Debora Villa e Alessandro Sampaoli hanno vinto la prima edizione di “Pechino Express”, il primo reality on the road d’Italia battendo in finale Andrés Gil e Anastasia Kuzmina, Costantino Della Gherardesca e Barù.
Un’ultima tappa durissima e un percorso complessivo di 10.000 chilometri hanno portato le dieci coppie in gara ad affrontare un viaggio dalla città indiana di Haridwar fino a Pechino, avendo a disposizione solo 1 euro al giorno a testa, 2 euro a coppia, per procurarsi i generi primari, chiedendo ospitalità e cibo alle popolazioni visitate, senza poter pagare i mezzi di trasporto per spostarsi tra i Paesi delle varie tappe.
In ogni tappa i concorrenti hanno dovuto affrontare a metà percorso un traguardo intermedio in cui hanno svolto le “Prove immunità” o le “Prove vantaggio” nelle ultime tappe, a cui partecipano solo le prime due o tre coppie arrivate prime; la coppia vincitrice riceveva una medaglia alla quale era associato un premio di 5000 euro da devolvere in beneficenza ad un ente operante nel territorio asiatico: devolvendo una somma di 65.000 euro con i 20.000 vinti in quest’ultimo viaggio.
Una grande, incredibile avventura, un viaggio difficilissimo in cui le coppie di concorrenti hanno dovuto affrontare ogni genere di situazione, tra mille difficoltà e momenti di sconforto, visitando posti magici e bellissimi che li hanno portati alla conquista di Pechino.
Un viaggio che molto probabilmente non si concluderà con questa prima edizione, come dichiarato dall’inviato Emanuele Filiberto di Savoia, visto l’interesse suscitato nei telespettatori.
La scheda ufficiale dei vincitori:
Debora Villa
Debora nasce a Milano. È una forza della natura, ha tantissima energia, è molto solare, coinvolgente, sempre positiva, un animale da palco sempre e dovunque. È molto tosta e determinata. La maternità le ha regalato grande consapevolezza di sé e maturità. Grazie al suo primo fidanzato inizia a far parte di un gruppo teatrale ed è li che inizia la passione per la recitazione. Frequenta la scuola di teatro di “Quelli di Grock”, come Alessandro Sampaoli.
Il successo arriva nel 2003 con “Camera Cafè”, la prima sit-com a camera fissa destinata a diventare un cult. È proprio ai provini per questo programma che Debora conosce Alessandro e fra i due nasce molto presto un forte legame: “Per me Alessandro è un punto di riferimento fondamentale… siamo molto complementari, è un uomo intelligente, arguto, simpaticissimo e da lui mi sento protetta; riconosco però che è ipocondriaco e ansioso ma crescendo ha mitigato questi suoi piccoli difetti”.
Debora ama viaggiare ma per lavoro non ha mai trovato molto tempo per farlo ecco perché ha deciso di partecipare a Pekin, ha soltanto paura di perdere l’orientamento”.
Alessandro Sampaoli
Alessandro nasce a Milano. È un ragazzo molto empatico, ama le persone, e ci tiene che quelli intorno a lui stiano bene. Dice di se: “sono pigro nel prendere le decisioni e soprattutto ho sofferto per molto tempo di ipocondria”. È intelligente, acuto e ha un sottile humor inglese, è molto sensibile e simpatico. Entra nel cast di Camera Cafè nel 2003 già nella puntata pilota della sit-com. È li che conosce Debora e la forte amicizia che li lega nasce girando la serie.
Per Alessandro Debora è una persona di famiglia: “con lei mi sento me stesso fino in fondo è forse l’unica persona al mondo della quale mi fido ciecamente; È solare, coinvolgente, festosa, generosissima e insieme ci divertiamo un sacco” i suoi difetti? È irruente e impulsiva.
Alessandro ama viaggiare anche da solo e lega il viaggio all’idea di scoprire un mondo nuovo, inesplorato. È un viaggiatore vero, vuole vedere tutti i posti che Pekin toccherà nel corso dell’itinerario di gioco e vuole vincere.
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