venerdì 25 gennaio 2013

E se domani – la piattaforma Vega, i rifiuti, i bracconieri, l’uomo bionico tra gli argomenti della quarta puntata di sabato 26/1/2013

piattaforma-Vega

Sabato 26 gennaio 2013 alle 21.05 su Rai 3 quarta puntata di “E se domani”, il programma di divulgazione, con Massimiliano Ossini, Teresa Paoli, Daniela Cipolloni, Barbara Gallavotti, Alessio Jacona, Raffaele Di Placido.

In questo quarto appuntamento Massimiliano Ossini andrà in mezzo al Mediterraneo, per scoprire la più grande piattaforma petrolifera d’Italia, la Vega Alfa, e per illustrare quale sarà il futuro dell’Energia.

Denominata campo Vega, la piattaforma si trova circa 12 miglia a sud della costa meridionale della Sicilia, al largo di Pozzallo.

Nel corso della puntata i cinque giovani ricercatori e inviati saranno impegnati nella scoperta di alcune nuove sfide scientifiche che stanno cambiando il mondo.

Teresa Paoli indagherà su un problema scottante che sembra non avere soluzione: i rifiuti a Roma e la chiusura della discarica di Malagrotta. Per capire cosa non è stato fatto e cosa invece si può fare Teresa incontrerà anche il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini.

L’esperto di natura Raffaele di Placido seguirà le Guardie del WWF, andando con loro di notte, in mezzo ai boschi, a caccia di cacciatori illegali: i bracconieri.

Poi Barbara Gallavotti ci parlerà della febbre del gioco, entrando nella testa di un giocatore per scoprire cosa succede nel nostro cervello quando giochiamo e cercando di capire se è possibile divertirsi senza rischiare.

Alessio Jacona, l’esperto di tecnologia, entrerà nella Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa per incontrare chi sta costruendo l’uomo bionico.

E ancora, Daniela Cipolloni si occuperà di fumo, una delle dipendenze più diffuse anche nel nostro paese. È possibile combatterla? E le sigarette elettroniche sono davvero efficaci?

Per finire il filosofo della scienza Stefano Moriggi ci parlerà di un genio vissuto molti secoli fa, padre di molte delle scoperte fondamentali della scienza: Archimede, l’inventore per antonomasia.

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