martedì 16 agosto 2011

SuperQuark – decima puntata: un documentario sul mondo invisibile all’occhio umano, la tecnologia digitale, l’aquilone gigante tra i servizi

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Mercoledì 17 agosto alle 21.20 su Rai 1 Piero Angela presenterà la decima puntata di “SuperQuark”, che anticipa eccezionalmente di un giorno la messa in onda probabilmente per evitare lo scontro diretto con il Trofeo Tim trasmesso su Canale 5.

In questo decimo imperdibile appuntamento con la scienza e la natura aprirà la puntata uno splendido documentario della serie “BBC Vedere l’invisibile”, curioso e divertente, in cui saranno mostrati i “Limiti di velocità”.

Il nostro occhio impiega circa cinquanta millesimi di secondo per battere le palpebre, mentre il cervello ne impiega centocinquanta millesimi di secondo per elaborare quello che vediamo. Si tratta di un istante, un tempo infinitesimale, ma in quei pochissimi millesimi di secondo accadono cose incredibili, di cui non ci accorgiamo neanche.

Utilizzando l’ultima generazione di telecamere ad alta velocità, assisteremo ad un viaggio oltre i limiti dell’occhio umano, in cui scopriremo i segreti nascosti in ogni singolo elemento della Terra.

Tra i servizi della serata, Lorenzo Pinna spiegherà che le guerre del futuro saranno combattute da soldati robot. Fantascienza? No, sarà la prossima realtà.

Poi un servizio di Giovanni Carrada e Giulia De Francovich sull’aneurisma, un punto debole congenito delle nostre arterie che, con la pressione del sangue e il passare degli anni, può gonfiarsi e rischiare di rompersi. Se succede ci sono quattro possibilità su dieci di morire, ma sempre più spesso si risolve con una operazione.

Al Policlinico di Siena, un’equipe medica, è in grado di operare un aneurisma senza aprire la testa del paziente. Una tecnica assolutamente poco invasiva che inizia a dare notevoli risultati sui pazienti più delicati: i bambini.

Nella nostra epoca sta avvenendo un profondo cambiamento nella trasmissione del sapere, grazie all’avvento delle tecnologie digitali. All’improvviso, in pochi anni, insegnanti e allievi hanno a disposizione strumenti nuovissimi, mentre in passato il passaggio dall’insegnamento orale, al papiro e poi al libro ha richiesto tempi lunghissimi.

Una rivoluzione digitale che avanza e si evolve in tempi rapidissimi, ma con quali conseguenze e con quali prospettive? SuperQuark cerca di capire cosa porterà questo nuovo cambiamento per il mondo della scuola e, soprattutto, quali sono i rapporti tra insegnanti e allievi.

Barbara Gallavotti e Andrea Pasquini si sono recati in due importanti musei della scienza: a Milano e a Monaco di Baviera, dove vengono organizzati incontri diretti con le materie scientifiche. Due realtà molto simili tra loro ma anche estremamente diverse.

Una differenza tangibile nel bilancio, segno della grande diversità di atteggiamento e di sostegno a istituzioni che rappresentano molto spesso una porta d’ingresso per i giovani verso la scienza e la tecnologia.

Esiste un aquilone di 160 metri quadrati, che sembra un parapendio. Ma il movimento della sua vela che si trova a 300 metri d’altezza dove c’è un vento più forte e più stabile, permettendo una trazione costante , viene comandato da un software. In questo modo l’aquilone riesce perfino a trainare una nave, se il vento è in poppa. Un servizio che spiega una curiosa applicazione dell’energia eolica.

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