Nuovo interessantissimo appuntamento mercoledì 5 gennaio 2011 alle 21.10 su Rai 2 con “Voyager – Storie, mondi e meraviglie”, il programma scientifico condotto da Roberto Giacobbo.
La puntata si intitola “A caccia di fantasmi”, nel corso della quale verrà condotta un’indagine sul mondo degli spettri, per cercare di capire se si tratta solo di suggestione o se realmente esiste qualcosa di più.
Una squadra anticrimine reale della polizia di Chicago indagherà sul mondo del paranormale, durante il giorno si trovano attivi contro la criminalità, mentre di notte tolgono la divisa e, con l’aiuto di strumenti innovativi, indagano sul mondo dell’invisibile affrontando senza alcun fine di lucro le forze impalpabili, secondo alcuni non meno pericolose di quelle reali: li chiamiamo fantasmi.
Le telecamere di “Voyager” hanno eccezionalmente ricevuto il permesso di seguire la squadra all’opera, permettendo ai telespettatori di vivere una storia particolarmente emozionante e le indagini dei veri “Cacciatori di fantasmi”.
Ma non solo: insieme a “Voyager” potremo entrare in un museo di Roma di notte, dove si trova una sorprendente mostra sull’antica civiltà messicana, con reperti incredibili come una statua di un Dio vestito da una pelle umana e gli autentici pugnali utilizzati per i sacrifici umani.
È possibile al giorno d’oggi che una piccola città italiana abbia una gemella lontana nel tempo e nella storia? Esiste qualcosa che lega una località del Lazio con un centro dell'antica Mesopotamia? Un luogo che sembra parlare di un antico popolo giunto da molto lontano, con mura megalitiche, un progetto legato alle costellazioni e Cavalieri Templari. Tutto questo è il mistero di Alatri.
In uno sperduto deserto del Messico le trasmissioni radio non funzionano, un luogo dove ogni anno cadono migliaia di micro-meteoriti e tanti satelliti artificiali, un lembo di terra in cui è anche scomparso dai radar un missile sperimentale americano. Quale mistero si nasconde nella cosiddetta “Zona del silenzio”?
In esclusiva per “Voyager” i misteri legati a un tempio che confermerebbe un inizio della civiltà umana precedente a quella che conosciamo, un luogo costruito 11000 mila anni fa, nato 6000 anni prima di Stonehenge, ancora più antico della Grande Piramide di Cheope, che ha visto la luce sessanta secoli prima della scrittura, fatto di pilastri finemente lavorati in un periodo in cui l’uomo viveva ancora nelle caverne. Il suo nome è Gobekli Tepe. È questo l'Eden biblico?
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