Questa sera 23 dicembre 2009 su RaiUno alle 21.10 inizia una serie di tre puntate speciali di Superquark per raccontare in ognuna un grande condottiero del passato, dal titolo “Nel segno del comando”.
Si comincia stasera con il discusso Imperatore dell’antica Roma Nerone, poi mercoledì prossimo 30 dicembre sarà la volta di Attila il re degli Unni, per finire martedì 5 gennaio 2010 con il Grande Samurai Shogun.
A guidarci in queste ricostruzioni come sempre ci sarà Piero Angela in studio e il contributo di Alberto Angela che si occupa dei collegamenti esterni, portandoci a visitare i luoghi dove i tre condottieri sono vissuti e hanno combattuto.
Gli effetti speciali curati da Gabriele Cipollitti ci faranno vedere, con ricostruzioni dettagliate le vicende narrate.
Il programma inizia con l’Imperatore Nerone, un despota megalomane che la leggenda racconta abbia incendiato Roma, un pazzo crudele ma amato dal popolo per le sue riforme a sostegno dei meno abbienti.
La storia di Nerone viene raccontata dall’infanzia fino al suicidio con l’apporto dello sceneggiato della “Lux Vide” e la presenza in studio del consulente storico il professore Andrea Giardina e la professoressa Eva Cantarella, in più sarà presente il gruppo musicale “Synaulia”, per ricostruire quali erano gli strumenti musicali all’epoca.
Vedremo le riprese della Domus Area, del Tempio di Venere, i Musei Capitolini, il Museo della Civiltà Romana, la Fattoria Romana di Boscoreale e ricostruzioni con riprese aeree in computer graphic.
Mercoledì 30 dicembre la puntata sarà dedicata al re degli Unni, Attila. Colui che sfidò l’Impero Romano devastando l’Europa e anche in Italia, vedremo le sue imprese grazie alla serie Warriors della BBC.
In studio ci sarà il professore Alessandro Barbero, vedremo i Musei di Budapest e le incredibili cisterne sotterranee ricche di colonne decorate.
Andremo ad Aquileia, città dell’Impero Romano devastata dalla furia di Attila, per vedere i bellissimi mosaici. E le rive del Mincio dove gli Unni si scontrarono con i Romani poi fermati da Papa Leone I.
Per finire questa volta di martedì, il 5 gennaio del prossimo anno scopriremo la figura del Grande Samurai Shogun, che nel 1600 riunificò il Giappone diventandone il capo incontrastato dopo la battaglia di Sekigahara.
Il suo vero nome era Ieyasu Tokugawa e tutti i suoi discendenti ereditarono il suo potere sul paese fino alla fine dell’800 quando il Giappone usci dal suo isolamento aprendosi al mondo intero.
Seguiremo le sue gesta grazie alla fiction realizzata dalla BBC e vedremo come si costruisce la “katana”, la spada dei Samurai.
Il professore Franco Mazzei ci parlerà di quello che è stato definito “Il Medioevo giapponese” e assisteremo a un’intervista di un discendente diretto di Ieyasu Tokugawa.
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