Giovedì 21 giugno 2012 alle 21.10 su Italia 1 torna con la nona puntata l’appuntamento settimanale con “Mistero”, il programma che indaga sul mondo della scienza e dell’ignoto presentato da Paola Barale, Jane Alexander, Marco Berry, Daniele Bossari, Andrea Pinketts e Nicole Pelizzari.
Tra i tanti argomenti che verranno affrontati nel corso della serata la squadra di “Mistero” andrà a caccia di fantasmi, indagando su un inquietante esperimento svolto nel monastero di Santa Maria Assunta di Cairate in provincia di Varese, in cui da anni si manifestano fenomeni paranormali.
Sembra infatti che nell’antico monastero si muova lo spirito della bella regina longobarda Manigunda, di cui si racconta esserne la fondatrice nel 737 D.C. per sciogliere il voto di una guarigione. La sua ombra misteriosa sembra sia stata anche fotografata da un operaio che stava effettuando alcuni lavori di restauro.
Ma si racconta che la regina Manigunda non sia la sola abitante del monastero: alcuni testimoni raccontano della presenza di altri spettri di donne, forse alcune monache o forse donne entrate in convento contro la loro volontà, e voci di bambini, probabilmente piccoli ospiti del monastero.
La squadra di ghostbusters di “Mistero” ha registrato ogni possibile segnale riconducibile a presenze paranormali, indagando con le più sofisticate apparecchiature e con l’aiuto di sensitivi.
Nel monastero, durante i restauri avvenuti tra il 1545 e il 1563, furono rinvenute parecchie ossa e teschi umani, oltre a un sarcofago intatto contenente il corpo di una donna elegantemente vestita che venne attribuito alla regina Manigunda.
Oltre ai turisti nel monastero ormai non entra più nessuno e gli abitanti di Cairate se ne tengono alla larga visto che alcuni affermano di avere assistito a finestre che sbattono improvvisamente in giornate senza vento, rumori, apparizioni di animali e sinistri lamenti provenienti dal sarcofago.
Secondo la leggenda tutti gli anni in una notte d’estate, intorno o all’interno del monastero apparirebbe il fantasma della regina, alcuni abitanti del luogo giurano di averla vista personalmente.
Poi si parlerà del Conte Dracula. Infatti secondo alcune prove sembra possibile un suo passaggio in Italia, dove ci sono tracce di una sua figlia segreta.
Nelle antiche cronache della città di Napoli si racconta dell’arrivo di una principessa slava, Maria Balsa, figlia del Conte Dracula, salvata dal padre dalla persecuzione dei turchi.
Questo antico mistero è stato svelato dal ricercatore lucano Raffaello Glinni secondo cui la figlia del conte Dracula avrebbe trascorso la sua giovinezza a Napoli, adottata da Ferdinando D’Aragona nel 1479.
Perfino il conte si sarebbe salvato dall'invasione turca rifugiandosi anch'egli alla corte di Ferdinando, vivendo con la figlia in incognito fino alla loro morte e magari sepolti nelle tombe della famiglia Aragona a Napoli.
Secondo la storia la principessa fuse il suo stemma nobiliare con quello della famiglia napoletana dei Ferrillo, dopo averne sposato il primogenito Giacomo Alfonso. Il suo blasone è quello del drago, simbolo di Vlad III Basrad, passato alla storia come Dracula.
Dopo le nozze la principessa seguì il marito in Lucania e, crescendo, sentì il bisogno di distruggere il rapporto con il padre realizzando nella cattedrale di Acerenza in provincia di Potenza alcune opere d’arte con evidenti riferimenti allo stesso Dracula.
E ancora, le indagini su una invenzione incredibile tenuta nascosta fino ad oggi: un potente raggio in grado di penetrare qualsiasi metallo, che se fosse utilizzato per scopi pacifici permetterebbe di ottenere una fonte inesauribile di energia pulita; la free energy.
La free energy venne ipotizzata per la prima volta dallo scienziato Nikola Tesla, ricordato oggi quasi esclusivamente per l’invenzione della corrente alternata nonostante sia titolare di oltre 700 brevetti su invenzioni di ogni genere, che aveva il sogno di donare al mondo l’energia illimitata e pulita.
Secondo Tesla era possibile costruire un raggio capace di generare una tremenda forza elettrica in grado di distruggere qualsiasi cosa a distanza, ma di cui, dopo la sua morte, non se ne seppe più niente.
Questi sono solo alcuni degli argomenti a cui potremo assistere nel nono appuntamento con “Mistero”, domani sera su Italia 1.
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