sabato 24 novembre 2012

Archimede – La scienza secondo Italia 1: anticipazioni sesta puntata di domenica 25/11/2012

morte-di-una-stella

Domenica 25 novembre 2012 alle 21.25 su Italia 1 andrà in onda la sesta puntata di “Archimede – La scienza secondo Italia 1”, il programma condotto da Niccolò Torielli che parla di scienza con un linguaggio semplice.

Tra gli argomenti di questo sesto appuntamento:

Come muoiono le stelle? Scopriremo cosa succede quando un astro finisce e cosa comporta la sua morte. Dopo avere esaurito tutta la quantità di idrogeno consumato per produrre calore, rimane l’elio, il prodotto della combustione.

A quel punto la stella cambia radicalmente aspetto perché l’elio per essere bruciato richiede molta più energia, ma l’assenza di idrogeno e della pressione nucleare aumenta la forza di gravità che comprime la stella facendola riscaldare enormemente, fino a quando avviene una nuova momentanea “accensione”, generando una stella pulsante.

L’aumento della temperatura provoca la fusione dell’elio in carbonio e ossigeno, provocando una nuova reazione nucleare che genera un nuovo breve equilibrio trasformandola in gigante rossa.

Ma la nuova stabilità non durerà. Infatti la fusione dell’elio non è efficiente come quella dell’idrogeno, creando dei gusci concentrici che bruciano un diverso materiale nucleare, raggiungendo luminosità molto più grandi del Sole e dimensioni enormi.

Finito l’elio rimane solo il suo prodotto, cioè il carbonio. La massa essendo relativamente ridotta, non può più essere compressa dalla gravità e non vengono più innescate reazioni nucleari.

La stella viene talmente compressa dalla forza di gravità da farle raggiungere densità e temperature elevatissime, assumendo una colorazione bianca, chiamata nana bianca, che sopravvivrà fino a spegnersi lentamente.

La pressione del gas consente alla nana bianca di opporre ancora resistenza alla forza di gravità, ma questa pressione scende lentamente raffreddando la superfice e trasformandola in una nana nera.

Il nucleo stellare, diminuito nelle sue dimensioni, ha nello stesso tempo aumentato la sua densità, risultando una sfera estremamente compressa e densa che inizierà a girare vorticosamente intorno al proprio asse e a contrarsi all’infinito, aumentando le proprie capacità attrattive fino a impedire perfino alla luce di sfuggire. È nato un buco nero.

Brendan e Morgan testeranno a modo loro tutte le qualità del vetro, utilizzando la povera cavia umana Erik.

William Shatner e i viaggi nel tempo. Saranno mai possibili gli spostamenti spazio temporali?

Il viaggio nel tempo ha sempre affascinato l’uomo e oggi alcune teorie scientifiche ammettono la possibilità di realizzarlo, ma solo a condizioni estreme e impossibili da realizzare con la tecnologia di cui disponiamo.

La teoria della relatività ristretta considera il fenomeno della dilatazione del tempo registrata da osservatori che si spostano alla velocità della luce. Ma questo spostamento non ha nulla in comune con l’idea che la fantascienza ha dei viaggi nel tempo.

Tornando all’argomento delle stelle si è ipotizzato che un buco nero potrebbe consentire il viaggio nel tempo, ma nonostante la grande quantità nel sistema solare non ne sono stati trovati e la tecnologia attuale non ha la capacità di generare un buco nero artificiale, senza considerare la pericolosità di una tale ipotesi.

2 commenti:

  1. L'articolo,sulla fine è sbagliato, la stella morente o diventa una nana bianco (come nel caso del nostro sole) oppure diviene un buco nero, non può diventare prima una nana bianca e poi un buco nero, parliamo di due stelle morenti di massa completamente differenti.

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    1. Grazie per la precisazione lord_fener.
      Ora non ricordo dove ho preso lo spunto per l'articolo ma Valeria Ferrari, nell'enciclopedia Treccani.it, scrive:
      «I buchi neri si formano dal collasso gravitazionale che talvolta accompagna la morte di una stella.»
      Il buco nero può formarsi dall'esplosione di una supernova di tipo II, composta da una massa 10 volte superiore al nostro sole.
      Quindi in effetti hai ragione :)

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