Sabato 2 febbraio 2013 alle 21.05 su Rai 3 continua con la quinta puntata l’appuntamento settimanale con “E se domani”, il programma di divulgazione, con Massimiliano Ossini, Teresa Paoli, Daniela Cipolloni, Barbara Gallavotti, Alessio Jacona, Raffaele Di Placido.
In questo quinto appuntamento Massimiliano Ossini illustrerà dai laboratori dell’Istituto Nazionale Fisica Nucleare, a 1400 metri sotto la roccia, la magia del Gran Sasso; la parte esterna si trova all’Aquila, nella località di Assergi, vicino all’omonimo casello autostradale.
Per accedere alla struttura sotterranea bisogna passare da una delle due carreggiate del traforo autostradale del Gran Sasso, che attraversa la montagna.
A raccontare l’Italia con gli occhi della scienza, cinque giovani divulgatori che, nel corso di queste settimane, hanno coinvolto il pubblico in indagini shock sull’Italia che cambia.
La sete d’inchiesta condurrà Teresa Paoli in Liguria per affrontare il tema delicato della cementificazione selvaggia che sta mettendo in ginocchio un’intera regione seminando paura e morte.
Raffaele di Placido si immergerà nelle acque del lago d’Iseo, a caccia del pesce siluro, il grosso predatore originario dell’est Europa, che sta infestando i nostri fiumi, mettendo a rischio la sopravvivenza degli altri pesci.
Barbara Gallavotti offrirà il dietro le quinte di una delle professioni più pericolose, i “RIS” (Reparto Investigazioni Scientifiche dell’Arma dei Carabinieri), mostrando in esclusiva quali sono le tecniche usate per scovare il colpevole di un omicidio.
Daniela Cipolloni ci parlerà della chirurgia dei trapianti, partendo da uno dei trapianti più importanti fino a poco tempo fa dichiarato impossibile, ovvero il trapianto bilaterale di mani.
Infine si parlerà di tecnologia con Alessio Jacona che mostrerà quali sono le invenzioni più importanti in campo tecnologico, a servizio della medicina e della scienza: come il berretto che si auto-riscalda e la maglia che controlla i battiti cardiaci.
Il filosofo della scienza Stefano Moriggi ripercorrerà la storia del più importante fisico italiano del ‘900: Enrico Fermi. Raccontando le sue straordinarie scoperte e le idee del gruppo di giovani scienziati che lavoravano con lui a Roma in via Panisperna.
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