavoratori, hanno fatto intervenire l'esercito inglese per boicottare una marcia pacifica organizzata dagli operai. La protesta, guidata da Larkin, Michael MacCann e Walter Hill, non ha nulla a che fare con la religione. Si tratta di una dimostrazione politica, nelle intenzioni pacifica e democratica. Ma l'invio dell’esercito ottiene l’esito sperato. I soldati riescono a deviare la marcia nella zona cattolica della città, provocando incidenti e tafferugli, facendoli passare come un piano di protesta contro il dominio protestante, ordito da parte dei cattolici. Mark ha assistito alla marcia, in rispetto dei diritti dei lavoratori. Mentre Sofia vi ha attivamente preso parte, con Emily e altri amici, tra cui il fratello minore dei MacCann, Conor.

Quando l’Esercito apre il fuoco sulla folla, la sorpresa iniziale lascia spazio alla disperazione quando l’insegnante Walter Hill, marito di Emily, viene colpito e ucciso da un soldato. Mark riesce a salvare Sofia appena in tempo, portandola via dal caos creato dagli scontri tra la folla e i soldati.

La morte di Walter ha cambiato tutto il quadro sociale e politico: ciò che era in origine un movimento pacifico, minaccia ora di diventare l’inizio di una pericolosa rivolta. Il malcontento serpeggia tra i lavoratori, in particolare presso Harland & Wolff, la più grande fabbrica della città. Jim Larkin, il capo dei sindacalisti, è stato costretto a lasciare Belfast. Durante gli scontri seguiti alla morte di Walter, molti manifestanti sono stati colpiti: tra loro, Andrea Valle. Per riprendersi delle ferite, Andrea viene curato e ospitato a casa di Sofia, ma tra i due giovani c’è un palpabile imbarazzo, dovuto al rifiuto di sposarsi della ragazza. Lord Pirrie è scioccato per ciò che è successo alla marcia e ritiene responsabile dell’accaduto il ricco Henry Carlton - il padre di Kitty -, il quale aveva chiesto per primo l’intervento dell’Esercito. Nel tentativo di placare gli animi e di instaurare un rapporto di fiducia con i suoi operai, Pirrie cerca un'intesa con Michael MacCann. Egli sa che Michael è uno dei leader del movimento dei lavoratori, e ha già mostrato apprezzamento per lui in precedenza. Pirrie cerca anche di aiutare la vedova di Walter Hill, Emily, con l'offerta di denaro. Emily rifiuta sdegnosa, travisando le reali intenzioni di Pirrie. Cercando di mantenere la sua mente concentrata sul lavoro, pur non ignorando questa situazione di tensione, Mark identifica definitivamente il problema nell'acciaio della nave. Sembra che il metallo trattenga delle impurità, causate da un errato processo di fusione. Ciononostante, l'acciaio è conforme alle normative vigenti in quel periodo. E per Mark diventa complicato rendere la sua posizione evidente presso il progettista capo, Thomas Andrews. Alla fine, però, gli esperimenti di Mark convincono Andrews e si sviluppa un nuovo rapporto tra i due dirigenti, basato sulla reciproca comprensione e rispetto.

I problemi sul lavoro vengono spazzati via dai sentimenti: in una splendida giornata di sole nel parco, Mark trova finalmente il coraggio di baciare Sofia. Ma un avvenimento inatteso sconvolge la vita di Muir. Inaspettatamente, mentre è in compagnia di Sean, Mark viene assalito da Bernard Doyle, l'uomo che lo stava seguendo da tempo. Doyle accusa Mark di aver lasciato morire sua figlia, molti anni fa. Una ragazza di nome Siobhan, che morì di parto.

 

Terza Puntata:

Quando Marcas viveva ancora a Belfast aveva una ragazza, Siobhan Doyle, di cui era molto innamorato e a cui, ottenuta la borsa di studio a Londra, aveva chiesto di seguirlo. Ma lei non lo aveva mai fatto. Siobhan era morta subito dopo la sua partenza. A Mark era stato detto da suo padre, Sean, che la ragazza era morta di tubercolosi. La verità era invece che era morta di parto, incinta di Mark, senza che lui ne fosse al corrente. Sean aveva mentito al fine di proteggere suo figlio, in modo che potesse restare lontano da Belfast e non tornare mai più, realizzando finalmente le proprie ambizioni. Ma ora Mark si rende conto di quanto Siobhan debba aver sofferto senza di lui, e ha il cuore spezzato. Quando la sua famiglia aveva scoperto la gravidanza, Siobhan era stata mandata in convento, dove era rimasta rinchiusa fino alla morte. Mark cerca di saperne di più su tutta la storia. Con suo grande shock scopre che Siobhan ha dato alla luce una bambina, prima di morire. Mark ha quindi una figlia. Sconvolto dall’apprendere questa notizia, Mark tenta immediatamente di scoprire dove si trovi ora sua figlia ma le suore sono reticenti nel dare informazioni e sembra praticamente impossibile per lui ritrovare la bambina. Infuriato con Sean per avergli mentito per tutti questi anni, Mark taglia ogni rapporto con il padre. Mentre Mark sta venendo a patti con la realtà della sua vita, si verifica un incidente che lo costringe a rivolgere la sua attenzione di nuovo al lavoro: l’RMS Olympic, una nave nella stessa classe del Titanic, ha avuto un grave incidente ed è tornato in cantiere per subire delle riparazioni. La maggior parte degli operai viene quindi impiegata sull’Olympic e a Mark viene chiesto di studiare le implicazioni di quanto successo alla nave, dal punto di vista della metallurgia. Per la Harland & Wolff diventa vitale consegnare in tempo entrambe le navi e le nuove scoperte di Mark passano in secondo piano, rispetto all’urgenza della consegna nei tempi previsti. Ma gli esperimenti dello scienziato sono preziosi per il cantiere, tanto che quando Pirrie ed Andrews apprendono che dietro l’identità dell’ingegnere Mark Muir si cela, in realtà, un proletario cattolico rispondente al nome di Marcas Malone, decidono di serbare il suo segreto e di mantenerlo alle loro dipendenze. Un altro segreto di cui Sofia è ancora del tutto all'oscuro.

L'incidente subito dall’Olympic ha creato un sovraccarico di lavoro terribile per il cantiere, già al limite delle sue capacità produttive. Le tensioni tra le classi continuano a crescere, e Harland & Wolff diventa teatro di uno sciopero importante. Per fortuna ci sono uomini di buona volontà da entrambe le parti: Pirrie e Michael finalmente riescono a giungere ad una comprensione reciproca e ad un accordo che placa, per il momento, il malcontento degli operai. Non tutti accolgono con gioia il ritorno della pace nei cantieri Harland & Wolff: le speranze che i ricchi come Carlton e Stokes riponevano in una rivolta che giustificasse una dura repressione, vengono frustrate dall’accordo tra McCann e Pirrie. Ma anche tra i lavoratori non sono tutti lieti del nuovo corso: Conor MacCann, il fratello più giovane di Michael ed Emily, è sempre stato una testa calda e non vede di buon occhio un’alleanza con i padroni. Conor viene spinto verso atti estremisti di disobbedienza dopo essere stato licenziato dal cantiere navale ed essere entrato a pieno titolo nel movimento di protesta Feniano. Conor ha anche iniziato una storia d'amore segreta con Violetta, la sorella minore di Sofia, contendendo il suo amore al fratello maggiore, Michael, da sempre innamorato della ragazza. Nel tentativo di evitare che il Titanic possa in futuro incorrere nello stesso incidente occorso all’Olympic, Mark suggerisce di costruire un doppio scafo per il transatlantico. In questo modo, qualsiasi falla aperta sui fianchi della nave non rappresenterebbe  un problema. La soluzione del doppio scafo è un’idea inventata da un ingegnere del passato che sia Muir che Andrews ammirano molto: Lord Brunel. Lord Pirrie resta impressionato dall’idea del doppio scafo ma teme che mettere in atto questa soluzione significherebbe perdere troppo tempo. Nel tentativo di dimenticare le sue molte preoccupazioni e condividere i suoi segreti, Mark convince Sofia a partire con lui per un romantico week end in riva al mare. La breve vacanza è un’occasione per poter vivere liberamente il loro amore, dando ad entrambi l'illusione che tutto andrà bene. La dura realtà li attende al ritorno: Henry Carlton ha scoperto la vera identità di Mark e ha portato la faccenda in giudizio all'interno del Consiglio Amministrativo della Harland & Wolff, di cui egli stesso fa parte. La furia di Carlton nei confronti di Muir è giustificata anche dall’aver appena scoperto che sua figlia, Kitty, abbia in passato intessuto una relazione con l’impostore cattolico. Lord Pirrie si vede costretto a malincuore a licenziare l’ingegnere Mark Muir, con l’accusa di aver mentito sulla propria identità. Mentre Kitty, piuttosto che accettare un matrimonio di convenienza impostole dal padre, decide di lasciare Belfast.

 

Quarta Puntata:

La perdita del lavoro non è l’unico problema di Mark: nonostante i suoi goffi tentativi durante la fuga romantica, infatti, non era riuscito a confessare i suoi segreti a Sofia, che ora è infuriata per aver scoperto dagli altri alcune verità che avrebbe avuto il diritto di conoscere direttamente dall’uomo che amava. Mark tenta di rimediare, confessandole tutto ora. Le racconta non solo delle sue origini cattoliche, ma anche di Siobhan e della bambina. Sofia lo ascolta e poi chiede del tempo per pensare. Sa che Mark non voleva ingannarla, ma la verità sull’uomo che ama l’ha colpita in maniera molto profonda. Usando tutta la comprensione di cui è capace, Sofia decide di perdonarlo. E' anche tempo per Mark di riconciliarsi con Sean. Le ragioni del padre, anche se non pienamente scusabili, sono comprensibili. La situazione di Mark migliora ancora quando JP. Morgan arriva in città per valutare i progressi fatti alla costruzione del Titanic. Non appena scoperto il motivo del licenziamento dell’ingegnere metallurgico - e cioè che è un cattolico e non un protestante - il pragmatico JP Morgan si impegna direttamente per fare riassumere Muir presso Harland & Wolff. Mark ha dimostrato più volte di conoscere il suo lavoro e i suoi titoli di studio sono più che validi: questa è l'unica cosa che conta per un americano. Tornato immediatamente al lavoro, Mark inizia a cercare una valida alternativa alla soluzione ormai inattuabile di un doppio scafo. La nuova proposta consiste nel costruire paratie più alte nella struttura interna della nave.

La situazione sociale e politica, nel frattempo, si sta evolvendo. Le elezioni generali sono in vista, e una questione molto importante tiene gioco: viene proposta l’Home Rule per l'Irlanda, la possibilità quindi che Londra cessi di imporre le proprie decisioni sull'isola e gli Irlandesi possano decidere autonomamente rispetto al Regno Unito. L’attuazione della Home Rule è però fortemente osteggiata dalla minoranza protestante. Si teme che la stragrande maggioranza possa acquisire troppo potere di autogoverno. Per sostenere l’Home Rule, Emily convince suo fratello Michael a candidarsi per il Parlamento come rappresentante del nascente Partito Laburista. Anche Pirrie, sebbene ufficialmente a sostegno del candidato liberale, aiuta e sostiene la candidatura di McCann. Nel frattempo, Sofia si è stancata di mantenere segreta la sua relazione con Mark, è pronta per vivere il suo amore pubblicamente. Ma Mark preferisce non farlo. Egli sa che questo significherebbe portare nuove tensioni nel cantiere, una relazione tra l’ingegnere e la copista verrebbe vista come l’ennesimo attacco alla direzione protestante, ora apertamente nemica del suo lavoro e dei suoi esperimenti. Soprattutto, però, Mark sta cercando di proteggere Sofia dalle conseguenze del rendere pubblica la loro relazione. È infatti convinto che, non potendo licenziare lui, i capi possano vendicarsi sulla sua amata. Ma Sofia è una giovane donna indipendente, con una forte volontà e sicura di sé. È stanca di Belfast, delle divisioni e delle ingiustizie subite da chi è cattolico. L’idea di Sofia è quella di tornare a studiare, per crearsi un futuro migliore, lontano dai pregiudizi di Belfast. E spera che Mark voglia seguirla. Del tutto inaspettatamente, però, Mark ha finalmente notizie di sua figlia. Muir non aveva mai abbandonato le speranze e, infine, una debole traccia è stata trovata: il certificato di nascita della bambina.

Il giorno delle elezioni si avvicina. La posta in gioco è molto alta. I ricchi protestanti sostengono il loro candidato, un manager in una delle fabbriche Carlton, l'unionista estremista Albert Hatton. Il fatto che Pirrie non supporti Hatton fa di lui un nemico ufficiale della maggior parte del resto della classe dirigente. Nel frattempo, Michael sta conducendo una campagna per il Partito Laburista. Il suo lavoro al cantiere navale viene reso terribilmente difficile sia per il fatto che è un cattolico, sia per il fatto che sia solo un semplice rivettatore. Ma Michael è conosciuto da tutti per essere un uomo giusto e trova sostegno tra i suoi pari. Anche sua sorella  Emily lo aiuta. Ma un giorno, impegnata nella propaganda per l’elezione del fratello, Emily viene arrestata mentre distribuisce volantini, con l’accusa pretestuosa di aver organizzato un assembramento illegale. Nello sgomento generale, Emily viene portata in tribunale e detenuta in custodia. E' subito chiaro che si tratta di una misura politica e che Emily è solo il capro espiatorio di una battaglia che nulla ha a che fare con il suo comportamento, ma che serve a fiaccare la volontà dei cattolici. La proposta di Mark di erigere paratie più alte per difendere il Titanic da possibili falle è supportata da Pirrie e Andrews, ma viene rigettata categoricamente da Ismay, il presidente della White Star Lines, la compagnia per cui il transatlantico viene costruito. Dato il teso clima politico, anche le questioni sulla sicurezza del Titanic vengono viste come un elemento di scontro tra le diverse classi, soprattutto perché sollevate da anticonformisti come Pirrie e Muir.  Le tensioni raggiungono il culmine la sera prima delle elezioni, quando la sede Laburista viene incendiata. Nelle elezioni Albert Hatton ottiene la maggioranza dei voti, mentre il candidato liberale, sostenuto da Lord Pirrie e da Sir Winston Churchill, ottiene un risultato mediocre. Il terzo candidato, Michael McCann, ottiene solo un numero molto limitato di voti. Ma pochi voti sono abbastanza per fare infuriare gli estremisti protestanti e anti-Home Rule: Michael viene aggredito, crudelmente picchiato e costretto a lasciare Belfast. Nel frattempo Conor, suo fratello, è diventato a tutti gli effetti un combattente attivista per la causa cattolica. L’impegno con i Feniani lo porta lontano dalla città, in campagna, per reclutare nuove leve e cercare alleati alla sua causa. Ma così Conor si allontana anche da Violetta, che intanto è rimasta incinta e aspetta un bambino da lui. Impressionata dalle ultime sommosse avvenute a Belfast, Sofia è più che mai decisa a partire. Chiede a Mark di seguirla a Londra, dove vuole terminare i suoi studi. Ma Mark è costretto a fare una scelta tra Sofia e la ricerca di sua figlia. Nonostante l’amore che prova per Sofia, Mark decide di rimanere a Belfast e continuare a cercare la bambina…

 

Quinta puntata:

L'Ammiragliato ha aperto un'inchiesta sull'incidente dell’Olympic: Pirrie, Andrews, Morgan e Mark Muir sono invitati a Londra per partecipare al processo. In questa occasione, Mark è lieto di incontrare nuovamente la sua vecchia amica Kitty, che si è nel frattempo trasformata in una stella promettente del palcoscenico londinese. Durante l’inchiesta il Primo Lord dell'Ammiragliato, quello stesso Winston Churchill favorevole nei confronti di Lord Pirrie, suggerisce di addossare la colpa dell’incidente al capitano della nave che ha colpito l’Olympic. In cambio, Churchill prospetta a Pirrie di utilizzare un cantiere così grande e importante come Harland & Wolff per scopi diversi da quelli puramente commerciali, in caso di un prossimo conflitto mondiale. Manca infatti poco tempo allo scoppio della Prima Guerra Mondiale e molto è in gioco, non solo nel Regno Unito, ma in tutta Europa e negli Stati Uniti. La giornalista Joanna Yaeger, amica di Mark dai tempi di New York, è di origine tedesca ed è costretta da un vile ricatto in una posizione molto pericolosa: quella della spia. Il suo compito è quello di raccogliere informazioni sul cantiere Harland & Wolff, per conto della causa austro-ungarica e tedesca. Tornato a Belfast, Mark si trova ad affrontare una nuova crisi con Sofia. Andrea, l’uomo che lei ha più volte rifiutato, ha scoperto la sua relazione con Mark e l’ha riferito a Pietro Silvestri. Pietro affronta la figlia, infuriato. Sofia è costretta a scegliere: o la sua famiglia, o l’amore per Muir. Ancora una volta Sofia mantiene la sua parola con Mark e gli rimane accanto. Ora è il turno di Mark di fare una scelta. Accetta di seguire Sofia: si trasferiranno a Londra, insieme. Mark lascerà Harland & Wolff e tutte le speranze di trovare la propria figlia, di cui non ha più avuto notizie. In una cerimonia impressionante, il Titanic è finalmente varato. Delicatamente e maestosamente scivola in acqua davanti ad una folla di migliaia di persone che assistono allo storico evento. La data per il viaggio inaugurale è annunciata al mondo: il Titanic salperà nel mese di aprile, 1912.
Finalmente le riparazioni sull’Olympic sono terminate e la nave può riprendere il mare. Tutta la forza lavoro del cantiere Harlad & Wolff può tornare a dedicarsi al progetto principale: terminare l’allestimento interno del Titanic in tempo per la sua partenza. Sebbene ferita dal rifiuto ottenuto da Mark, anche Sofia è costretta a posporre i propri progetti di fuga. Pietro si è infortunato al lavoro, e non può essere lasciato solo. Sofia deve prendersi cura di suo padre, nonostante abbiano litigato violentemente, anche perché Violetta non è in grado di sostenere da sola lei e il padre: è incinta di Conor e quindi non può lavorare. Scoprire che Violetta aspetta un bambino è un duro colpo per Pietro. L’uomo ha lavorato per tutta la vita nella speranza di dare un futuro migliore alle sue figlie e non immaginava certo di vederle prendersi cura di lui, avere figli fuori del matrimonio o ribellarsi alla sua autorità. Mentre Emily continua ad essere trattenuta in carcere e Michael non torna a Belfast per paura di ritorsioni, la famiglia McCann affronta un’altra perdita. Le attività del Feniano Conor lo portano a partecipare ad una serie di attentati che culminano con la sua morte: il bambino di Violetta è rimasto orfano prima ancora di venire al mondo.

 

Sesta puntata:

Gli uffici della Harland & Wolff vengono messi sotto esame dall'arrivo da New York di un contabile, Samuel Johannson, incaricato di procedere alla revisione di tutti i conti riguardanti il Titanic. Affascinante e brillante, Samuel è americano, e dunque completamente estraneo e disinteressato a questioni di segregazione religiosa o divisioni di classe. Samuel appare immediatamente colpito dalla bella Sofia e inizia a farle una corte serrata. Nonostante abbia ormai rinunciato a Mark, Sofia è molto presa dal suo progetto di riprendere gli studi e, conversando con Samuel, si persuade che New York possa essere il luogo giusto dove ricominciare una nuova vita.  Ora che gli impegni di lavoro si fanno meno serrati, Mark spera ancora, in qualche modo, di riuscire  a trovare la figlia perduta. Le sue speranze vedono una nuova luce quando il prete cattolico della sua vecchia parrocchia trova un vecchio documento, tramite il quale Mark scopre il nome di sua figlia: Sarah.

C'è la possibilità che la ragazza viva in un piccolo villaggio fuori da Belfast, e per un momento sembra prendere forma  l’ipotesi secondi cui Mark possa finalmente riunirsi alla figlia. Sfortunatamente, la bambina - adottata da una famiglia contadina poco dopo la nascita - si è da poco trasferita con la madre. Probabilmente ora vive a Belfast, ma nessuno sa dove. Mentre Mark si mette alla ricerca incessante di sua figlia, Andrews si batte, senza successo, per far attrezzare il transatlantico con un numero di scialuppe pari sufficiente ad ospitare tutti i passeggeri. Purtroppo al tempo, secondo le Regole della Marina, il numero di scialuppe doveva essere proporzionale al peso della nave e non al numero di passeggeri imbarcati. Come sappiamo, questa decisione si dimostrerà essere drammatica, quasi criminale. Nel frattempo, Violetta ha dato alla luce un maschietto e Michael è tornato a Belfast, giusto in tempo per confessarle il suo amore. Vista la morte di Conor, Michael si offre di fare da padre al bambino e di prendersi cura di lui e della giovane mamma. Violetta è indecisa se accettare o meno la sua proposta ma decide, per il bene di suo figlio, di sposare Michael. Mentre la data della partenza del Titanic si avvicina inesorabilmente, la divisione tra cattolici e protestanti a Belfast ha raggiunto livelli inconciliabili. Ci sono tutti gli elementi che causeranno il futuro spargimento di sangue in Irlanda. Lord Pirrie, ormai stanco e disilluso dalla maggior parte dei suoi principi liberali, si ammala e rinuncia a viaggiare sul Titanic.
E’ arrivato il momento tanto atteso: il Titanic è pronto alla partenza. Come sperato da Morgan, il viaggio inaugurale del Titanic sarà il primo grande evento pubblico della storia. Joanna Yaeger ha fatto sì che qualsiasi figura di spicco in America e in Inghilterra abbia avuto la possibilità di acquistare un biglietto. La sua attività di spia per conto dei tedeschi sta giungendo a termine: attività odiosa ma alla quale non ha potuto sottrarsi. Mentre preparava le comunicazioni per la stampa internazionale a proposito del Titanic, Joanna ha avuto la possibilità, in più occasioni, di diventare amica di Sofia, ed è proprio tramite la giornalista che la giovane immigrata italiana riesce ad ottenere un colloquio di lavoro come illustratrice al New York Times. Il sogno di Sofia di crearsi una nuova vita lontano da Belfast, prende finalmente corpo. Orgoglioso dei risultati della figlia, Pietro finisce per usare gran parte del denaro che ha risparmiato nel corso degli anni per comprare a Sofia un biglietto di sola andata sul Titanic. Mark si ritrova a bordo casualmente: all’ultimo minuto Andrews lo invita con lui ad unirsi al Gruppo di Garanzia. Ossia al gruppo di tecnici e specialisti della nave che saranno presenti alla traversata inaugurale del Titanic. Il gruppo comprende anche Jack Lowry, un giovane rivettatore che abbiamo avuto modo di conoscere durante lo svolgersi della storia. Il Titanic è pronto a salpare, mentre scopriamo chi è a bordo per il tragico viaggio del transatlantico. Mark e Sofia, certamente, impegnati a ricostruire il loro rapporto. Ma anche Violetta con il bambino appena nato e l’innamorato Michael, convinto di trovare in America la libertà che non ha avuto in Irlanda. Joanna è a bordo, così come Kitty, ora attrice famosa impegnata in una tournée oltreoceano. Ma né Pirrie, né Morgan, costretto a letto da un forte raffreddore, salgono a bordo. Una bambina di nome Sarah, insieme alla madre, sale in terza classe con la speranza che un futuro migliore le attenda nel Nuovo Mondo. Né Mark, né sua figlia sono al corrente della reciproca presenza sul Titanic, nonostante i due si incontrino ignari l’uno nell’altro in uno dei corridoi della nave. Mentre la nave lascia lentamente il molo, non resta che chiederci chi, tra i nostri personaggi, sopravvivrà al disastro che sta per colpire l’RMS Titanic...

 

Interpreti e personaggi: Kevin Zegers (Mark Muir), Alessandra Mastronardi (Sofia Silvestri), Derek Jacobi (Lord Pirrie), Billy Carter (Thomas Andrews), Chris Noth (JP Morgan), Massimo Ghini (Pietro Silvestri), Valentina Corti (Violetta Silvestri), Edoardo Leo (Andrea Valle), Branwell Donaghey (Michael McCann), Martin McCann (Conor McCann), Ophelia Lovibond (Kitty Carlton), Neve Campbell (Joanna Yaegar), Gray O’Brien (Bruce Ismay), Ian McElhinney (Sir Henry Carlton), Denise Gough (Emily Hill), Charlotte Bradley (Mary McCann), Jonathan Forbes (Eddy Hatton), Liam Cunningham (Jim Larkin).

Titanic – Nascita di una leggenda – Promo
Titanic Blood and Steel Title - sequence

 

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“Titanic – Nascita di una leggenda” Regia Ciaran Donnelly, Sceneggiatura Mark Skeet, Matthew Faulk, Stefano Voltaggio, Alan Whiting, Francesca Brill. Fotografia James Welland. Scenografia Tom Conroy. Costumi Luciano Capozzi. Montaggio Steven O’Connell, Philip Cullen. Musiche Maurizio De Angelis. Produzione Rai Fiction, DAP Italy, Epos film in collaborazione con Tandem Communications. Produttori Rai Emanuele Cotumaccio, Leonardo Ferrara. Prodotto da Guido De Angelis, Nicola De Angelis, Marco De Angelis. Seconda Unità Regia Robert Quinn. Fotografia Tim Fleming.

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