Questa sera alle 21.20 su Canale 5 torna la coppia Gabriel Garko e Manuela Arcuri nella nuova fiction Mediaset “Il peccato e la vergogna”.
Le prime due puntate della serie composta da sei episodi verranno trasmesse stasera e domani, per poi andare regolarmente in onda il mercoledì in prima serata.
La fiction è ambientata nell'Italia degli anni ’30, sullo sfondo degli eventi drammatici che hanno segnato quel periodo.
Gabriel Garko interpreta Nito Valdi, un criminale comune, cattivo e diabolico, che riesce a far carriera nella polizia del regime fascista, fortemente ossessionato dalla bella Carmen, donna forte e coraggiosa, interpretata da Manuela Arcuri.
Dopo il salto la trama - Spoiler
Roma, metà anni ’30, Il giovane criminale Nito Valdi (Gabriel Garko) esce dal carcere dopo una breve condanna. Fuori lo attende il suo unico amico Toni (Giovanni Scifoni), conosciuto nell’orfanotrofio in cui Nito è cresciuto dopo essere stato abbandonato dalla madre.
Nito e Toni iniziano a lavorare per il Bisonte (Massimo Corvo), un pericoloso boss che li incarica di punire Guido Tabacchi (Emilio Bonucci), un ladruncolo alcolizzato che gli deve dei soldi.
Nito però colpisce Guido con troppa violenza e gli fa perdere un’ occhio, per evitare di essere denunciato Valdi si reca in ospedale per minacciarlo e al suo capezzale conosce la bellissima Carmen, di cui si innamora perdutamente.
Carmen fa la modella in una scuola d’arte e con il suo lavoro mantiene la sua famiglia, rimane subito conquistata da Nito, che le promette di sposarla. Quasi subito però la ragazza si rende conto della vera natura di Valdi e lo lascia subito. Nito però inizia a perseguitare la ragazza, ossessionato da una passione irrefrenabile.
Una mattina Carmen mentre corre in bicicletta si scontra con Giulio (Eros Galbiati), un medico figlio di ricchi commercianti fedeli al fascismo. L’uomo rimane folgorato dalla bella ragazza e cerca il modo per ritrovarla.
Intanto Giancarlo (Francesco Testi), fratello maggiore di Giulio, sta preparando le nozze con la nobile Arabella Casati (Valeria Flore), ma si scopre che la madre dei due ragazzi, Elena (Marisa Berenson) ha origini ebraiche, quindi secondo le nuove leggi razziali sia lei che i suoi figli sono ebrei.
Nito, ancora ossessionato da Carmen e accecato dai continui rifiuti della ragazza, tenta di farla prostituire per ripagare i debiti contratti dal padre. Nella casa d’appuntamenti i due conoscono la tenutaria Bigiù (Giuliana De Sio).
La stessa notte Nito e Toni si recano a casa dei cugini Miglio, due vecchietti in debito con il boss, ma le cose degenerano e Toni rimane ucciso. Nito accecato di rabbia uccide i due vecchietti e disperato cerca riparo dal Bisonte che tenta di farlo costituire.
Nito però non potrebbe mai lasciare Roma e quindi Carmen, così uccide anche il suo capo.
Valdi è davvero nei guai, ma quando tutto sembra ormai perduto riceve l’aiuto di Bigiù, che ha una passione irrefrenabile verso il giovane e riesce a farlo entrare nella polizia fascista, per via dei suoi rapporti con il commissario Del Buono (Pierpaolo Lovino).
Bigiù intuisce quello che Nito prova per Carmen e decide di liberare la ragazza prima che possa prostituirsi.
Giunti alla fine del 1938, nonostante le leggi razziali, Carmen lavora a servizio del dottor Gilsenti (Alfredo Pea), un medico ebreo. Nito invece lavra sempre con Del Buono, depredando i giudei dei loro beni.
L’ultimo dell’anno, Nito e i suoi scagnozzi irrompono con la forza a casa di Gilsenti e trovano l’anziana madre insieme a Carmen, che Valdi violenta brutalmente e le sfregia il viso.
Carmen viene accompagnata dalla madre Mina (Rosa Pianeta) all’ambulatorio in cui lavora Gilsenti, qui ritrova Giulio che la nasconde in una villa al mare. Ma Nito continua a cercarla…
Personaggi e interpreti: Gabriel Garko (Nito Valdi), Manuela Arcuri (Carmen Tabacchi), Giuliana De Sio (Bigiù), Francesco Testi (Giancarlo Fontamara), Valeria Milillo (Piera), Eva Grimaldi (Liliana), Stefano Santospago (Francesco Fontamara), Marisa Berenson (Elena Fontamara), Victoria Larchenko (Elisa Fontamara), Eros Galbiati (Giulio Fontamara), Rosa Pianeta (Mina), Martine Brochard (Silvie), Massimo Venturiello (Dilmo Duranti), Alfredo Pea (Dottor Gilsenti), Isa Gallinelli (Meraviglia), Eleonora Gaggioli (Lucina), Laura Torrisi (Ortensia Pizzo), Camilla Diana (Anja Fioroni), Giovanni Scifoni (Toni), Rosalinda Celentano (Torricelli), Gianluca Boccia (Il topo), Pierpaolo Lovino (Commissario Del Buono), Simone Veltroni (Il chierichetto), Adriana Russo (Teresina), Valeria Flore (Arabella Casati), Tamara Di Giulio (Pina), Giulia Weber (Lucrezia Casati), Maximilian Nisi (Maggiore Miglio).
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Soggetto: Teodosio Losito. Sceneggiatura: Teodosio Losito, Luigi Montefiori, Monica Mariani, Laura Sabatino, Fabrizio Bettelli. Casting: Roberto Graziosi. Fonico in presa diretta: Riccardo Palmieri. Costumi: Stefano De Nardis. Scenografia: Massimo Marafante. Musiche composte da Savio Riccardi ed eseguite da London Symphony Orchestra. Produttore musicale RTI: Antonello Navarra. Montaggio: Gianluca Cristofari, Danilo Perticara. Fotografia: Marco Cristiani (A.I.C.). Organizzazione generale: Corrado Trionfera. Editor Ares Film: Antonio Adinolfi, Stefania Graziosi. Story Editor RTI: Cecilia Ferrari. Delegato alla produzione RTI: Monica Tommasi. Produttori RTI: Elena Costa, Michela Palladino. Produttore delegato Ares Film: Patrizia Marrocco. Una produzione realizzata da Alberto Tarallo. Diretto da Luigi Parisi, Alessio Inturri.
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