Sabato 6 aprile 2013 alle 20.10 su Rai 3 appuntamento con una nuova puntata del sabato di “Che tempo che fa”, il programma condotto da Fabio Fazio, con Filippa Lagerback che presenterà gli ospiti e la rubrica d’attualità con le notizie “indimenticabili e imperdibili” della settimana commentate da Massimo Gramellini.
Primo ospite della serata il grande direttore d’orchestra italiano Riccardo Chailly, che da otto anni dirige la leggendaria Gewandhausorchester Leipzig, fondata nel 1743, tra le più antiche orchestre classiche del mondo; per l’anno verdiano, in occasione del 200° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, ha pubblicato, a dicembre in Italia e nel febbraio 2013 in tutto il mondo, l’album “Viva Verdi - Ouvertures & Preludes” nel quale il Maestro ha diretto l’Orchestra Filarmonica de La Scala
Nello studio di “Che tempo che fa”, il Maestro Chailly e i 70 elementi dell’ensemble del Massimo milanese eseguiranno, dal vivo, i preludi dell’Aida e del Macbeth.
Poi sarà in studio l’attore, comico, regista teatrale e cinematografico e conduttore televisivo Enrico Brignano, protagonista di “Ci vediamo domani” commedia diretta Andrea Zaccariello, dall’11 aprile nelle sale cinematografiche e in cui recitano, tra gli altri, Burt Young, Francesca Inaudi, Ricky Tognazzi, Giulia Salerno.
Enrico Brignano, dal 1993 ha animato una ventina di spettacoli teatrali, i primi diretti da Gigi Proietti, il suo maestro, per arrivare, nella stagione 2010-2011, a interpretare un classico come “Rugantino”; una ventina di pellicole all’attivo ed altrettanti programmi televisivi.
In studio anche o scrittore Antonio Moresco, autore di opere narrative, teatrali e saggistiche, dal 19 febbraio è in libreria con “La Lucina”, una meditazione commossa sul senso dell’universo e della vita; scrittore di culto, la sua opera ruota attorno alla monumentale trilogia dal titolo “L’increato”, che comprende “Gli esordi”, “Canti del caos” e “Gli increati”, attualmente in fase di stesura; attivo nel campo dell'animazione culturale, è stato tra i fondatori del blog collettivo Nazione Indiana da cui è uscito con altri membri nel 2005 per fondare la rivista telematica e cartacea Il primo amore.
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