domenica 21 settembre 2014
Sconosciuti torna dal 22 settembre nel preserale di Rai 3 ogni giorno con le storie degli italiani
Dal 22 settembre 2014, alle 20.15 su Rai 3 torna l’appuntamento quotidiano con Sconosciuti, il programma che racconta le storie degli italiani che normalmente non vanno in televisione.
Dopo gli ottimi risultati di ascolto e di critica ottenuti nelle due passate stagioni, con il traguardo delle 100 puntate superate, è diventata una trasmissione cult e torna con nuovi volti, nuovi protagonisti, ma con la medesima volontà: raccontare il paese nella sue fatiche, nelle sue soddisfazioni, nella sua tenacia.
Continuerà quindi quello che, il direttore di Rai 3, Andrea Vianello, ha definito, un censimento televisivo degli italiani.
Sconosciuti, format originale Stand by me, nelle prime cento puntate ha proposto storie di realtà molto diverse tra loro: i protagonisti sono stati raggiunti nei capoluoghi di regione, ma anche nei piccoli centri urbani, nella Capitale, come in paesini con poco più di 1.000 abitanti.
Sono state raccontate 150 professioni differenti: dal vivaista all’agente di commercio; dall’architetto all’insegnante; dall’istruttore d’equitazione all’autista; dall’agricoltore all’infermiera; dal mediatore culturale al consulente aziendale; dall’ostetrico al web designer; dalla casalinga all’artigiano.
Inoltre il programma ha dato voce a tanti tipi di famiglia: tradizionale, omosessuale, adottiva, affidataria, multietnica, omogenitoriale e a tutte le generazioni. Questa nuova stagione vuole continuare ad indagare come gli italiani cercano e perseguono la loro personale ricerca della felicità.
Nella prima settimana di messa in onda questi saranno i protagonisti:
Lunedì 22 settembre. Serena e Alviana D’Amato da Ruffano, provincia di Lecce. I D’Amato sono una famiglia italiana come tante: un padre militare, una madre casalinga, e due figli cresciuti con valori semplici e pochi grilli per la testa. O almeno così crede mamma Alviana finche’ sua figlia Serena non diventa adolescente; è allora che la vede sbocciare, giorno dopo giorno sempre più bella e sempre più ribelle… La storia di Serena, come fosse la protagonista di un racconto della tradizione, si intreccia con un ballo antico, un vecchio rito che i contadini della zona usavano per le liberare le donne da una misteriosa malattia, causata dal morso di un ragno… un ballo che ancora oggi furoreggia nel sud della puglia: la Pizzica. Anche Serena, attraverso quel ballo, troverà la sua emancipazione…
Martedì 23 settembre. Angelo e Tania Dezio da Vittoria, provincia di Ragusa. Quando a casa Dezio arriva la piccola Alessia, Angelo e Tania non potrebbero chiedere di più alla vita. Hanno un lavoro stabile, una bella casa, sono innamorati e felici. Ma quando Alessia compie 3 anni non ha ancora detto una sola parola. Il suo problema, scoprirà l’otorino, non è però il linguaggio, è l’udito. Alessia e il fratellino appena arrivato Andrea, sono non udenti. In una scala di decibel da 0 a 120 percepiscono 15. Praticamente non sentono nulla. Tania però non si rassegna, non vuole confinare i figli alla sola lingua dei segni… riusciranno un giorno a parlare e a sentire come tutti gli altri? Per farlo ci vorranno tutto l’amore di una madre e il coraggio dei suoi due ragazzi.
Mercoledì 24 settembre. Silvana e Salvatore Turco, da Mestre, provincia di Venezia. Avvincente come una saga, la storia d’amore di Silvana e Salvatore, oggi tranquilli impiegati del comune di Mestre, ha dovuto affrontare alcune delle pagine più difficili della storia del Paese: l’epidemia di colera a Napoli negli anni ’70; l’emigrazione verso il ricco Nord in cerca di un posto al sole; ma soprattutto i due innamorati hanno dovuto fare i conti con una sofferta storia personale: un’improvvisa, debilitante malattia, e poi il duro contrasto con le loro famiglie…
Giovedì 25 settembre. Patrizia e Gianluca D’anelli, da Milano. Essere madre è il più duro dei mestieri, ma ancora più difficile è essere una madre che lavora. Ne sa qualcosa Patrizia, licenziata dal negozio di fotografia, dopo aver annunciato di aspettare un bambino. Patrizia però non si scoraggia e con l’aiuto di suo marito Gianluca si inventa un nuovo lavoro e una soluzione antica come le sue radici… in fondo non sono state sua madre e sua nonna prima di lei a insegnarle come far quadrare sempre tutto, i mille impegni lavorativi e le mille incombenze di una mamma?
Venerdì 26 settembre. Stefano Napolitano e Silvia Sibona, da Torino sono all’apparenza due tranquilli impiegati in un’agenzia di assicurazione ma la loro storia ha conosciuto mille traversie e mille turbamenti. Silvia, soprattutto, si porta dentro le cicatrici di una vita passata accanto a un uomo duro, manipolatore, senza scrupoli. Un uomo che tra diete estreme e fitness esasperato la riduce a 38 chili di peso per poi abbandonarla a se stessa. Per Stefano non è facile entrare nel mondo di Silvia, conquistarne la fiducia… anche perché lui stesso dovrà fare i conti con dolorose vicende personali.
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