Trascorso un anno dai fatidici avvenimenti che ne hanno segnato la vita, Claudia Mares è stata confermata nel suo incarico di commissario capo della squadra Antimafia di Palermo. Nella sua squadra troviamo tre nuovi elementi: Sandro Pietrangeli, detto “Pietra”, ex agente sotto copertura dai metodi grezzi e diretti, Luca Serino, milanese d’ufficio trapiantato nella difficile realtà siciliana e la giovane Fiamma Rigosi, per inclinazione e indole sempre dalla parte dei più deboli, esperta di informatica e di sorveglianza elettronica.
Nella prima puntata vedremo la squadra in missione impegnata a seguire l’avvocato Cifalà, uomo di fiducia della famiglia Abate in procinto di chiudere nuove alleanze.
In un ristorante sta per avvenire un incontro tra siciliani, calabresi, un misterioso colombiano e un uomo che non si riesce a vedere, Claudia crede che quell’uomo sia Ivan Di Meo il poliziotto corrotto che ha amato alla follia e dato ufficialmente per morto.
Poco dopo arriva la sconcertante conferma, Ivan non è morto ed è passato definitivamente dalla parte dei mafiosi.
Claudia subisce un duro colpo, ad aiutarla nello sconforto c’è Rosy Abate la cui famiglia è continuamente bersaglio delle famiglie rivali e delle imboscate della polizia. Proprio in una di queste imboscate perde la vita Carmine, il fratello piccolo di Rosy.
La squadra concentrerà le indagini sulla scalata della famiglia Abate che, con a capo Nardo, è sempre più decisa a riprendersi Palermo.
Ma questa volta il vero business viene dalla Colombia. Il super ricercato Gaetano Lipari, detto il Santo, sta per arrivare in Italia con l’intenzione di riunire gli esponenti delle cosche mafiose, dei clan camorristici campani e della ndrangheta calabrese.
I nostri dovranno cercare di catturare il Santo, di cui nessuno conosce l’identità, in tutto questo scenario ad agire nell’ombra ci sarà sempre Ivan Di Meo.
Ad aiutare Claudia nelle indagini c’è Alfiere, che grazie alla sua grande esperienza sul campo si rivelerà determinante.
Nelle indagini si inserirà anche l’agente dei servizi segreti, Filippo De Silva. Appartenente ad una frangia dei servizi deviati, che avvicina Claudia inizialmente per aiutarla a trovare Ivan Di Meo ma che presto si rivelerà molto pericoloso, corrotto e senza scrupoli, con l’unico interesse di perseguire i suoi scopi. Un ombra nera sempre presente sulla strada delle indagini di Claudia…
Personaggi e Interpreti:
Simona Cavallari (Claudia Mares), Claudio Gioè (Ivan Di Meo), Giulia Michelini (Rosy Abate), Ninni Bruschetta (Alfiere), Francesco Mandelli (Luca Serino), Giordano De Plano (Sandro Pietrangeli), Alice Palazzi (Fiamma Rigosi), Sergio Friscia (Nardo Abate), Francesca Chillemi (Michela Torrisi), Gaetano Aronica (Avvocato Cifalà), Paolo Pierobon (Filippo De Silva), Alessio Caruso (Montero), Bruno Torrisi (Questore Licata), Enrico Roccaforte (Paolo Russo), Alessio Vassallo (Manuele), Giovanni Martorana (Daniele Pinna), Fabrizio Romano (Pasquale Iacuzzi), Renato Mori (Eugenio Greco), Gaetano Bruno (Avvocato Liguori), Fabrizio Corona (Il catanese), Valentina Correani (Elena).
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“Squadra Antimafia 2 – Palermo oggi” Prodotto da Taodue. Soggetto di serie Pietro Valsecchi. Soggetti di puntata Sandrone Dazieri, Luca Monesi, Walter Lupo. Sceneggiature di Walter Lupo, Luca Monesi, Maurizio Careddu, Andrea Cotti, Paolo Marchesini, Anna Mittone. Story editors Sandrone Dazieri, Luca Monesi. Suono in presa diretta Massimo Simonetti,
Francesco Cavalieri (A.I.T.S.). Costumi Stefano Giovani. Trucco Laura Tonello. Scenografia Alessandro Rosa. Direttori della fotografia Claudio Bellero, Lorenzo Adorisio. Montaggio Pietro Morana, Fulvio Molena. Casting director Elisabetta Curcio. Aiuto Regia Christophe Tassin. Musiche composte da Andrea Farri. Produttore musicale RTI Antonello Navarra. Organizzatore della produzione Gianni Ligato. Direttore della produzione Massimo Ubertini. Regia II unità Giacomo Martelli. Organizzatore Taodue Emanuele Emiliani. Delegato di Produzione RTI Giuseppe Scrivano. Produttori RTI Francesca Galiani, Roberto Moroni. Realizzato da Taodue Srl per RTI. Prodotto da Pietro Valsecchi. Regia Beniamino Catena.
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