Questa sera, mercoledì 16 maggio 2012 alle 21.10 su La7, andrà in onda la terza e ultima puntata di “Quello che (non) ho”, il programma prodotto da Endemol Italia con Fabio Fazio e Roberto Saviano in cui percorrono un viaggio nel mondo delle parole trasmesso in diretta dalle Officine Grandi Riparazioni di Torino con ospiti fisse Luciana Littizzetto ed Elisa.
Roberto Saviano parlerà di eternit e il ‘laogai’, i luoghi dove vengono reclusi i condannati ai lavori forzati nella Repubblica Popolare Cinese e poi leggerà un testo di Antonino Caponnetto su Giovanni Falcone.
Come sempre al centro degli interventi degli ospiti ci saranno le parole, questa sera interverranno: Marco Paolini, Claudio Santamaria, Ermanno Olmi, Claudio Magris, Enzo Bianchi, il dissidente cinese Harry Wu e Massimo Gramellini.
Per i contributi musicali della serata, oltre a Elisa che interpreterà i brani “Hallelujah”, scritta da Leonard Cohen, “Knockin’ on Heaven’s Door”, scritta da Bob Dylan e “Redemption Song” di Bob Marley, ascolteremo le versioni di “Quello che non ho” interpretate da Claudio Santamaria e Massimo Bubola.
Come sempre il programma sarà trasmesso anche in HD sul canale 507 del Digitale Terrestre e in diretta simulcast sui siti www.quellochenonho.la7.it e su www.youtube.com/la7intrattenimento.
Alla serata potrà partecipare anche il pubblico inviando le proprie parole e le esperienze legate a esse attraverso il sito del programma e su Facebook all’indirizzo www.facebook.com/quellochenonhola7.
Su “muro” del sito sono già state inviate tantissime parole dalle più semplici come “gatto”, “scarpe”, “pennello” e “carillon” a quelle dal significato più ampio come “vita”, “olocausto”, “futuro” o “fede”. Parole legate a ricordi d’infanzia, alla speranza per il futuro, alla crisi del presente. Inoltre sul sito sarà disponibile una videogallery e sarà possibile rivedere le repliche integrali delle puntate.
“Quello che (non) ho” Prodotto da Endemol Italia. Un programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano. Scritto con Pietro Galeotti, Michele Serra, Francesco Piccolo, Samanta Chiodini, Giacomo Papi e Federica Campana. L’idea scenografica è di Francesca Montinaro. La regia di Duccio Forzano
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