Due prime grandi serate aspettano tutti i fan di Gigi D’Alessio, due venerdì all’insegna della grande musica il 4 e l’11 marzo alle 21.10 su Rai 1 con lo show “Gigi, tu vuo’ fa’ l’americano”, un omaggio dell’artista all’indimenticato Maestro Renato Carosone.
Nel cuore di New York, all’interno del suo più prestigioso e grande teatro, il “Radio City Music Hall”, prende vita uno straordinario spettacolo nel quale Gigi D’Alessio si rivela al grande pubblico non solo uno straordinario interprete musicale, ma anche come un perfetto showman.
Gigi torna in prima serata dopo il successo ottenuto un anno fa con “Questo sono io”, per regalare le emozioni di uno show senza precedenti.
Le splendide note di “New York, New York”, brano lanciato da Liza Minnelli, sono state scelte come sigla per entrambe le puntate in cui Gigi ripercorrerà alcune delle più belle e importanti canzoni italiane, napoletane e internazionali, oltre ai brani più rappresentativi della sua carriera, affiancato da grandissime star con le quali duetterà e intratterrà il pubblico, raccontando anche alcuni interessanti aneddoti della loro vita e carriera.
Ospiti della prima puntata: Christian De Sica, Paolo Conticini, Paul Anka, Loredana Errore, Enrico Brignano in divertenti performance capaci anche di commuovere.
Uno dei momenti più toccanti sarà l’incontro tra Nino Benvenuti ed Emile Griffith, due grandi pugili degli anni ’60, avversari sul ring quando si contendevano il titolo di Campione del Mondo e oggi amici.
E ancora, Gigi D’Alessio ospiterà un campione assoluto del grande schermo come Sylvester Stallone, con il quale si misurerà anche in un divertente braccio di ferro.
Nel corso delle due puntate tra gli altri ospiti internazionali che interverranno citiamo: Liza Minnelli, Paul Anka, Anastasia, Mario Biondi, Manhattan Transfer e Ivete Sangalo.
Tutte le esibizioni saranno accompagnate da una grande orchestra americana, posizionata ai lati del palco e diretta dal Maestro Maurizio Pica e dagli otto ballerini del corpo di ballo che animeranno lo show su coreografie di Maura Paparo.
La tecno-scenografia ideata da Riccardo Bocchini, attraverso giochi di luci e grafiche 3D, con un immenso ledwall di 12 metri per 30, immergerà il pubblico nelle luci e nei lustrini classici del varietà di una volta, il tutto guidato dalla regia firmata da Ruggero Miti.
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