domenica 15 giugno 2014
L’uomo che cavalcava nel buio, Terence Hill torna in prima serata su Rai 1 con la replica del film tv
Terence Hill torna su Rai 1, lunedì 16 giugno alle 21.10, con la replica del film tv L’uomo che cavalcava nel buio. Tra gli interpreti la giovane Marta Gastini, al suo debutto in un ruolo di primo piano, quello di Serena, una ragazza con il talento di una grande amazzone che ridarà a Rocco, un bravo insegnante di equitazione, la voglia di ricominciare dopo l’amarezza di essere stato condannato ingiustamente.
Nel cast, tra gli altri, Domenico Mignemi, Francesca Cavallin, Marcello Mazzarella, Barbara Livi, Ivo Garrani, Marco Cocci. Le musiche sono di Pino Donaggio.
Insegnare a cavalcare era la sua vita, ma la brillante carriera di Rocco è stata stroncata da un’infamante condanna per truffa sportiva e omicidio colposo. Fabrizio, il pupillo di Rocco, durante un concorso era stato disarcionato da un cavallo poi risultato dopato. Rocco, sebbene innocente, si era preso la responsabilità di tutto e allontanato dal mondo dell’equitazione nel biasimo generale.
Dopo undici anni Rocco torna nella scuderia dove aveva lavorato per tutta una vita prima della tragedia. Dovrà fare i conti con tutti quelli che si sono sentiti traditi da lui. Ma grazie a una giovane cavalla in cui nessuno ha mai creduto e a una ragazzina timida dalle grandi potenzialità, ritroverà il sapore della rinascita e l’entusiasmo della preparazione alle grandi competizioni.
Potrebbe non bastare per vincere in un mondo dove la logica del successo ha soppiantato tutti i valori in cui Rocco crede, ma a lui non interessa perché sa che il vincitore non è l’uomo che sale sul gradino più alto del podio, ma quello che ha trovato la forza di non rinunciare ai propri sogni.
Trama
Nel 1998, ad Arezzo, Fabrizio (Marco Cocci), mentre gareggia nel “Gran Premio”, cade da cavallo e muore. Rocco (Terence Hill), proprietario della scuderia, resta sconvolto e, attanagliato dai sensi di colpa per non essere riuscito a fermare Fabrizio, abbandona il suo lavoro.
Nel 2009, dopo 11 anni, Rocco torna alla scuderia, proprio in occasione della morte di Brando, il cavallo con cui aveva gareggiato Fabrizio. La morte del cavallo lascia Serena (Elena Aurora Alessandroni), figlia sedicenne di Fabrizio, nella più totale depressione.
Un giorno alla scuderia portano una cavalla ferita di nome Rebecca, l’animale ha un comportamento nevrile e di difesa con tutti, ma non con Serena che riesce a creare con lei un’intesa perfetta.
Patrizia (Francesca Cavallin), vedova di Fabrizio, ricordando il triste incidente del marito, raccomanda alla figlia di stare lontana da Rocco e dalla sua scuderia. Patrizia ritiene Rocco colpevole dell’accaduto perché pensa che abbia dopato Brando.
Ormai cresciuta Serena (Marta Gastini) mentre monta Rebecca in campo prova, cade e viene ricoverata in ospedale.
Rocco cerca di lasciare una volta per tutte la scuderia e confessa a Patrizia di non essere stato lui a causare l’incidente, ma che è stato lo stesso Fabrizio a dopare Brando.
Serena, dopo la prima gara, è intenzionata a partecipare al Gran Premio, ma il medico le consiglia un periodo di riposo perché la caduta di sella le ha causato un problema alla vista.
Rocco è un istruttore di equitazione, deve chiudere i conti col passato e grazie al suo aiuto alla fine Serena riesce a vincere la gara.
Interpreti e personaggi: Terence Hill (Rocco), Mimmo Mignemi (Guglielmo), Francesca Cavallin (Patrizia), Marta Gastini (Serena da grande), Marcello Mazzarella (Marcello), Luciano De Luca (Saverio), Barbara Livi (Daniela), Ivo Garrani (Carlo), Marco Cocci (Fabrizio), Manuela Gatti (Dora), Emilio De Marchi (Gamberale), Alberto Gimignani (Baracchi), Elena Aurora Alessandroni (Serena da piccola), Chiara Perino.
L’uomo che cavalcava nel buio Regia Salvatore Basile. Sceneggiatura Salvatore Basile, Francesco Balletta, Alessandro Pondi, Paolo Logli. Direttore della fotografia Claudio Sabatini. Scenografia Nino Formica. Costumi Valter Azzini. Montaggio Claudio Cutry. Prodotto da Alessandro Jacchia, Maurizio Momi. Casa di produzione Albatross Entertainment - Rai Fiction.
Etichette:
Fiction,
Terence Hill
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento