Torna anche quest’anno una nuova stagione di “Striscia la notizia”, il Tg satirico ideato da Antonio Ricci condotto per la diciottesima volta consecutiva dall’inossidabile coppia formata da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, dal 26 settembre alle 20.35 circa subito dopo il Tg5.
Quest’anno il programma festeggia la sua ventiquattresima edizione con un nuovo sottotitolo, “La voce della contingenza”, confermando il format che lo ha reso celebre tra inchieste, denunce e smascheramento di truffe curate dai simpatici inviati come l’imitatore Dario Ballantini, in questa edizione impegnato a interpretare il segretario del PDL Angelino Alfano, con lui Capitan Ventosa, il Cicalotto, Moreno Morello, Stefania Petyx con il suo bassotto.
E anche in questa nuova edizione rimane confermata la presenza delle Veline Federica Nargi e Costanza Caracciolo, nonostante la polemica nata tra Carlo De Benedetti e Ricci sul loro utilizzo non si sia ancora placata, come confermato dallo stesso autore della trasmissione:
“Torna Striscia la notizia e tornano anche le veline. A meno che sul settimanale D di sabato prossimo, il gruppo Espresso, decida di non utilizzare più il corpo delle donne come ‘attaccapanni’. Ero disposto a toglierle, ma le teniamo finché ci sarà qualcuno che ha ancora qualcosa da dirgli perché inspiegabilmente dopo 24 anni sono ricche di carica provocatoria”
La polemica era nata perché le Veline erano state additate come l’origine di tutti i mali e la scorsa primavera Striscia aveva lanciato una provocazione, annunciando la volontà di eliminarle dal cast se la Rai avesse rinunciato a “Miss Italia” e il Gruppo Espresso alle sue due "veline": il settimanale “D-La Repubblica delle donne” e il mensile “Velvet”, incolpate dal Tg satirico di ridurre la dignità delle donne ad attaccapanni. Quindi se sabato in edicola insieme con “la Repubblica” uscirà “D-La Repubblica delle donne”, Costanza Caracciolo e Federica Nargi verranno riconfermate, stabilendo il record storico di partecipazione, con quattro stagioni all’attivo.
Tutto pronto per la prima puntata dunque, per un programma nato nel 1988 e diventato sempre più punto di riferimento della platea televisiva, un appuntamento quotidiano irrinunciabile per intere generazioni di italiani che nel corso degli anni confermano il Tg satirico come una delle trasmissioni più seguite grazie al sapiente mix tra giornalismo d’inchiesta assolutamente originale e comicità.
Una comicità che crea sapientemente una “controinformazione” capace di smontare la credulità popolare scoprendo la natura illusoria della televisione e proporre punti di vista alternativi, insinuando il dubbio e smascherando le ipocrisie attraverso la risata, stimolando un senso critico nello spettatore diventato sempre più consapevole nei confronti dei media, grazie anche all’utilizzo delle nuove tecnologie e di internet che gli permette di interagire in modo più costruttivo con l’informazione.
E sono proprio gli spettatori oggi a diventare sempre più co-protagonisti del programma, grazie alle loro segnalazioni, denunce e critiche dalle quali partono la maggior parte dei servizi di Striscia, portando a sviluppi da vera e propria inchiesta dagli esiti spesso eclatanti.
“Striscia la Notizia - La voce della contingenza” un programma ideato e scritto da Antonio Ricci. Scritto con Lorenzo Beccati, Gennaro Ventimiglia e Max Greggio. Con loro Paolino T. Orsini, Alessandro Meazza, Francesco Mazza, Carlo Denei, Fabio Nocchi, Carlo Sacchetti, Massimo Dimunno e Giovanni Tamborrino. Per la settima stagione consecutiva la regia è affidata a Mauro Marinello. Direttore della fotografia Aldo Giuttari. I costumi sono curati da Anahi Ricca.
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