Sabato 24 novembre 2012 alle 21.05 su Rai 3 nono appuntamento con “Ulisse – Il piacere della scoperta”, il programma condotto da Alberto Angela che, questa settimana si tingerà di giallo con una puntata dal titolo “I detective dell’antichità”.
Il tema della puntata infatti ruoterà intorno ad una semplice domanda: è possibile usare le tecniche della polizia scientifica che leggiamo sui giornali o che vediamo in serie poliziesche di successo come C.S.I. per indagare su reati del passato, con analisi di laboratorio su scheletri ritrovati in siti archeologici?
Come dei veri detective si cercherà di fare luce su alcuni enigmi avvenuti molti secoli fa, mostrando come il mestiere dell’investigatore e quello dell’archeologo non sono poi così diversi come si può pensare.
Verrà raccontato il brutale omicidio di un nobile romano e il processo che ne seguì, in un’indagine condotta dal più grande avvocato dell’antichità: Cicerone, che ha lasciato il resoconto dettagliato di questo drammatico caso che si svolse a Roma nell’81 a.C.
Alberto Angela inoltre indagherà sull’eccezionale ritrovamento di 54 scheletri decapitati e, poco distante, di 51 crani risalenti all’epoca delle scorrerie vichinghe in Gran Bretagna. Chi erano? Le analisi di laboratorio, come quelle della polizia scientifica hanno rivelato una verità sorprendete e sconcertante agli archeologi, una verità mai vista prima che getta nuova luce su quel periodo buio. Una verità che scopriremo soltanto nel corso della puntata.
Le storie che raccontano cosa si cela dietro i ritrovamenti di tombe antiche, ci portano a farci una domanda: che aspetto avevano queste persone quando erano in vita? Grazie alla pazienza e alla maestria di abilissimi artigiani e allo studio delle ossa, oggi è possibile rispondere alla domanda e dare un volto a queste persone.
La cera era il materiale utilizzato un tempo per fare i caschi; verrà raccontata la storia della famosa Madame Tusseauds che ha dato un volto a tanti personaggi del nostro passato dedicandogli il famoso “Museo delle Cere di Londra”.
Una serata appassionante e ricca di suspense; come se si guardasse un film di Alfred Hitchcock o si leggesse un thriller nella migliore tradizione di Sherlock Holmes. Ma anche un’occasione per scoprire i tanti aspetti poco noti sulla giustizia e sulla criminalità nei secoli che ci hanno preceduto.
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