Le tre rose di Eva 3 - Foto di Pierfrancesco Bruni |
Da venerdì 20 marzo 2015 alle 21.10 su Canale 5 prende il via Le tre rose di Eva 3, la terza stagione della fiction in quattordici puntate con protagonisti Anna Safroncik, Roberto Farnesi, Luca Capuano, Giorgia Wurth e Karin Proia per la regia di Raffaele Mertes e Vincenzo Verdecchi.
«Aurora, sono tornato a Villalba da mesi ormai, è tanto che non ti vedo. Il tuo silenzio mi dice che ancora non vuoi saperne di me. Dove sei? So di averti ferita tre anni fa andandomene ma la nostra storia d’amore è più forte di qualsiasi ostacolo. Non si può fuggire da un amore come il nostro. Tu sei me e io sono te, per sempre. Ti riporterò a casa».
La Storia
Sono trascorsi tre anni da quando Aurora e Alessandro, pur nella consapevolezza di amarsi, si sono detti addio.
Aurora, insieme alla piccola Eva, ha iniziato una nuova vita lontano da Villalba, con la sua nuova identità. Non è una Taviani, ma la figlia di Ruggero Camerana e Rosa Gori, ed è la sola e unica erede di Pietrarossa.
Ci sono però ancora molti aspetti del suo passato che Aurora non riesce a capire ed è decisa più che mai a scoprirli. Ma la ricerca della verità si rivela un percorso rischioso e pieno di insidie.
Su di Aurora incombono nuovi misteri e pericoli e solo una persona è in grado di proteggerla, Alessandro, l’uomo che la ama incondizionatamente e combatte per lei.
Prende così il via la terza stagione de Le tre rose di Eva che, dopo il grandissimo successo delle prime due serie, torna su Canale 5 da venerdì 20 marzo.
I nuovi personaggi
Nella terza stagione de Le tre rose di Eva arriveranno Isabella e Clarissa, due nuovi personaggi femminili con diverse storie alle spalle.
Isabella, interpretata da Serena Zanier, è una skipper dal passato misterioso, è stata fidanzata con Edoardo e lo sarà di nuovo. Dietro alla faccia d’angelo, però, si nasconderà una donna con dei segreti. Ma li avrà anche per il suo compagno?
Clarissa, impersonata da Serena Iansiti, è una guerriera, ex poliziotta in congedo a causa del suo carattere duro e irruento. Si risveglierà dal coma dopo tanto tempo, scapperà dall’ospedale e si troverà a Villalba per vendicare la morte di suo padre cercando di scoprire chi sono stati i suoi assassini e mandanti. Avrà a che fare con i fratelli Monforte, con cui avrà sia incontri sia scontri, e collaborerà con Alessandro.
Nella terza stagione de Le tre rose di Eva arrivano anche Massimo e Lorenzo Camerana, due nuovi personaggi maschili.
Massimo e Lorenzo Camerana, nipoti di Ruggero, interpretati rispettivamente da Alessandro Tersigni e Giuseppe Russo. Lorenzo impulsivo e più violento, ma si innamorerà nel corso della serie, mentre Massimo sarà il nipote preferito di Ruggero, furbo e intelligente e sicuramente quello più attratto dal potere, dall’influenza e dal denaro dell’uomo, al punto da sperare di prendere un giorno il suo posto.
Tutti i personaggi
Aurora Gori (Anna Safroncik)
Dopo avere scoperto, nella seconda serie, di essere la figlia di Rosa Gori e di Ruggero Camerana, Aurora ha acquistato un nuovo cognome e una nuova identità. E se ancora non ne vuole sapere di essere una Camerana, perché non ha accettato suo padre Ruggero come tale, con fierezza invece si è data il cognome di sua madre, Rosa, morta tragicamente a soli diciassette anni. Troppe domande rimangono sospese riguardo al passato della sua famiglia ed è proprio con l’intenzione di fare chiarezza su un mistero che coinvolge la sua dinastia, che Aurora si muove con quello spirito indomito, tenace e combattivo che le è proprio e che non mancherà di metterla in serio pericolo. Punti fermi della sua vita rimangono, nonostante tutto, l’amore per Alessandro, padre di sua figlia Eva, e l’affetto di quelle che ha creduto per anni le sue vere sorelle, Tessa e Marzia.
Alessandro Monforte (Roberto Farnesi)
Anche Alessandro, come Aurora, ha dovuto fare i conti con la propria identità familiare. A differenza di Aurora, rigenerata dalla scoperta della vera identità della madre, Alessandro ha invece subito lo schianto delle colpe criminali di sua madre Livia. Così il proprio cognome non è più una fonte di nobili responsabilità ma un peso da scaricare, una macchia da ripulire e da cui liberarsi per potersi meritare di nuovo l’amore di Aurora. Con questa intenzione Alessandro torna a Villalba e riaffonda le mani nella terra, per costruire una casa e coltivare una vigna che portino l’impronta solo del suo duro lavoro, che accolgano la famiglia che vuole ricomporre, quella con Aurora e Eva, e che cancellino la memoria del suo legame di sangue con i Monforte.
Edoardo Monforte (Luca Capuano)
Nessuno ne ha notizia a Villalba da quando, tre anni prima, Edoardo ha deciso di andarsene per una destinazione sconosciuta. La sua assenza fa comunque rumore e, quando a Villalba avviene l’ennesimo episodio criminale, non si può non sospettare immediatamente di lui anche perché, ad aggravare la sua posizione, c’è il fatto di aver perso completamente la memoria. Un buco nero avvolge nella sua mente gli anni che ha trascorso lontano da Villalba. Ma chi è diventato veramente Edoardo in questi tre anni? L’uomo completamente trasformato dal nuovo amore per Isabella? Ma è possibile che si sia veramente liberato dall’ossessione di Aurora? E’ possibile per lui non amarla più?
Tessa Taviani (Giorgia Wurth)
La rossa di Villalba è oggi una donna più matura, non è più la capricciosa e opportunista di un tempo. Conserva sempre il suo carattere deciso e la sua forte personalità. Nonostante i contrasti tra Primaluce e Borgo Camerana, la passione tra lei e Ruggero sembra non essersi ancora spenta del tutto. Se Tessa da un lato è attratta da quell’uomo violento e autoritario pronto a tutto per difendere i suoi affetti, dall’altro ne è spaventata…
Marzia Taviani (Karin Proia)
È rimasta solo lei a presidiare la casa di famiglia, il focolare di Primaluce. In una casa tanto grande e così piena di ricordi, ci si può sentire veramente soli, soprattutto se le tue sorelle stanno coronando i propri sogni. Quel ruolo di vice mamma un po’ brontolona e petulante le sta piuttosto stretto e non la rende felice. Ma Primaluce è la casa delle nuove occasioni e proprio la dependance che Marzia ha fatto di recente ristrutturare è il pretesto per un nuovo incontro, quello con il dottor Maniero…
Viola Camerana (Victoria Larchenko)
Arrestata per l’uccisione di Luca Monforte e dopo aver scoperto di essere stata adottata e di avere una sorellastra, Aurora, quando viene scarcerata, fa ritorno a Borgo Camerana. Il suo obiettivo sarà quello di scalzare le altre contendenti al titolo di ‘più amata da Ruggero’. Aurora è quindi la nemica numero uno ma, dopo di lei, Viola deve fare i conti anche con l’agguerrita avvocatessa Amina, da sempre innamorata di suo padre, nonché con Laura, ospitata al Borgo e da sempre molto disponibile ad accontentare gli uomini di potere, come Ruggero. Viola non ci sta a giocare una parte secondaria in questo harem improvvisato in casa di suo padre e la sua reazione sfiorerà come al solito la follia, fino all’incontro con un principe buono che saprà domarla e restituirle una nuova serenità.
Laura Sommariva (Elisabetta Pellini)
Dell’ex marito Cesare, Laura conserva il cognome ma nient’altro. Laura non fa infatti più lo sforzo di calarsi nei panni di una signora benestante e di buone maniere, fa la prostituta per chi può pagare molto bene. Ora vive in una bella villetta che si è pagata con il proprio denaro, ma quando incontrerà Lorenzo Camerana (il nipote di Ruggero) che spasima per lei, ne approfitterà per andare a vivere al Borgo, perché il richiamo del potere di Ruggero rimane forte per una che intende sfruttare le debolezze degli uomini con patrimonio. Ma a Villalba ognuno ha il proprio segreto e anche Laura, ha le sue inconfessabili motivazioni. Chi sta chiamando di nascosto al telefono? Per chi sta risparmiando soldi? Perché, all’insaputa di Lorenzo, vende i gioielli che lui le regala?
Filippo Sommariva (Fabrizio Bucci)
Filippo è l’unico ragazzo che a Villalba, in sella al suo destriero, può salvare una ragazza in difficoltà, proprio come nel più felice e consueto finale di una favola. Ma se Filippo è effettivamente un eroe buono, d’altra parte non è un principe e non ha un soldo da regalare ma solo i suoi bei valori, tanta pazienza e un po’ di affidabili muscoli. Ma se la bella principessa si chiama Viola Camerana, la storia avrà comunque un lieto fine? Può l’amore di un uomo semplice e buono salvare dalla propria pazzia Viola? E i soldi che lui non ha, possono impedire a Viola di diventare una principessa come si deve?
Livia Monforte (Fiorenza Marchegiani)
Accusata di aver ucciso Ottavia Taviani, Livia fugge dal carcere per provare a riprendersi quello che è sempre stata abituata ad avere e lo fa tentando qualsiasi via, anche quelle più estreme che possono colpire le persone a lei più care.
Elena Monforte (Licia Nunez)
Il ricordo dell’antico fasto e dello splendore della famiglia Monforte è coltivato gelosamente da Elena, l’unica tra i suoi fratelli a continuare a provare un senso di rispetto per la propria discendenza. Con la madre in prigione a vita e dopo la fuga di Edoardo da Villalba, Elena è ora libera di sentirsi fiera di se stessa, senza subire, come era sempre avvenuto in passato, i condizionamenti delle scelte altrui. È lei a gestire l’attività della Tenuta Monforte. Accade però qualcosa che fa tracollare questa sua ritrovata certezza: gli incubi del passato ritornano a perseguitarla, al punto da costringerla ad un gesto estremo. Ma sarà stata effettivamente lei a compierlo o ci ha invece pensato qualcun altro?
Matteo Monforte (Rocco Giusti)
Il più piccolo dei fratelli Monforte pensa di essere ormai cresciuto e di potersi perciò meritare la fiducia di Alessandro, che infatti gli affida la gestione della sua nuova terra, la Rupe. Ma Matteo coltiva le proprie fragilità da attaccabrighe e, vittima dell’amore non corrisposto per Laura Sommariva, non vede l’ora di andare a spaccare la faccia a Camerana che minaccia i piccoli contadini. Nemmeno l’affetto di Sara, la ragazza con cui prova a condividere il sogno agricolo di un vino prodotto dalle vigne della Rupe, riuscirà a trattenerlo dal compiere un gesto sconsiderato.
Vescovo Carini (Franco Castellano)
A Villalba, dopo l’uccisione del parroco, è ora tempo di una nuova figura, più forte e solida, che incarni un nuovo riferimento spirituale. Giunge in paese il Vescovo Carini, un uomo maturo, in predicato di diventare Cardinale. Carini ha sguardi molto terreni ma le sue parole emanano la severa spiritualità di chi sa cosa debba essere il sacrificio e la devozione per Dio. Quale incontro più provvidenziale di quello fra il Vescovo e Veronica? I peccati che lei ha accumulato sono una sfida che il Vescovo è disposto da subito ad intraprendere, ma la virile fermezza con cui Carini le si impone potrebbe essere forse fraintesa.
Maresciallo Antonio Mancini (Giulio Pampiglione)
Sempre più alla ricerca della verità, le scoperte del maresciallo Mancini sono troppo eclatanti e dirompenti per non sconvolgerne anche la vita personale. Non lo abbiamo mai visto così spaventato e il suo rapporto con Elena finisce per risentirne. Ma Elena è veramente del tutto estranea a quel che Antonio sta scoprendo? Cosa terrorizza veramente il giovane carabiniere? Un pericolo esterno che circola a Villalba o qualcuno che dorme nel suo stesso letto e potrebbe non avergli detto tutta la verità?
Enea (Simone Colombari)
Non ha proprio l’aspetto di un contadino questo signore distinto e dall’aria sempre preoccupata che, insieme a sua nipote Sara e ad Alessandro Monforte, coltiva le vigne della Rupe. Pare proprio che quel mestiere rurale non gli appartenga. Del suo passato non sa niente nessuno, neppure sua nipote, perché Enea vuole in tacere una vicenda scomoda che lo riguarda e che potrebbe gravemente minacciarlo. La sola testimonianza che lo tenga legato al passato segreto è un vecchio baule che solo lui può aprire. Dentro a quel baule Enea rovista e accumula e talvolta tira via dei misteriosi documenti. In quel baule c’è anche un vestito che racconta la vita precedente che Enea vorrebbe dimenticare.
Cesare Sommariva (Stefano Abbati)
Per premiarlo dell’onestà e della disponibilità ai lavori più duri, Alessandro accoglie Cesare come fidato guardiano di Pietrarossa. Ma i misteri che quella casa nasconde non saranno estranei neppure alle vicende di Cesare che rischierà grosso per evitare un pericolo serio ad Alessandro.
Sara (Martina Pinto)
Nipote di Enea, da cui Alessandro ha comprato le terre della Rupe, Sara è una giovane ragazza dai solidi valori che vive nel posto più sbagliato per chi abbia dei sogni puliti, ancora non contaminati dai segreti del passato. Si troverà a combattere la guerra per delle terre libere dallo strapotere monopolista di Camerana ma dovrà fare i conti con l’innamoramento per Matteo, il cui comportamento sventato rischierà di mandare in aria le ambizioni di riscatto di tutti i piccoli contadini. E la giovane Sara non può neppure contare sul sostegno di suo zio Enea, che vuole andarsene al più presto da Villalba o meglio fuggire, soprattutto dopo la scoperta di alcuni strani simboli esoterici. Sara è quindi da sola a proteggere l’idealismo dei suoi principi, sola ma sempre ispirata dal coraggio e dalla fermezza di Alessandro, unico suo modello di vita e forse, per lei, anche qualcosa di più.
Isabella Dominici (Sara Zanier)
Quando Isabella arriva a Villalba, la sua versione dei fatti a proposito dell’assenza di Edoardo pare veramente poco credibile. L’uomo che dice di aver conosciuto negli ultimi tre anni non ha nulla a che fare con il personaggio malvagio che conosciamo. Ma Isabella ha tutte le carte in regola per risultare veramente attendibile, tant’è che finisce per salvare Edoardo dall’ennesima possibile condanna. Isabella non è però solo la donna dei salvataggi, non a caso vive da sempre sulle barche e fa la skipper, è anche il nuovo, vero amore, di Edoardo. Per sapere se la giovane ha veramente fatto capitolare Edoardo facendogli dimenticare l’ossessione per Aurora, bisognerà attendere che lui le dica “Ti amo”.
Massimo Camerana (Alessandro Tersigni)
Dei due giovani Camerana, nipoti di Ruggero, Massimo è il maggiore, è quello che, con fatica e pazienza, coltiva delle belle ambizioni e non si limita all’arrivismo bullo di suo fratello Lorenzo, da sempre tutto muscoli e poca ragionevolezza. Massimo è determinato a prendersi dalla vita tutto quello che crede di meritare. Ha grandi aspirazioni e sfrutterà tutta la sua intelligenza per raggiungerle.
Lorenzo Camerana (Giuseppe Russo)
Dalla miseria della periferia in cui è cresciuto, Lorenzo si è portato dietro la fame per tutto ciò che non ha avuto e la violenza con cui intende ottenerlo. Lorenzo non è un ragazzo che mediti prima di agire, usa i pugni con una certa frequenza, e diventa il braccio armato di Massimo. Dietro quella maschera da duro in realtà batte un cuore tenero e innamorato di una delle donne più conosciute di Villalba, la donna di tutti, la donna che si fa pagare cifre esorbitanti per una notte di sesso furioso, Laura. Lorenzo pensa di poterla sposare e per questo prova a comprarne l’amore con tutti i gioielli che il patrimonio di Ruggero può consentirgli.
Avvocato Amina (Gaia Scodellaro)
L’avvocatessa di Ruggero è sempre più efficiente come suo legale e sempre più innamorata di lui. Quando Viola esce dal carcere, Ruggero deve ringraziare solo l’abilità di Amina che si è spesa per ottenere l’impossibile. Ma il cuore di Amina nasconde la tristezza di un amore non ricambiato perché Ruggero ama Tessa.
Prof. Francesco Maniero (Tommaso Ragno)
È uno psichiatra, esperto nell’interpretare le più profonde pulsioni della mente, cercando anche di manipolare gli altri a suo favore. Si trasferisce dalla città in campagna per cambiare vita, e avrà un forte ascendente su Marzia, ignara che, a volte, l’apparenza può ingannare…
Ferentino (Gigi Savoia)
È proprio lui che riconosciamo nei panni di un mendicante, perché a Villalba è data a tutti una seconda occasione, soprattutto per commettere nuovi crimini.
Eva Monforte (Giulia Baccini)
La piccola Eva, frutto dell’amore tra Aurora e Alessandro, è una bambina allegra e felice, la cui vivacità si farà ancora più accesa e incontenibile quando i suoi genitori decideranno di accogliere in casa un nuovo bambino.
Davide (Andrea Pittorino)
Ha circa dieci anni e non parla ma questo non significa che Davide non riesca a comunicare, anzi, proprio il fatto che non pronunci parola, rende ancora più esasperato il suo modo di esprimersi: tanti disegni, scritte dall’incomprensibile significato, occhi sbarrati e fughe improvvise. Davide pare spaventato da qualcosa di cui non riesce a dire ed è solo al mondo, senza un padre e senza soprattutto una madre. Aurora gli si avvicina, convinta che il suo dovere sia quello di accudirlo come se fosse un figlio suo, al pari di Eva. C’è però qualcosa di più profondo che la vincola a questo bambino, che non le fa mollare la presa neppure di fronte alle difficoltà grandi per gestirne gli strani comportamenti, c’è qualcosa che riguarda Davide che la incuriosisce e la terrorizza assieme: c’è infatti qualcosa che Davide sembra sapere e che riguarda la vera madre di Aurora, Rosa.
Ruggero Camerana (Luca Ward)
Il padre di Aurora intende conquistare la fiducia e l’affetto della figlia che ha scoperto di avere avuto dalla sua amata Rosa. La passione che lo anima verso Viola, la figlia adottata e Aurora, la figlia ritrovata, nobilita ogni sua azione, perché l’obiettivo che si impone è sempre quello di proteggere chi gli è più caro. Ma Ruggero rimane sempre Ruggero, la sua filosofia di vita è rimasta immutata ed infatti per lui non c’è modo alternativo alla pistola per regolare i conti con chi minacci i suoi affetti. E proprio questo suo lato che attrae ma al tempo stesso terrorizza Tessa, perché Ruggero è l’uomo dei sogni, ma sotto il cuscino ha una pistola carica e questa volta pretende che anche Tessa la impugni.
Veronica Torre (Euridice Axen)
Come si fa a dimenticare di avere amato e smettere di amare un uomo come Alessandro Monforte? Veronica prova a vestirsi di nuovi panni, a buttare gli abiti del passato, ad indossarne di nuovi per riuscire a credere lei stessa al suo cambiamento, alla sua rinascita ad una nuova vita, o forse solo per far in modo che gli altri credano che le sia stato possibile cambiare. Ma veramente ci si può dimenticare di un passato di abusi psicologici subiti dalla propria madre, di un amore che pareva poterla salvare ed invece l’ha rifiutata rigettandola tra le ceneri di Pietrarossa? Un look nuovo può essere l’inizio di una nuova vita solo se si incontra il mentore giusto, un uomo che surclassi con la sua personalità il ricordo di Alessandro. Ma Veronica saprà cogliere l’occasione?
Clarissa (Serena Iansiti – dalla puntata 10)
Cosa ci fa una motociclista con tanto di tuta nera e giubbotto di pelle a Villalba? Clarissa non appartiene alla storia di Villalba, non ha segreti, ricordi, precedenti che la leghino a questo posto, eppure decide di trasferirvisi e di puntare l’obiettivo contro Alessandro Monforte. Cosa vuole da lui e come pretende di ottenerlo? Clarissa ha anche un incomprensibile tatuaggio tatuato sull’addome e non certo perché le piacciano i tatuaggi ma piuttosto perché quel disegno complicato e dettagliato contiene l’unico indizio per arrivare alla verità. Ci riuscirà e a che prezzo?
Giudice Savio (Nino Castelnuovo)
Anche il vecchio Savio inizia a tremare dopo il ritrovamento a Villalba di alcuni strani simboli esoterici. Possibile che a Villalba sia arrivato qualcuno più spietato di lui? Qualcuno che voglia farla pagare al giudice? Possibile che Savio sia, alla fine come gli altri, sottoposto alla comune legge degli uomini? La fuga è l’unica salvezza ma prima bisogna avvisare i vecchi amici, Livia prima di tutti.
La madre badessa (Marina Pennafina)
La badessa a capo del convento che ospita ragazze madri in difficoltà insieme con i loro bambini.
Fra Cristoforo (Amerigo Fontani – dalla puntata 10)
L’altra faccia della spiritualità cristiana è quella del frate buono, Fra Cristoforo, un francescano dalle parole sagge e accoglienti che non vive a Villalba ma sarà però costretto a visitare qualcuno che a Villalba rischia di deviare dal seminato.
Raniero Degli Innocenti (David Sebasti – dalla puntata 11)
Ragioniere ma anche collezionista di opere d’arte, gestisce i conti economici della fondazione del Vescovo Carini. Mai nasconde un aspetto di sé che nessuno si aspetta…
Cast artistico – Le tre rose di Eva 3
Anna Safroncik (Aurora Gori), Roberto Farnesi (Alessandro Monforte), Luca Capuano (Edoardo Monforte), Giorgia Wurth (Tessa Taviani), e con Karin Proia (Marzia Taviani), Licia Nunez (Elena Monforte), Victoria Larchenko (Viola Camerana), e con Elisabetta Pellini (Laura Sommariva), Fiorenza Marchegiani (Livia Monforte), Giulio Pampiglione (Antonio Mancini), Rocco Giusti (Matteo Monforte), Sara Zanier (Isabella Dominici), Alessandro Tersigni (Massimo Camerana), Giuseppe Russo (Lorenzo Camerana), Martina Pinto (Sara), Stefano Abbati (Cesare Sommariva), Gigi Savoia (Ferentino), Simone Colombari (Zio Enea), Fabrizio Giannini (), Gaia Scodellaro (Avvocato Amina), David Sebasti (Raniero Degli Innocenti), Marina Pennafina (Madre Badessa), con la partecipazione di Fabrizio Bucci nel ruolo di Fabrizio Sommariva, Giulia Baccini (Eva), Andrea Pittorino (Davide), e con la partecipazione di Nino Castelnuovo, e con Tommaso Ragno (Prof. Francesco Maniero), e con Serena Iansiti nel ruolo di Clarissa, con la partecipazione straordinaria di Franco Castellano (Vescovo Carini), e con Euridice Axen nel ruolo di Veronica, con la partecipazione di Luca Ward (Ruggero Camerana).
Fotogallery - Foto di Pierfrancesco Bruni
Cast tecnico – Le tre rose di Eva 3
Mediaset presenta una Produzione RTI. Realizzata da Paolo Bassetti e Massimo Del Frate per Endemol Italia. Regia Raffaele Mertes e Vincenzo Verdecchi. Soggetto originario di serie Michele Abatantuono, Gerardo Fontana, Paolo Girelli. Soggetto di serie Michele Abatantuono, Christian Bisceglia, Giorgio Glaviano, Giorgia Mariani. Soggetti e sceneggiature Michele Abatantuono, Christian Bisceglia, Andrea Galeazzi, Francesca De Michelis, Chiara Clini, Giorgio Glaviano, Luca Biglione, Giorgia Mariani. Head writer Michele Abatantuono. Story editing Giorgia Mariani. Casting Stefano Rabbolini. Editor Endemol Fabio Ciampo. Acting coach Daniele Falleri. Costumi Chiara Ferrantini. Scenografia Stefano Giambanco (A.S.C.). Suono Vittorio Melloni (A.I.T.S.), Antonio Barba (A.I.T.S.), Cinzia Alchimede (A.I.T.S.). Musiche Savio Riccardi. Music supervisor RTI Paola Vanoni. Produzione musicale RTI Paolo Paltrinieri. Montaggio Ugo De Rossi, Daniel De Rossi. Fotografia Mirko Fioravanti, Roberto Meddi. Produttore esecutivo Giannandrea Pecorelli. Direttore di produzione Massimiliano Pisechi (A.P.A.I.). Organizzatore generale Roberto Alchimede (A.P.A.I.). Supervisore alla produzione Rosa Urso. Producer RTI Benedetta Caridi, Federica Caruso, Luigi Forlai. Story editor RTI Maria Luisa Baglioni, Valentina Boneschi. Delegato di produzione RTI Loredana Ricci. Responsabile Ufficio stampa Endemol Italia Monica Tellini. Ufficio stampa Endemol Italia Susanna Fancelli. Responsabile Comunicazione Fiction Mediaset Laura Marchese. Ufficio stampa Mediaset Isabella Canensi.
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