Giovedì 21 luglio alle 21.10 su rai 1 Piero Angela condurrà la sesta puntata di “SuperQuark”, il programma di divulgazione scientifica in onda fin dal lontano 1981 con il nome di “Quark”.
In apertura di puntata come sempre assisteremo ad uno splendido documentario della serie BBC Human Planet dal titolo “Montagne”, che ci trasporterà sulle vette himalayane e andine per mostrarci le popolazioni che vi abitano, in un luogo dove il tempo può cambiare all’improvviso passando da caldi afosi a geli artici, con l’ossigeno che salendo di quota inizia a scarseggiare, in uno spirito comunitario per superare le grandi difficoltà di sopravvivenza.
Nel nostro cervello ci sono un numero di cellule nervose uguali a quelle che compongono la Via Lattea: cento miliardi. In un servizio di Lorenzo Pinna verranno mostrate le ricerche condotte all’Università di California a Los Angeles che cercano di capire cosa avvenga nel cervello umano con l’uso delle tante e diverse droghe che sono, purtroppo, in circolazione. Danni che oggi è possibile vedere e misurare con grande precisione, con una serie di conseguenze spesso irreversibili, sia nella sfera affettiva ed emotiva che in quella conoscitiva e del giudizio critico. Cento miliardi di neuroni che possono sparire come le stelle in un buco nero.
Poi un servizio di Marco Visalberghi sui virus e su come in un’epoca di globalizzazione possano viaggiare rapidi, ospiti di uccelli migratori o animali di allevamento spediti come merci, senza contare quelli “clandestini” nascosti nei container e nelle stive. Alcuni anni fa esplose nel mondo il caso dell’Aviaria, che in pochissimo tempo si diffuse in tutto il mondo.
La ricercatrice veneta Ilaria Capua, scopritrice della sequenza genetica del virus nigeriano, invece di inserire la sequenza in una banca dati accessibile solo a pochi laboratori nel mondo, ha deciso di inserirla in Gene Bank, una banca dati accessibile a chiunque e in una settimana viene scaricata da ben 1000 laboratori, rivoluzionando il mondo della ricerca scientifica internazionale per la condivisione, trasparenza, cooperazione.
Il servizio di Barbara Bernardini mostrerà uno dei settori più promettenti e avanzati delle nuove tecnologie: quello dei materiali. Oggi esistono materiali dalle proprietà innovative e spesso sorprendenti che trovano impiego nei più diversi campi di applicazione: elettronica, costruzioni, abbigliamento ecc. Ma all’università di Oxford anche la comune grafite, che forma la mina delle matite, può presentarsi in una forma del tutto nuova e incredibile.
Nel servizio di Barbara Gallavotti e Andrea Pasquini sarà affrontato il problema della gestione della folla. Accade infatti sempre più spesso che migliaia di persone si radunino in uno stesso luogo e ne defluiscano tutte insieme come ad esempio alle partite di calcio, ai grandi concerti o alle manifestazioni politiche. Oggi la gestione dei flussi è diventata una scienza, con simulazioni al computer, volontari sul campo ed esperimenti.
Ospite di questo sesto appuntamento in studio con Piero Angela è il professor Gian Arturo Ferrari per parlare di lettura e lettori in Italia.
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