sabato 1 dicembre 2012

L’isola – la nuova serie con Blanca Romero, Marco Foschi, Simone Montedoro, Alexandra Dinu, Andrea Giordana, Marcello Mazzarella, Massimo Wertmuller e Isa Barzizza

L'isola-1

A partire da domenica 2 dicembre su Rai 1 andrà in onda la nuova fiction in 12 puntate da 100 minuti ciascuna dal titolo “L’isola”, diretta da Alberto Negrin, prodotta da Palomar e Rai Fiction con protagonisti Blanca Romero, Marco Foschi, Simone Montedoro, Alexandra Dinu, Andrea Giordana, Marcello Mazzarella, Massimo Wertmuller, Isa Barzizza, e le musiche composte, orchestrate e dirette dal maestro Ennio Morricone.

La serie fanta-ecologica narra le vicende della Guardia Costiera dell’isola d’Elba che indaga su misteriose attività in grado di turbare la tranquillità dell’ecosistema dell’isola, in dodici serate cariche di tensione e di amore per la natura e la propria terra. Le prime due puntate saranno trasmesse il 2 e i 3 dicembre in prima serata.

Inizialmente la serie era stata ideata come naturale prosecuzione di “Gente di mare”, ma poi è stata completamente ripensata dal regista Alberto Negrin e dal gruppo di autori formato da Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli e Massimo Bavastro, fino a diventare un progetto totalmente nuovo sia nella struttura narrativa che nel cast, nelle location e nelle tematiche, con la tutela dell’ambiente in primo piano.

Una potente multinazionale straniera è la prima a estrarre idrati di metano dalle profondità marine, una scoperta che potrebbe rivoluzionare il mondo dei combustibili ma che ha come conseguenza danni gravissimi provocati all’ambiente, bisogna fare tutto il possibile per fermarla.

Uomini senza scrupoli sono faranno qualsiasi cosa per continuare l’estrazione ma contro di loro si schierano quattro coraggiosi ragazzi, tra i quali la giovane capitano della Guardia Costiera, nata sull’isola, e un giovane biologo marino, pronti a combattere pur di proteggere le nostre coste e il nostro territorio.

La parte del del tenente di vascello Tara Riva, comandante di Circomare Portoferraio è affidata all’attrice spagnola Blanca Romero; mentre Marco Foschi impersona suo marito Luca Bottai, un ricercatore impegnato nell’estrazione, dai fondali marini, di acqua potabile e gas uniti in una sola molecola, l’idrato di metano.

Simone Montedoro interpreta Adriano Liberato, un latitante accusato ingiustamente di un delitto, che aiuterà la comandante della Guardia Costiera nella sua indagine personale e i tre ragazzi, insieme a una giovane e talentuosa hacker dall’oscuro passato interpretata da Alexandra Dinu, si troveranno così al centro di un gigantesco intrigo di interessi e brame di potere.

Andrea Giordana interpreta il capo della multinazionale Energysealine, un ricco magnate che persegue con lucida spietatezza l’arduo progetto scientifico.

Completano il ricco cast Marcello Mazzarella, nella parte di Nikolai Kozak, e la partecipazione di Massimo Wertmuller, nei panni dell’Ammiraglio De Riso e di Isa Barzizza in quelli di Nonna Matilde.

La storia

Tara Riva (Blanca Romero), comandante della Guardia Costiera dell’isola d’Elba, indaga sull’inspiegabile caduta di un aereo al largo dell’arcipelago toscano. L’inchiesta però fa emergere la scoperta di misteriose attività sottomarine.

Tara inizia a sospettare che le attività possano essere legate al lavoro di suo marito, il ricercatore Luca Bottai (Marco Foschi), impegnato a estrarre dai fondali marini acqua potabile e gas uniti in una sola molecola: l’idrato di metano.

Luca rimane vittima nell’esplosione di una piattaforma della Energysealine, al largo della Tunisia, in cui stava svolgendo la sua attività insieme ad un gruppo di scienziati.

La multinazionale Energysealine è presieduta da Leopold Amery (Andrea Giordana), un ricco magnate che persegue con lucida spietatezza un arduo progetto scientifico. Ma con la sua unica figlia, Vedrana (Irena Goloubeva), è fragile e amorevole e la protegge nascondendole molte verità.

Dopo l’incontro con Adriano Liberato (Simone Montedoro), un latitante accusato ingiustamente di un delitto, figlio di una delle vittime dell’incidente aereo, Tara può condurre un’indagine personale su quegli stani accadimenti che stanno turbando l’isola d’Elba e che finiranno per provocare un grave pericolo ambientale su tutto l’arcipelago.

Creduto morto, Luca in realtà è l’unico sopravvissuto all’esplosione, ma non ricorda più nulla di sé e del suo passato.

I destini di Tara, Adriano e Luca si intrecceranno trovandosi al centro di un gigantesco intrigo di passioni e brame di potere, aiutati da Elena Sollima (Alexandra Dinu), una giovane e talentuosa hacker dall’oscuro passato.

Tara ha solo un obbiettivo: salvare l’isola. Ma sulla sua strada troverà laceranti rivelazioni e nuovi sconosciuti sentimenti che si faranno spazio nel suo cuore, mentre affronta questa straordinaria e difficilissima avventura.

Trama

Tara Riva (Blanca Romero), una giovane coraggiosa, è il comandante della Guardia Costiera dell’isola d’Elba.

Tara è nata in questo arcipelago, lo ama quanto la sua vita. Ha scelto il lavoro che fa per difendere il mare e le coste, che sono una delle nostre maggiori ricchezze.

Il mare e le coste sono il centro della storia. Proprio in questo mare sta per accadere qualcosa di segreto e di molto pericoloso.

All’indomani del suo matrimonio con Luca Bottai (Marco Foschi), un talentuoso ricercatore che si occupa di energie alternative, Tara Riva coordina le operazioni di soccorso in seguito all’inspiegabile ammaraggio di un aereo nel mare dell’Elba. Viene in contatto con una superstite, una giovane biologa marina che ha urgenza di parlare con Luca, appena partito per la Tunisia.

Luca Bottai lavora su una nave piattaforma e sta sperimentando per conto della multinazionale Energysealine, una nuova tecnologia per l’estrazione dai fondali marini degli idrati di metano, una fonte energetica di inestimabile valore che racchiude al suo interno incalcolabili quantità di acqua purissima.

Prima di consegnare a Tara dei documenti scottanti sulle attività intraprese dal marito in Tunisia, la giovane biologa viene assassinata.

Altra superstite del disastro aereo che perde la vita subito dopo è Ginestra, una signora di mezz’età che affida a Tara il suo ultimo messaggio per il figlio, Adriano Liberato (Simone Montedoro). L’uomo vive in incognito perché ha avuto problemi con la legge e si è rifugiato in una casa di legno su una delle spiagge più selvagge dell’Elba. Tara riesce a rintracciarlo ma il loro incontro si conclude in modo estremamente duro.

In Tunisia, una banda armata fa irruzione sulla nave di Luca, facendola saltare in aria. Addolorata e sconvolta, Tara si reca in Tunisia per indagare sulle ragioni del tragico evento, ma capisce che la Energysealine vuole propinarle una verità di comodo. Sopraffatta dal dolore, si inoltra nel deserto durante una tempesta di sabbia, cui riesce a sopravvivere: adesso la sua unica missione è scoprire la verità sulla morte di Luca.

Inizia a sospettare che l’esplosione della piattaforma e il disastro aereo siano collegati, e che la chiave per risalire al loro significato siano proprio gli studi della biologa che è stata uccisa. Perciò Tara si reca nel laboratorio della biologa alla ricerca di elementi che confermino quest’ipotesi. Qui rincontra Adriano Liberato, che intanto ha intrapreso un’indagine clandestina per fare luce sullo sfortunato volo in cui ha perso la vita sua madre, quella stessa madre che l’aveva abbandonato da piccolo e che finalmente lo aveva cercato per chiedergli perdono e per riabbracciarlo.

Dai documenti ritrovati nel laboratorio, Tara e Adriano apprendono che la biologa aveva riscontrato comportamenti anomali nelle balene. Non è un caso, quindi, se nel mare dell’Elba le balene stanno perdendo la rotta e una di queste arriva ad attaccare una barca.
Su quella barca c’è Vedrana, la giovanissima figlia di Leopold Amery (Andrea Giordana), ricco magnate e dirigente della Energysealine.

Leopold si è trasferito da poco all’isola d’Elba con sua figlia, a cui ha regalato una sontuosa villa. Vedrana ha stretto un’amicizia speciale con due giovani elbani, i fratelli Marcello e Sebastiano. In una bellissima giornata di sole, Vedrana esce in mare con loro quando la barca viene inspiegabilmente strattonata da una balena. Vedrana finisce in mare dopo aver battuto la testa, Marcello si tuffa per salvarla, mentre la barca va alla deriva con a bordo Sebastiano.

Nella stessa giornata, un sommergibile della Energysealine invisibile ai radar intraprende le estrazioni degli idrati di metano. Nel corso delle perforazioni, il sommergibile trancia inavvertitamente un cavo sommerso, provocando un blackout in tutta l’isola.

Con l’aiuto dei suoi guardacoste, Tara mette in salvo Vedrana e i due amici della ragazza, e Leopold Amery le giura eterna gratitudine. Intanto la Energysealine ripara in gran segreto il cavo tranciato e l’emergenza blackout rientra misteriosamente.

Ma troppi eventi drammatici hanno ormai sconvolto la vita di Tara e altrettanti fenomeni allarmanti stanno turbando l’isola d’Elba. Perciò Tara prosegue la sua rischiosa indagine con l’aiuto di Adriano, che le offre collaborazione a patto di non coinvolgere le autorità.
Tara è un ufficiale e non potrebbe permettersi di indagare al fianco di un latitante, accusato ingiustamente di un delitto, seppure il profondo dolore di una perdita (lei del marito, lui della madre) li unisce intimamente e li fa ritrovare in contatto.

La loro sfida è la stessa che dovremo affrontare tutti nei prossimi anni: è la sfida ecologica. “Siamo parte di questa terra, la nostra sopravvivenza è legata all’equilibrio del pianeta e della sua straordinaria e ricchissima natura”. Questo scrive un misterioso blogger nella rete, si firma Tarek ed è molto seguito. Il popolo di internet legge i suoi avvertimenti con grande attenzione e partecipazione. Anche Tara ne scopre l’esistenza. Sulle sue tracce c’è una geniale e spregiudicata hacker, Quadrophenia, che nel privato si chiama Elena Sollima (Alexandra Dinu) e si porta dentro un enorme vuoto affettivo legato al suo difficile passato. Elena è stata assoldata dagli uomini di Leopold Amery, che cercano Tarek per farlo tacere, perché quello che dice li disturba.

Tara comincia a immaginare che esistano delle connessioni tra i comportamenti delle balene, il misterioso blogger e l’esplosione della nave piattaforma. Delle connessioni così profonde da arrivare al cuore. Là dove Tara ha una ferita. Il suo giovane sposo è scomparso in un mare lontano, lo stesso mare da dove ora arrivano dei segnali profetici che parlano delle balene.

Nessuno sa ancora che il misterioso blogger scrive dalla Tunisia ed è proprio Luca, creduto morto e invece sopravvissuto all’esplosione della piattaforma. Ma Luca ha perso la memoria e non ricorda nemmeno il suo nome. Non ricorda nulla di Tara.

Esiste un filo che collega la scomparsa di Luca con il comportamento delle balene, che si spiaggiano e impazziscono nel mare dell’arcipelago toscano come in Tunisia, da dove Luca scrive. Quel filo è il terribile sentimento dell’avidità umana.

C’è qualcuno che pensa di arricchirsi e di passare alla storia grazie agli idrati di metano, qualcuno deciso ad estrarli da sotto al mare anche se questo comporta dei rischi. C’è qualcuno che, accecato dall’idea smodata del progresso, sta sottovalutando quei rischi e quei pericoli.

Leopold Amery è un uomo dalle molte facce, da un lato spietato nel perseguire la sua impresa scientifica e dall’altro amorevole e fragile nei confronti di quella figlia che lo fa emozionare, di quell’unico affetto che si è guadagnato nella vita, ma al quale ha nascosto atroci verità.

I destini di Tara, Adriano, Elena e Luca si troveranno al centro di un gigantesco intrigo di passioni e brame di potere.

Tara e Adriano condurranno la loro avventurosa indagine e tra loro nascerà una forte attrazione, un sentimento reciproco a cui non sapranno resistere.

La ricomparsa di Luca all’Elba, che sta cominciando a recuperare la memoria, sconvolgerà nuovamente l’esistenza di Tara. Ma anche quella di Adriano. Intanto sotto al mare la terra sta tremando.

Nei fondali marini la Energysealine continua ad estrarre gli idrati, finendo per sgretolare la malta che tiene unite intere porzioni di sottosuolo marino. Le estrazioni arriveranno a provocare un grave pericolo ambientale su tutto l’arcipelago.

L’isola è in pericolo. Domani potrebbe esserlo il resto del pianeta.Tara Riva lo ha capito e non vuole arrendersi per nessuna ragione. Lei è lì, come quando, bambina, saliva con suo padre nella parte più alta della scogliera. Tara guarda il mare, la linea dell’orizzonte, là dove la terra e il cielo si uniscono, sa quanto vale l’isola in cui è nata, è disposta a tutto pur di difenderla...

Prima puntata – domenica 2 dicembre 21.30

Tara Riva, primo comandante donna della Guardia costiera, si sposa con Luca Bottai, geologo marino, capo progetto per una multinazionale in ricerche sullo sfruttamento di fonti energetiche alternative. Stanno per partire per la Tunisia, dove Luca è ormai vicino alla conclusione dei suoi studi, ma un attentato aereo trattiene Tara all’Elba. Il vero obiettivo è Arianna Ferri, anch’essa ricercatrice, che aveva tentato di avvertire Luca sui danni provocati proprio dai suoi esperimenti. L’attentato è orchestrato dalla Energysealine di Leopold Amery, la stessa compagnia per cui lavora Luca, disposta a tutto per assicurarsi questa nuova tecnologia. Nel disastro aereo rimane vittima anche la madre di Adriano Liberato, un latitante ricercato per un omicidio che non ha commesso, che decide di indagare sulle cause di quello che sembra solo uno sfortunato incidente. Nel frattempo Amery viene a conoscenza degli effetti collaterali dei loro esperimenti, e decide di far saltare in aria la piattaforma di ricerche in Tunisia dove si trova tutta l’equipe della Energysealine, compreso Luca. Tara, sconvolta dal tragico accadimento, decide di recarsi in Tunisia per scoprire la verità. Conosce l’avvocato Rami Soliman, zio di una delle vittime, che la aiuta nelle ricerche.

Seconda puntata – lunedì 3 dicembre 21.10

Tara è sconvolta dal dolore ma determinata a scoprire la verità sulla morte del marito. Sospetta che l’esplosione della piattaforma e l’incidente aereo siano collegati, e che la chiave per risalire al loro significato sia Arianna Ferri, la giovane biologa rimasta uccisa nel tentativo di avvertire Luca sugli effetti indesiderati delle sue ricerche. Tara si reca nel suo laboratorio e incontra Adriano Liberato giunto fin lì seguendo un’indagine parallela. Adriano riesce a ottenere i dati contenuti nell’hard‐disk: Arianna si stava occupando di anomalie nei comportamenti delle balene. Nel mare dell’Elba, il sommergibile della EnergySeaLine intraprende segretamente le estrazioni di idrati di metano, una fonte energetica di inestimabile valore che racchiude enormi quantità di acqua purissima. Ma nel corso delle perforazioni, dopo aver provocato alterazioni nel comportamento delle balene, il sommergibile trancia inavvertitamente un cavo sommerso, provocando un blackout in tutta l’isola. Tara salva la figlia di Amery, Vedrana, e due amici della ragazza, Marcello e Sebastiano, che sono stati attaccati da una balena che ha perduto la rotta, e Amery le giura eterna gratitudine. Adriano offre a Tara le informazioni di cui è in possesso in cambio di una collaborazione all’insaputa delle Autorità. Tara rifiuta, pur non sapendo che Adriano è ricercato per omicidio. Intanto l’avvocato Soliman, zio di una delle vittime dell’esplosione della piattaforma, trova l’unico sopravvissuto a quell’incidente. È Luca. Lo accoglie certo di poter risolvere grazie a lui il mistero dell’esplosione, ma scopre che l’uomo ha perso la memoria.

Terza puntata – domenica 9 dicembre 21.30

Tara è impegnata nelle indagini per scoprire la verità su cosa sta succedendo nel suo mare. Grazie ai tracciati recuperati dal laboratorio della Ferri, può verificare che le balene stanno transitando fuori dalla rotta abituale. Fa in modo di ottenere un blocco navale di ventiquattro ore per scongiurare eventuali disastri. Anche Adriano continua le sue ricerche e introdottosi nel comando della Guardia Costiera di Livorno, scopre la misteriosa presenza di una nave fantasma al largo dell’Elba. Per informarla della sua scoperta, Adriano si reca a casa di Tara dove però un uomo di Amery tenta di ucciderlo. Profondamente turbata, Tara accetta suo malgrado di ospitare Adriano e di farlo curare segretamente dall’amica dottoressa. Nel delirio della febbre, Adriano rivela un forte sentimento nei confronti di Tara. In Tunisia, Rami Soliman ospita Luca, l’unico sopravvissuto all’esplosione della piattaforma, che ha perso la memoria. Lo spiaggiamento di una balena gli fa capire che può essere quella la materia su cui ricostruire i propri ricordi. Perciò apre un blog su internet per verificare se questi spiaggiamenti si stanno verificando in altre parti del mondo. Così Tara scopre un misterioso blogger, che si firma Tareq e che scrive di essere scampato all’esplosione.

Quarta puntata – lunedì 10 dicembre 21.10

Il Blog di Luca viene intercettato sia da Tara che da Leopold Amery, il capo della Energysealine, che ingaggia Elena, detta Quadrophenia, una talentuosa e spregiudicata hacker per scovare il misterioso uomo che si firma Tareq. Privo di memoria, Luca si nasconde in una baracca al riparo da sguardi indiscreti, ma cade nella trappola che Elena gli tende via internet. Per scoprire l’identità della nave fantasma che è stata rilevata al largo dell’Elba, Tara si rivolge ad un ufficiale della Marina, un ex compagno di Accademia. Adriano si nasconde a casa di Tara, si fa curare dalla sua amica dottoressa, per poi scoprire che l’abitazione è controllata da microspie. Tara è in pericolo: deve lasciare la casa. Si trasferisce al circomare dove i guardacoste le allestiscono una branda e promettono di proteggerla. Intanto in Tunisia, Elena riesce a localizzare il nascondiglio di Luca e a sorprenderlo di persona, quando una scarica di mitra minaccia entrambi. Elena e Luca fuggono e si mettono in salvo. L’ufficiale di Marina a cui Tara si è rivolta scopre che la nave fantasma è in realtà un sommergibile usato dalla Energysealine per effettuare delle estrazioni dai fondali degli idrati di metano. Ma non fa in tempo a dirlo a Tara, perché anche lui muore vittima di un terribile attentato.

Quinta puntata – domenica 16 dicembre 21.30

Tara è sconvolta per la morte dell’amico ufficiale di Marina, e decide di andare dal questore. Nel frattempo Elena, una giovane hacker assoldata da Leopold Amery per scovare Luca, si innamora dell’uomo e scopre che ha perduto la memoria. Quand’è sul punto di consegnarlo, cambia idea e scappa con lui, rinunciando ad un compenso milionario. All’isola d’Elba, Adriano è ancora convalescente ma identifica l’uomo che lo ha aggredito in casa di Tara, lo segue, e scopre che nutre una vera ossessione per lei. Quando raggiunge Tara per avvertirla, sta di nuovo male. Tara lo porta da Emanuela, la sua amica dottoressa, che gli dà rifugio in un padiglione abbandonato dell’ospedale. Fra Tara e Adriano c’è ormai una forte attrazione: trascorrono una segretissima serata sul terrazzo dell’ospedale. Vedrana, figlia di Leopold Amery, scopre che il padre le ha mentito sull’identità di sua madre, di cui lei non ha ricordi. Mossa dal dolore e dalla delusione, la ragazza tenta di scappare ma viene raggiunta da Leopold che le dice la verità: lui non è suo padre. Vedrana era già nata quando Leopold ha conosciuto sua madre. Grazie ad Elena, Luca scopre il suo vero nome e la sua residenza, così decide di tornare all’Elba. Arrivati a Roma, Elena deve accettare di dividersi da Luca, che vuole continuare da solo. Luca trova il suo indirizzo all’Elba e riesce a entrare in casa, dove tutto gli parla di Tara. L’uomo è scosso, sente i profumi, tocca gli oggetti, ma si dispera perché non riesce ancora a ricordare. Il suo ritorno non è passato inosservato agli uomini di Amery.

Sesta puntata – domenica 23 dicembre 21.30

Tara si rivolge ai carabinieri per aprire un’indagine ufficiale, ma il capitano Tebaldi la informa che le presunte prove sono state tutte smontate. Un modo per far ripartire l’inchiesta ci sarebbe: scovare Adriano Liberato, un latitante che ha segretamente collaborato con Tara nella sua indagine personale. Ma è stata Tara a nascondere Adriano nel padiglione abbandonato dell’ospedale e non può tradirlo. Anzi: lo coinvolge in una delicata immersione nei fondali per verificare cosa sta succedendo nel tratto di mare dov’è stato rilevato il sommergibile. La fuoriuscita di gas dal sottosuolo marino mette a repentaglio la vita di Tara e Adriano ma evidenzia la presenza di misteriose tubazioni. È la conferma che qualcuno sta compiendo escavazioni non autorizzate. I guardacoste decidono di usare una sonda per scoprire dove conducono le tubazioni. Intanto Luca si aggira per l’isola cercando tracce che lo aiutino a ritrovare la memoria: si intrufola alla festa di Leopold Amery, che lo nota e finisce per tendergli un agguato, ma Luca riesce a scappare. Elena, una volta separatasi da Luca, nel frattempo viene ospitata da sua madre Vera che ha lavorato per gli uomini che adesso cercano Luca e sua figlia. Elena lo sa, e teme che la madre possa tramare per consegnare Luca ai suoi aguzzini, perciò va da lui senza informarla. Tara e Adriano si abbandonano ai loro sentimenti. A casa, Tara trova una lettera di Luca: le dice che è tornato e che la ama. A scriverla è stato in realtà Nikolai, il sicario di Amery, che vuole usarla per arrivare a Luca. Adriano raggiunge Tara, profondamente turbata: gli dice che Luca è vivo e si trova all’Elba.

Settima puntata – domenica 30 dicembre 21.30

Dopo aver rivelato il nascondiglio di Elena e Luca nella speranza di salvare la figlia, Vera, la madre di Elena, è stata assassinata e la sua abitazione viene fatta esplodere. Tara, dopo aver parlato con Cristina, sopravvissuta all’esplosione, decide di partire per l’isola di Montecristo insieme ad Adriano, per trovare Luca. A Montecristo inizia quindi una caccia all’uomo in cui Luca ed Elena vengono da un lato braccati da Nikolai e i suoi uomini, dall’altro Adriano e Tara cercano di raggiungerli per portarli in salvo. In una grotta dell’isola i quattro si incontrano: Tara finalmente può riabbracciare Luca, mentre Adriano ed Elena soffrono terribilmente per questo rincontro. Elena apprende da Tara che sua madre è morta, mentre Tara scopre che Luca ha perso la memoria e non si ricorda tanto di lei e del loro amore. Il gruppo cerca un modo per scappare da Montecristo ma gli uomini di Nikolai riescono a precludergli tutte le via di fuga. All’Elba Leopold Amery deve fare i conti con sua figlia: Marcello, il ragazzo di Vedrana, trafuga dalla cassaforte di Amery una mappa contrassegnata da simboli. Vedrana si accorge che lei e Marcello sono seguiti e controllati, e lo rinfaccia a suo padre, dopo aver scoperto una nuova verità sul suo conto. Leopold è stato il comandante della seconda divisione dei caschi blu dell’Onu in Bosnia, colpevole del mancato intervento nell’eccidio dei bosniaci di Srebrenica ad opera dei serbi. La madre di Vedrana era una delle migliaia di donne massacrate in quella strage.

Ottava puntata – lunedì 7 gennaio 21.10

Dopo una lunga e faticosa fuga, Tara, Elena e Luca vengono catturati dagli uomini di Amery e condotti nel sommergibile della EnergySeaLine. Adriano, gravemente ferito, viene dato per morto e invece riesce eroicamente a tornare all’Elba per indicare ai guardacoste il tratto di mare in cui si trova il sommergibile.
Leopold Amery, con la voce contraffatta per non farsi riconoscere, chiede a Luca di perfezionare il fluido stabilizzatore da lui inventato per estrarre gli idrati di metano. Luca finge di collaborare, quando individua un sensore sospetto nelle tubazioni della Energysealine, che è la sonda inserita dai guardacoste per scoprire dove conducono.
A quel punto Leopold decide di far saltare il condotto di tubazioni impedendo così alla Guardia Costiera di risalire alla sua base. Tara viene importunata da Nikolai, lo spietato killer di Amery che nutre un sentimento morboso per lei, cui la donna risponde con disprezzo. Promettendo di risolvere i problemi dello stabilizzatore da lui inventato, Luca si fa calare nei fondali e riesce a fuggire, costringendo Amery a  liberare Elena e Tara. Ma Nikolai ha disciolto nel bicchiere d’acqua di Tara alcune gocce di un potente veleno. I tre vengono recuperati dai guardacoste di Tara e decidono di separarsi per maggior sicurezza: quello che è successo nel sommergibile non è dimostrabile, e nessuno di loro ha visto Amery. La soluzione del mistero in cui ormai è chiaramente coinvolto Luca e il suo lavoro, è sempre più difficile e solo la memoria di Luca può sciogliere l’enigma.
Tornato all’Elba, Leopold incoraggia Vedrana a lasciare Marcello: dopo aver rubato la mappa di Amery, il ragazzo sta iniziando a fare delle connessioni pericolose per la segretezza delle estrazioni della EnergySealine. Vedrana coglie la pericolosa minaccia del padre e, per il bene di Marcello, chiude i rapporti con lui.

Nona puntata – domenica 13 gennaio 21.30

Tara continua le sue indagini ripartendo dalla morte di Rosi, con il quale era venuto a contatto un altro Guardiacoste Fausto Ghirlanda, poi morto misteriosamente suicida. Tara cerca di mettersi in contatto con la moglie per capire cosa gli sia successo veramente. Nel frattempo Eleonora, convinta che Tara non possa occuparsi da sola dell’indagine, rivela ai carabinieri il nascondiglio di Adriano, che viene arrestato nel padiglione abbandonato dell’ospedale.
Marcello esce in mare per capire a cosa corrispondono i simboli che sono sulla mappa che ha rubato a Leopold Amery. La prolungata assenza del ragazzo mette tutti in allarme e  dopo una lunga ricerca, Folco, Vedrana e Sebastiano ritrovano in mare il corpo senza vita del ragazzo. Vedrana sconvolta accusa di tutto ciò il padre, ma Leopold in realtà non sa nulla dell’accaduto. È stato Nikolai, autonomamente, a far uccidere il ragazzo, che stava per scoprire la base segreta della Energysealine.
Nikolai, a questo punto, deve capire come riuscire a recuperare Bottai e decide allora di farsi arrestare per incontrare Adriano e proporgli un diabolico patto: la consegna di Luca in cambio dell’antidoto per salvare Tara dal veleno mortale. Adriano riesce, con l’aiuto di Tommaso e Greta, ad evadere, anche se la sua evasione viene intralciata da un altro detenuto che verrà poi catturato dalla polizia penitenziaria. Una volta libero, Adriano, dovendo capire come rispettare il patto con Nikolai, per salvare la vita a Tara, decide di incontrarla e le chiede di portarlo per qualche giorno al rifugio di Luca, poi sparirà per sempre.

Decima puntata - lunedì 14 gennaio 21.10

Tara aiuta Adriano dopo l'evasione ma non lo porta nel rifugio di Luca. Adriano a questo punto decide di scappare per costringere Tara a portarlo da Luca. Tara nel frattempo, dopo aver incontrato la moglie di Ghirlanda, recupera una chiave di una cassetta di sicurezza che il guardiacoste ha lasciato a sua moglie. Elena raggiunge la sede della Darkwater, l’agenzia di sicurezza che dà la caccia a Luca. Grazie ad alcune informazioni che recupera a casa della madre, entra in possesso di un dossier sull’esplosione della nave di ricerche, avvenuta con la collaborazione di uno degli scienziati: dal codice di sicurezza utilizzato, Luca si convince di essere stato il traditore.
Vedrana vuole scoprire la verità sulla morte di Marcello ma decide di fingere con suo padre, diventandone la confidente più stretta. Amery la porta nella base segreta della EnergySeaLine, dove l’ingegnere capo è preoccupato per le scosse sismiche. Amery, confidando nell’arrivo di Luca, si rifiuta di fermare le trivellazioni. Intanto i terremoti in mare aumentano di intensità. Vedrana convince Sebastiano a tornare alla base segreta per scoprire cosa nasconde.
Di ritorno al rifugio di Luca, Tara non trova nessuno. La sua salute è in grave pericolo...
Adriano braccato riesce finalmente a convincere Tara a portarlo da Luca: venuto a conoscenza dell’avvelenamento di Tara, decide di consegnarsi a Nikolai pur di salvarle la vita. La cassetta di sicurezza di Fausto Ghirlanda custodisce alcune foto in cui compare Leopold Amery accanto a un uomo che Tara riconosce e che l’ha avvelenata nel sommergibile. Tara inizia a collegare quindi Leopold Amery a tutta la vicenda. Convoca Amery nel suo ufficio e gli chiede spiegazioni sulla foto, ma l’uomo nega tutto e Tara non ha prove sufficienti per incastrarlo. La donna ha un credito con Amery da quando ha salvato la vita a sua figlia: perciò lo implora di dirle se Luca è responsabile dell’esplosione in Tunisia, e Amery la rassicura sulla completa onestà di suo marito.

Undicesima puntata – domenica 20 gennaio 21.30

I terremoti, causati dalle attività estrattive della EnergySealine, non si arrestano e Tara inizia a organizzare le operazioni di evacuazione dell’arcipelago. Intanto Adriano consegna Luca a Nikolai. Ottenuto Bottai, l’unico che può fermare questi terremoti e “salvare” sia l’isola sia le estrazioni della EnergySealine, Nikolai cerca di prendere il ruolo di Amery insieme agli uomini della Darkwater. Cerca di ottenere da Bottai la formula che bloccherà i terremoti e lo imprigiona nella sede della Darkwater.
Vedrana e Sebastiano sono, invece, nella base segreta per capire cosa sta succedendo; vengono scoperti dagli uomini della sicurezza ed imprigionati per ordine di Nikolai, che ormai sta diventando il nuovo capo. Aiutati da un tecnico, riescono a scappare e cercano di tornare all’Elba per avvertire Tara e i suoi uomini di cosa sta succedendo in quell’isolotto nel cuore del Mediterraneo. Tara venuta a conoscenza dello scambio, insieme con Elena, si reca alla villa in cui è imprigionato Luca e decide di provare a salvarlo mentre attende l’arrivo dei carabinieri. Amery però, nel frattempo, si è impossessato del siero che salverà Tara e in questo modo riprende in mano il potere nella multinazionale. I suoi uomini fanno irruzione nella villa subito prima dei carabinieri e feriscono Nikolai, che viene “rapito” assieme a Bottai. Nell’irruzione, a seguito di una esplosione, Luca recupera la memoria: sa che non è il traditore che ha ucciso i ricercatori della piattaforma e che il suo amore per Tara è sempre stato sincero. Tara recuperata dai carabinieri è ormai in una situazione disperata. Viene ricoverata, mentre ormai nell’arcipelago l’evacuazione si sta per completare. Leopold, avendo il siero che salverà Tara, riesce a convincere Bottai a collaborare e lo porta alla base per farlo iniziare a lavorare e fermare così i terremoti senza interrompere le estrazioni. Adriano trova il siero, che viene subito iniettato a Tara: sarà un vero antidoto?

Dodicesima puntata – lunedì 21 gennaio 21.10

Tara si risveglia, il siero ha funzionato. Decide di andare a salvare Luca e, insieme a Sebastiano, Vedrana e Tito, esce in mare alla volta della base segreta della EnergySealine. Anche Adriano ed Elena si recano alla base, il primo per proteggere Tara, mentre Elena per vendicarsi di chi ha ucciso sua madre.
I terremoti continuano, ma ormai le operazioni di evacuazione si sono completate. L’inondazione dell’arcipelago sembra ormai certa se nessuno riuscirà a fermare le estrazioni. Una volta arrivati alla base segreta, Leopold riesce ad imprigionare tutti quanti e con questa mossa cerca di obbligare Luca a fermare i terremoti. Luca capisce che l’unica soluzione è fermare gli impianti, questo potrà far collassare la struttura estrattiva ma fermerà i movimenti sismici.
Dopo una lunga lotta Luca, Tara, Adriano ed Elena riescono a liberarsi, mentre Leopold, avendo capito che ormai il suo piano è fallito, “rapisce” Vedrana e facendosi scudo con lei cerca di scappare. Arrivato alla costa, un terremoto gli fa perdere l’equilibrio e muore cadendo dalla scogliera. Luca, Tara e gli altri raggiungono il cuore del sistema estrattivo, un computer che gestisce tutte le estrazioni e che solo un codice può bloccare. Dopo vari tentativi Vedrana riesce a capire qual è il codice che il padre ha impostato. Le estrazioni cessano e la base esplode. I nostri si allontanano in tempo e osservano le ultime onde provocate dall’esplosione. L’arcipelago è salvo e gli abitanti posso tornare nelle loro case.
Adriano viene prosciolto da ogni accusa di omicidio, infatti i carabinieri hanno trovato nella base della Darkwater un reperto che conferma la sua innocenza. Tara e Luca partono finalmente per il loro viaggio di nozze.

Interpreti e personaggi: Blanca Romero (Tara Riva), Marco Foschi (Luca Bottai), Simone Montedoro (Adriano Liberato), Alexandra Dinu (Elena Sollima “Quadrophenia”), Andrea Giordana (Leopold Amery), Marcello Mazzarella (Nikolai Kozak), Irena Goloubeva (Vedrana Amery), Alessandro Borghi (Sebastiano), Gabriele Rossi (Marcello), Alberto Basaluzzo (Folco), Fabio Morici (Massimo), Lidia Cocciolo (Eleonora), Christian Ginepro (Tommaso), Eleonora Vanni (Emanuela), Hassani Shapi (Rami Soliman), Angelo Maggi (Capitano Tebaldi), Gennaro Diana (Tito), Massimo Wertmuller (Ammiraglio De Riso), Isa Barzizza (Nonna Matilde).

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“L’isola” Regia Alberto Negrin. Sceneggiatura Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Massimo Bavastro, Alberto Negrin, Chiara Laudani, Giulia Calenda. Story editor Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Alberto Negrin, Massimo Bavastro. Casting Gianluca Greco. Aiuto regista Giovanni Paolucci. Coordinamento scene di azione Gianluca Petrazzi. Regia II Unità Gisella Gobbi. Costumi Mariolina Bono. Scenografia Luciano Ricceri. Direttore della fotografia Claudio Sabatini. Edizione Gianni Monciotti. Montaggio Antonio Siciliano. Musiche composte orchestrate e dirette da Ennio Morricone. Organizzatore di produzione Marco Giannoni. Direttori di produzione Enrico Delle Site, Fabrizio Prada. Produttore esecutivo Angelo Zemella. Realizzato con la partecipazione della Regione Toscana. Editor PALOMAR Marco Camilli. Produttori RAI Carla Capotondi, Filippo Rizzello. Una coproduzione RAI FICTION – PALOMAR. Prodotto da Carlo Degli Esposti. Si ringrazia Il Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera.

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