Non ci sta Massimo Scattarella, rientrato in gioco per volere del pubblico e poi eliminato dal “Grande Fratello” insieme a Matteo Casnici e Pietro Titone per le bestemmie dette da questi ultimi, dalle pagine del settimanale “Vip” in un’intervista per il giornale parla della vicenda dicendo di avere dato mandato ai suoi avvocati per chiedere giustizia:
“Non posso parlare di faccende strettamente legali perché è tutto in mano ad i miei avvocati. Per il resto posso soltanto dire di essere delusissimo con il GF per il comportamento che la produzione ha avuto con me”
Massimo “Pitbull” Scattarella torna così alla carica contro la decisione presa dal “Grande Fratello” nei suoi confronti, decisione che ritiene totalmente infondata perché nel corso di questa edizione non si è macchiato di nessun comportamento sbagliato o contro il regolamento:
“In pratica mi è stato disdetto un contratto nel quale era scritto ben chiaro che io entravo nella Casa come nuovo concorrente del GF 11. Detto questo è chiaro che loro non potevano e non dovevano squalificarmi, perché io al GF 11 non ho mai bestemmiato e non sono andato contro le regole in nessun modo”
Poi Massimo parla del fatto di non essere più andato in studio o avere fatto ospitate nei programmi Mediaset dopo essere stato cacciato:
“Non vado in studio perché non voglio essere un burattino nelle sue mani. È stata fatta una grossa ingiustizia nei miei confronti. Hanno sbagliato con me e io non voglio ripresentarmi li come se fosse niente. Sarebbe stato come calpestare la mia dignità di uomo”
E Massimo ci tiene a ribadire come dopo essere stato squalificato ha preferito mantenere la calma ed evitare di prendersela con Alessia Marcuzzi o con chi, in quel momento, non c’entrava niente con la decisione:
“Dopo l'eliminazione non ho perso l'educazione. Ho detto soltanto: mi hanno dato il cioccolatino e adesso mi mandano via. Sarebbe stato ingiusto prendersela con Alessia, perché lei non c'entra niente. Avevo in mano una patata bollente, che non sapeva neppure lei come gestire”
Massimo Scattarella ribadisce poi che il “Grande Fratello” non si è comportato con lui in maniera corretta, anche se ci tiene a precisare di non volere fare del vittimismo:
“Io non voglio fare del vittimismo, però ne ho passate di tutti i colori. Il giorno di Capodanno mi hanno mollato lì da solo nel Tugurio, mi hanno dato da mangiare una scatola di fagioli e cotechino, il tutto al freddo, ma sono stato li volentieri, perché pensavo di seminare qualcosa che poi avrei raccolto”
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