martedì 29 gennaio 2013

Mistero – anticipazioni quarta puntata di mercoledì 30 gennaio: il caso Roberta Ragusa, le luci di Hessdalen, il cimitero di Viggiù

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Aggiornamento: La quarta puntata di “Mistero” è stata spostata a domani sera, giovedì 31 gennaio.

Mercoledì 30 gennaio 2013 alle 21.10 su Italia 1 andrà in onda la quarta puntata di Mistero, il programma con Daniele Bossari, Jane Alexander, Lucilla Agosti, Marco Berry, Andrea Pinketts, Nicole Pelizzari e Rachele Restivo.

Saranno come sempre tanti i servizi di questo quarto appuntamento del programma, tra i quali si parlerà del caso della scomparsa di Roberta Ragusa, l’imprenditrice di 44 anni sparita un anno fa dalla sua abitazione a Gello di San Giuliano Terme, alle porte di Pisa.

Dove è finita Roberta Ragusa? Che cosa le è successo quella notte tra i 13 e il 14 gennaio dello scorso anno?

Le ricerche continuano incessantemente nella zona della scomparsa, proprio da questa mattina, su richiesta della Prefettura di Pisa, una task force composta da circa 60 militari del 6° reggimento di manovra e del Centro Addestramento di Paracadutismo di Pisa si sono uniti alle circa 1.500 persone tra carabinieri e volontari, e hanno rastrellato una vasta aerea boschiva a Larderello, nella Valle del diavolo.

L’unico indiziato rimane sempre il marito della donna, Antonio Logli, ma le indagini potrebbero essere ad una svolta, perché i tabulati dimostrano che l’uomo non andò subito a dormire, da mezzanotte fino alle 6.45, ma telefonò alla sua amante fino alle 00.17 e poi testimoni hanno sostenuto di averlo visto fuori casa intorno all’una di notte di quella notte tra il 13 e il 14 gennaio dello scorso anno.

Ma al vaglio degli investigatori si fa strada un’altra inquietante ipotesi: la donna potrebbe essere caduta in una sorta di trappola. A rivelare la notizia un’amica intima di Roberta.

Nella nuova puntata anche un servizio dedicato al mistero delle luci di Hessdalen, in Norvegia. Delle strane luci (una specie di fuoco fatuo) illuminano il cielo di questo piccolo paesino sperduto da oltre 30 anni.

Grandi dischi di luce di diverso colore, in grado di rischiarare tutta la valle, dalle forme diverse che a volte si fermano a mezz’aria per più di un’ora prima di sparire.

Sembra che ora alcuni ricercatori e radio astronomi abbiano formulato l’ipotesi che il fenomeno si formerebbe perché le antiche miniere ricche di rame e zolfo insieme al ferro presente nelle rocce sul versante opposto della valle darebbero origine a una gigantesca “pila” naturale, trasporterebbe le particelle elettriche dando origine alle “bolle” di luce osservate.

Un’ipotesi che spiegherebbe anche il motivo per cui le luci di Hessdalen, dette anche Ufo di Hessdalen, sarebbero maggiormente visibili durante le aurore, quando dal Sole si sprigionano particelle elettricamente cariche in grado di innescare il fenomeno.

E ancora. Si parlerà del caso del cimitero abbandonato di Viggiù, comune della provincia di Varese in Lombardia. Un cimitero del periodo romantico che venne abbandonato agli inizi del ’900, testimonianza di arte sepolcrale dell’800 lombardo, esempio di “museo a cielo aperto” che sembra sia popolato da strane presenze.

Come sempre in puntata ci sarà la rubrica dedicata agli avvistamenti alieni, a cura di Pablo Ayo; le segnalazioni di presenze soprannaturali, raccontate da Daniele Gullà; le inchieste su complotti internazionali e servizi segreti, di Adam Kadmon; mentre Rachele Restivo si occuperà dei misteri di Hollywood.

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