Mercoledì 8 settembre alle 21.05 Rai 2 propone la seconda puntata dei tre appuntamenti speciali di “Voyager – Ai confini della conoscenza”, che ci terranno compagnia in attesa della partenza con la diciassettesima edizione del programma di Roberto Giacobbo, prevista per il mese di ottobre.
Argomento principale della serata sarà il servizio su “La battaglia maledetta”. Nel 1915 la città di Gallipoli fu teatro di uno dei più sanguinosi scontri avvenuti nel corso della Prima Guerra Mondiale, una battaglia che avrebbe potuto cambiare le sorti della guerra.
Le truppe anglo-francesi attaccarono la Turchia via terra e via mare nella battaglia conosciuta come “Campagna dei Dardanelli”. Uno dei più clamorosi insuccessi per gli europei, fiancheggiati dagli australiani e dagli indiani, costato la vita a 150.000 uomini.
Voyager insieme a National Geographic Television torna in quei luoghi per raccontarci tutti i retroscena di quei tragici eventi nel reportage “I segreti profondi di Gallipoli”.
Un’inchiesta che svela i segreti nascosti in fondo al mare, una potente flotta di navi che avrebbe potuto porre fine alla guerra in pochi giorni, fermata da un piccolo reparto turco, scomparsa nelle profondità marine.
Bob Ballard, il grande esploratore che ha ritrovato il relitto del Titanic, ha diretto la sua troupe per cercare, nelle profondità marine al largo della penisola di Gallipoli, tre corazzate (due inglesi e una francese) affondate nei drammatici scontri avvenuti nel 1915, perlustrando i relitti delle navi da guerra e scandagliandone minuziosamente sia le superfici esterne che quelle interne.
Le riprese sono state effettuate grazie all’esploratore-navetta subacquea “Nautilus”, dotato dei più sofisticati dispositivi tecnologici.
Ma non è tutto. Alcune persone sostengono di potere controllare la mente delle persone, di vedere cose nascoste alla vista.
Cosa succederebbe se la telepatia venisse utilizzata in guerra? Quali sono gli esperimenti fatti fino ad oggi per provare l’esistenza della telepatia?
La storia parte inaspettatamente dalle prove effettuate dagli astronauti in orbita e dalla Luna.
Infine, alcuni scienziati negli ultimi anni stanno cercando di dimostrare l’esistenza di onde superluminali, capaci di viaggiare più veloci della luce e che permetterebbero di passare in un istante dall’altra parte della galassia. Stanno trovando la soluzione per realizzare il teletrasporto?
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