Emma Marrone, Anna Oxa, Nina Zilli, Max Pezzali e Roberto Vecchioni parteciperanno al “Festival di Sanremo 2011”, lo anticipa Gianni Morandi insieme al direttore artistico Gianmarco Mazzi in un’intervista rilasciata al settimanale “Sorrisi e Canzoni Tv” che sarà in tutte le edicole a partire da domani.
“Siamo a buon punto con Nina Zilli e direi che Max Pezzali è pressoché sicuro, così come Anna Oxa, Emma e Roberto Vecchioni, un grande cantautore che torna a Sanremo dopo quasi 40 anni. Posso anche anticiparle che nella serata delle canzoni storiche dedicata all'Unità d'Italia Vecchioni canterà ‘O surdato 'nnamurat’”
Gianni Morandi continua l’intervista aggiungendo:
“Per accontentare tutti quelli che mi chiedono di partecipare avrei bisogno di un Festival che duri 20 giorni. E questo nonostante ci siano molti artisti che vorrei avere ma non hanno voglia di mettersi in gioco, magari gli stessi che si sono serviti di Sanremo e sono diventati famosi grazie al Festival”
Ancora sul Festival non si hanno certezze, l’unica è che Morandi non canterà, ma sottolinea:
“A meno che si creasse una situazione particolare. Faccio un esempio impossibile: sono ospiti Paul McCartney e Mick Jagger? Io prendo la chitarra e cantiamo insieme ‘C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones’. Ma realisticamente credo che sia più probabile che canti Belen: ha una voce bellissima e conosce un sacco di canzoni sudamericane”
Nel nuovo regolamento in vigore quest’anno la sala stampa ha la possibilità di far salire di tre posizioni in classifica un cantante a sua scelta. In proposito Gianni Morandi aggiunge:
“I giornalisti potranno 'aiutare' un artista che non è stato subito capito dal pubblico: per esempio un cantante che è sesto può diventare terzo e partecipare alla sfida finale ma con i tre ultimi cantanti rimasti deciderà solo il televoto. Il popolo è sovrano”
Riguardo la polemica suscitata sulla possibilità di inserire nella serata per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, Morandi dice:
“Il problema è che i politici non si fidano e pensano che sia impossibile fare una cosa in cui la politica non c'entra. E in quel caso non c'entrava: ‘Bella ciao’ è un canto popolare delle mondine nato nell'Ottocento. E sa come avrei presentato ‘Giovinezza’? Così: ‘Pensate, c'era un inno alla vita cantato dagli studenti di Torino quando entravano nell'età adulta, una canzone cantata magari uscendo dalle osterie un po' ubriachi. Poi questo inno è diventato purtroppo un'altra cosa’. Invece, tutti hanno subito cominciato a litigare”
Riguardo le altre possibili canzoni storiche da portare sul palco dell’Ariston Gianni aggiunge:
“C'è un artista, ma non so ancora se verrà, che vorrebbe cantare ‘Addio mia bella addio’. Ma come canzoni storiche noi intendiamo non solo quelle patriottiche: valgono anche quelle della belle époque, della contestazione o quelle di Edoardo Vianello, tipiche degli Anni 60. Penso a operazioni come quella dei Negramaro con ‘Meraviglioso’ o di Carmen Consoli che all'Ariston l'anno scorso cantò ‘Grazie dei fior’. La cosa bella è che faremo una compilation di queste interpretazioni il cui ricavato andrà in beneficenza”
Poi Gianmarco Mazzi parla degli ospiti stranieri che vorrebbe sul palco, dicendo:
“Il sogno? Due grandi cantanti di origine italiana, per rimanere coerenti col nostro tema di fondo: Lady Gaga e Madonna. Ma non ha idea quanto sia difficile inserirsi all'ultimo momento nella loro agenda di impegni”
Sulla eventuale presenza di Fiorello, Mazzi sottolinea:
“Difficilissimo, devi avere grande pazienza e, per convincerlo, raccontare bene l'idea. Ma io non demordo e Gianni ancor meno di me: è la tenacia fatta persona”
La scorsa settimana su Sorrisi Claudio Bisio e Paola Cortellesi si erano candidati per partecipare al Festival di Sanremo, a proposito di questo Mazzi dice:
“Ho visto e sono contento. Oltre che molto curioso. Gianni e io ascolteremo la canzone e se ci piace li invitiamo. In gara toglierebbero un posto ai cantanti veri ma magari fuori concorso”
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