mercoledì 7 maggio 2014

Ammutta muddica, Aldo, Giovanni e Giacomo portano in tv lo spettacolo teatrale dei record

Aldo-Giovanni-e-Giacomo-Ammutta-Muddica

Da giovedì 8 maggio 2014 alle 21.10 su Canale 5 arriva in tv Ammutta muddica, lo spettacolo dei record con Aldo, Giovanni e Giacomo, con 3 prime serate.

Il titolo, che in dialetto siciliano letteralmente si traduce in “Spingi, mollica!”, è un modo per dire “Avanti, datti da fare!”.

«Il titolo è nato spontaneamente durante le prove - racconta il trio - nessuno, ma proprio nessuno, aveva voglia di fare… dagli autori alla regia fino ai tecnici. A un certo momento abbiamo dovuto prendere in mano noi la situazione e imporci: Ammutta muddica o tutti a casa!»

Lo spettacolo è stato scritto dagli stessi Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomino Poretti insieme a Walter Fontana e Valerio Bariletti e vede la partecipazione di Silvana Fallisi, la regia è affidata, come per tutti gli spettacoli teatrali del trio, ad Arturo Brachetti.

Le scenografie sono in parte fisse, con un grosso camion in scena per tutto lo spettacolo e in parte con filmati proiettati, realizzati da Rinaldo Rinaldi e da Alessandro Marrazzo.

Le musiche originali sono state composte da Valerio Carboni. I costumi sono di Roberta Spegne.

Lo spettacolo ha fatto registrare il tutto esaurito in ognuna delle 80 repliche andate in scena, e ha venduto complessivamente 180.000 biglietti.

Nello show, diviso per la tv in 3 appuntamenti in prima serata, Aldo, Giovanni e Giacomo propongono nuovi sketch ispirati alla vita quotidiana, con personaggi strampalati e situazioni esilaranti.

Tra le gag l’emergenza di 3 cittadini prigionieri di Equitalia, il mondo sotto sopra della sanità, la moda dei tatuaggi, la mania dello jogging, le parodie surreali di film d’azione. Il tutto, come sempre, ingrandito e deformato dalla lente stravagante e surreale dei tre comici.

A fare da contrappunto a quanto accade in scena, alcune telecamere “nascoste” dietro il palco, mostreranno il backstage dove succede di tutto.

Nessun commento:

Posta un commento