Lamberto Sposini si è sentito male improvvisamente a pochi minuti dall’inizio de “La vita in diretta” che sarebbe dovuta andare in onda alle 14.10 dedicata al matrimonio di William e Kate.
Non ci sono ulteriori notizie al momento sulle condizioni di salute di Sposini, il presentatore è stato trasportato al pronto soccorso con un ambulanza intervenuta negli studi Rai di Via Teulada.
Update delle 17.10: Le condizioni di Lamberto Sposini sembra siano abbastanza gravi, il giornalista è stato ricoverato all’Ospedale S. Spirito in gravi condizioni, probabilmente in coma, ed è stato trasferito con urgenza al Policlinico Gemelli di Roma.
UPDATE delle 18.00: Secondo le ultime notizie Sposini sarebbe stato colto da un’emorragia cerebrale, i medici del Gemelli in questo momento stanno valutando la possibilità di intervenire chirurgicamente.
UPDATE del 30 aprile – ore 8.44: Lamberto Sposini è stato sottoposto a intervento chirurgico al cervello per ridurre l’emorragia cerebrale, le sue condizioni rimangono critiche, nel bollettino medico diffuso dal Policlinico Gemelli si legge che l’intervento “è perfettamente riuscito”. Il presentatore in questo momento “è ricoverato presso la terapia intensiva; è in prognosi riservata e rimarrà in coma farmacologico per qualche giorno”. Al momento non possono essere stabiliti eventuali danni provocati dall’emorragia. L’operazione è stata effettuata dall’equipe dell'unità operativa di neurochirurgia del Gemelli guidata dal professor Giulio Maira.
UPDATE del 30 aprile – ore 13.20: Lo staff medico del Policlinico Gemelli ha reso noto che Lamberto Sposini risponde bene agli stimoli del dolore, il giornalista rimarrà in coma farmacologico “almeno per le prossime 48 ore”. “Le condizioni generali del paziente, ricoverato in Terapia Intensiva, sono buone. Rimane in prognosi riservata”, è scritto nel bollettino medico.
UPDATE del 1 maggio – ore 14.58: Lo staff medico coordinato dai professori Giulio Maira e Rodolfo Proietti rendono noto che il quadro clinico di Lamberto Sposini “rimane stabile e rimarrà sedato, cioè in coma farmacologico sino a lunedì”.
UPDATE del 2 maggio – ore 11.30: Lamberto Sposini ha passato una notte tranquilla. Nel corso della giornata l’equipe coordinata dal professor Giulio Maira e dal professor Rodolfo Proietti sottoporrà il giornalista a controlli strumentali e per immagini, con esami diagnostici e test di stimoli dolorosi e non per capire le conseguenze che l’emorragia può avere avuto sul tessuto cerebrale.
UPDATE del 2 maggio – ore 11.45: Lamberto Sposini è stato sottoposto tac e angiografia cerebrale che “hanno confermato il buon esito dell'intervento neurochirurgico eseguito venerdì pomeriggio per rimuovere l’esteso ematoma causato dall'emorragia cerebrale ed evidenziano un decorso post operatorio soddisfacente. Il paziente rimarrà ancora in sedazione farmacologica per almeno altre 48 ore. Si confermano buone le condizioni generali del paziente, sempre ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Terapia Intensiva”. Questo il comunicato dei professori Giulio Maira e Rodolfo Proietti, coordinatori dello staff medico del Policlinico universitario Agostino Gemelli.
UPDATE del 4 maggio – ore 14.45: I professori Giulio Maira e Rodolfo Proietti, coordinatori dello staff medico del Policlinico Gemelli che assiste Lamberto Sposini, ha comunicato in una nota un cauto ottimismo sulle sue condizioni di salute per la risposta del giornalista agli stimoli esterni dopo la riduzione della sedazione farmacologica, ecco la nota: “Alla riduzione graduale della sedazione farmacologica si è osservata in Lamberto Sposini la ricomparsa di risposta motoria agli stimoli esterni, bilateralmente finalizzata. Sono buone e stabili le condizioni generali del paziente, sempre ricoverato nella Terapia intensiva del Policlinico universitario A. Gemelli. La prognosi rimane riservata, tuttavia l'attuale situazione clinica di Sposini permette un cauto ottimismo”.
UPDATE del 9 maggio – ore 15.05: Questa mattina Lamberto Sposini è stato sottoposto ad ina Tac cerebrale di controllo che ha evidenziato condizioni progressivo ma lento miglioramento. La comunicazione arriva dai professori Giulio Maira e Rodolfo Proietti, coordinatori dello staff medico dell’ospedale Gemelli che assiste Sposini, ecco la nota: “Sono in progressivo, ma lento miglioramento le condizioni di Lamberto Sposini, come evidenziato dalla Tac cerebrale di controllo eseguita questa mattina. Sposini necessita ancora di assistenza intensivistica, che sta dando buoni risultati. La prognosi rimane riservata”.
UPDATE dell’11 maggio – ore 14.55: Le condizioni neurologiche di Lamberto Sposini continuano lentamente a migliorare, come comunicato nella nota odierna dei professori Giulio Maira e Rodolfo Proietti: “Prosegue il lento miglioramento delle condizioni neurologiche del giornalista Lamberto Sposini, ancora ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva del Policlinico universitario A. Gemelli di Roma. La prognosi rimane riservata”.
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