domenica 1 giugno 2014

A testa alta - I martiri di Fiesole, la storia di cinque Carabinieri eroi che sacrificarono la loro vita per opporsi alla barbarie nazista

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Lunedì 2 giugno 2014 alle 21.10 su Rai 1 andrà in onda il film tv A testa alta (I martiri di Fiesole), la storia di cinque giovani Carabinieri che a Fiesole nell’estate del 1944, si trovarono a fronteggiare le prepotenze dei tedeschi. Tre di loro, per salvare una decina di civili presi in ostaggio dai nazisti, sacrificarono la loro vita. Un atto eroico che diviene, in un’Italia confusa e martoriata dalla guerra, simbolo del ruolo dell’Arma e della fedeltà alla propria missione.

La storia del martirio di tre giovani Carabinieri che a Fiesole, nel 1944, si consegnarono ai tedeschi per salvare la vita di dieci civili innocenti.

Il film tv A testa alta racconta le gesta eroiche di un piccolo gruppo di militi che, negli anni bui della seconda guerra mondiale, aiutarono i partigiani a liberare l’Italia dai nazisti.

Un film per celebrare il coraggio, la dedizione alla propria missione e l’amore per la Patria di
uomini che con il loro sacrificio hanno contribuito a scrivere una pagina importante della nostra storia e a rendere grande e gloriosa la divisa della “Benemerita”.

Una produzione Rai Fiction realizzata da Sergio Giussani per Ocean Production, per la regia di Maurizio Zaccaro. Con Giorgio Pasotti, Ettore Bassi, Johannes Brandrup, Andrea Bosca, Giovanni Scifoni e con la partecipazione di Nicole Grimaudo, David Coco e Raffaella Rea. Completano il cast Marco Cocci, Alessandro Sperduti, il piccolo Filippo Agnelli, Vittoria Piancastelli, Lavinia Guglielman, Timothy Martin e Maurizio Marchetti.

Il soggetto è di Leone Pompucci e Giovanna Mori, che firmano anche la sceneggiatura insieme ad Alessandro Pondi e Paolo Logli.

In onda su Rai 1, in prima serata lunedì 2 giugno, proprio il giorno della Festa della Repubblica e nell’anno in cui l’Arma festeggia il Bicentenario anni dalla sua fondazione.

Fiesole, 1944. La guerra è al suo culmine. Mentre le forze alleate puntano a liberare Firenze, sulle colline, a ridosso del capoluogo toscano, i nazisti si organizzano per contrastarne l’avanzata.

In una piccola caserma di campagna, cinque carabinieri, guidati dal vicebrigadiere Giuseppe Amico, il più alto in grado, aiutano come possono i partigiani. I tedeschi, comandati dal tenente Hiesserich, riescono però a scoprire il collegamento tra la caserma dei Carabinieri e la Resistenza. Tendono così un agguato ad una staffetta di collegamento dei partigiani. In quell’occasione uno dei militi, Sebastiano Pandolfo e un giovanissimo partigiano vengono catturati e fucilati.

Gli altri Carabinieri riescono a darsi alla macchia e a sfuggire al rastrellamento. Fuggono
verso l’Appennino nell’intento di unirsi alle forze della Resistenza per liberare Firenze.

Ma i nazisti, fedeli alla stessa logica che li ha animati nel sanguinoso episodio delle Fosse Ardeatine, come ritorsione prendono in ostaggio dieci civili innocenti e minacciano di giustiziarli.

In cambio della loro libertà vogliono che i militi scampati all’agguato si consegnino spontaneamente al comando della Wehrmacht.

I tre giovani Carabinieri, Alberto La Rocca, Fulvio Sbarretti e Vittorio Marandola vengono raggiunti dalla notizia dell’imminente fucilazione dei civili proprio quando sono vicini a ricongiungersi alle forze di Liberazione della città di Firenze, e sono quindi a un passo dalla salvezza. I tre si trovano in quel momento a dover scegliere tra il loro futuro di libertà e il loro ruolo di simbolo della legalità e della giustizia in una Italia che di simboli non ne ha altri. E scelgono quest’ultimo, consegnandosi ai tedeschi, certi di andare incontro alla morte, ma salvando in questo modo la vita di dieci innocenti e affidando alla storia un esempio di eroismo e di fedeltà alla propria missione.

Interpreti e personaggi: Giorgio Pasotti (Giuseppe Amico), Ettore Bassi (Sebastiano Pandolfo), Johannes Brandrup (Tenente Hiesserich), Andrea Bosca (Pasquale Ciofini), Giovanni Scifoni (Fulvio Sbarretti), e con la partecipazione di Nicole Grimaudo (Rosa Taranto), David Coco (Nino Ricci), Raffaella Rea (Bianca Cardinali), e con Marco Cocci (Alberto La Rocca), Alessandro Sperduti (Vittorio Marandola), il piccolo Filippo Agnelli (Pietro), Vittoria Piancastelli (Levatrice), Lavinia Guglielman (Lisetta), Timothy Martin (Paracadutista Americano), Maurizio Marchetti (Monsignor Turini).

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A testa alta (I martiri di Fiesole), Soggetto Leone Pompucci - Giovanna Mori. Sceneggiatura Alessandro Pondi - Paolo Logli - Leone Pompucci - Giovanna Mori. Regia Maurizio Zaccaro. Aiuto Regista Lorenzo Molossi. Fotografia Fabio Olmi. Costumi Paola Marchesin. Scenografia Paolo Innocenzi. Montaggio Dario Indelicato. Fonico Benito Alchimede. Organizzatore Generale Patrich Giannetti. Casting Maurizio Quagliana. Musiche Andrea Alessi. Produttore Rai Fiction Fabrizio Zappi. Produttore Esecutivo Emanuele Giussani. Produttore Sergio Giussani per Ocean Productions S.r.l.Una produzione Rai Fiction.

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