Iniziamo la rassegna dei concorrenti di X Factor 8. Dopo settimane di Audizioni, Bootcamp e Home Visit, sono stati scelti i nomi dei dodici concorrenti di X Factor 2014. Mika, Morgan, Victoria e Fedez hanno fatto le loro scelte…
Gli Under Uomini di Fedez sono Leiner, Lorenzo Fragola e Marco Cappai in arte Madh; le Under Donne di Victoria sono Camilla Andrea Magli, Ilaria Rastrelli e Vivian Grillo; gli Over di Mika sono Marco Boserup, Emma Siobhan Morton e Mario Gavino Garrucciu; i Gruppi di Morgan sono Komminuet, Spritz for Five e The Wise.
A loro si aggiungerà un tredicesimo concorrente scelto dal pubblico.
Ecco le loro foto e schede ufficiali:
Komminuet
CARTA D’IDENTITÀ
Nome del Gruppo: Komminuet
Anno in cui si è costituito il Gruppo: 2013
Residente a: Campania
IDENTIKIT MUSICALE
Esperienze televisive prima di X Factor: Nessuna.
Esperienze musicali prima di X Factor: Abbiamo registrato dei brani in studio Esibizioni live in Norvegia ad Oslo e in Campania.
Suonate qualche strumento musicale?: Pianoforte, chitarra, batteria, armonica, beatbox.
Mito ispiratore: Eminem.
Il disco o la canzone che vi mette tutti d’accordo: Spitfire di Porter Robinson.
Cavalli di battaglia (uno in italiano e uno in inglese/lingua straniera): Zedd Spectrum, Guè Pequeno Tornare indietro.
Il voto che vi date come gruppo?: Preferiamo il voto di chi ci ascolta.
Un vostro personalissimo slogan: Formiamo questa Komminuety.
CARTE D’IDENTITÀ DEI SINGOLI COMPONENTI
Francesca
Nome: Francesca Monte
Data e luogo di nascita: 18/08/87, Salerno
Anni: 27
Altezza: 1.70
Peso: 53
Occhi: Nocciola
Capelli: Biondi
Segni particolari: Nessuno
Animali domestici: Nessuno
Segno zodiacale: Leone
CURIOSITÀ
Cosa fai nel tempo libero?: Mi piace ascoltare e comporre musica, fare lunghe passeggiate e stare in compagnia degli amici più stretti.
Segui la moda o non te ne frega niente?: Adoro la moda, mi piace andare anche per mercatini e scovare le cose più particolari e bizzarre.
Cosa ti diverte?: La comicità… Le cadute.
Qual è il tuo rapporto con il web?: Adoro confrontarmi sui social network, non posso farne a meno.
Cosa non sopporti?: La falsità e l’arroganza.
Sogni nel cassetto?: Poter vivere della mia musica.
Sei innamorata?: Sì, sono innamorata del dono della vita.
Il tuo colore preferito?: Il fucsia.
Sei superstiziosa?: Non dovrei ma a volte lo sono. Raramente vesto di viola.
Il tuo luogo preferito?: Lo studio di registrazione, dove le idee si realizzano in musica.
Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta: Non fatevi tentare da ciò che luccica, ma solo da ciò che illumina di A.Santoro.
Un tuo personalissimo slogan: Piedi ben saldi al terreno, ma con lo sguardo verso il cielo.
IDENTIKIT MUSICALE
A che età hai cominciato a cantare?: A 14 anni ho iniziato a suonare il piano e a comporre i primi pezzi. A 16 anni mi sono esibita per la prima volta.
Raccontaci brevemente le tue esperienze musicali prima di X Factor: A 17 anni ho duettato con Buddy Miles a Dallas. Ho lavorato all’estero: Emirati Arabi, Svizzera, Stati Uniti. Nel 2012 ho vinto il “Napoli work in music contest”. Nel 2013 ho partecipato alla prima edizione di “The Voice of Italy” ottenendo il pokercoach. Sempre nel 2013 ho cantato insieme al team Noemi nella trasmissione “Prima le ragazze” su La7.
Suoni qualche strumento? Quale?: Il pianoforte che è la mia più grande fonte di ispirazione.
C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?: Mia madre che ha sempre creduto nelle mie potenzialità e nella mia determinazione.
Un concerto per te memorabile:Vasco Rossi.
Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?: Utilizzerei tutto il mio tempo concentrandomi solo sulla musica.
Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?: Che sono un’artista eclettica e che arrivo nel cuore e nella anima della gente.
Le cinque canzoni più importanti della tua vita:
- Comfortably Numb, Pink Floyd
- Varuo, Sigur Ros
- Everytime, Britney Spers
- Clair de Lune, Claude Debussy
- Stan, Eminem
Nome: Pietro Iossa
Data e luogo di nascita: 04/01/97, Pollena Trocchia (NA)
Anni: 17
Altezza: 1.72
Peso: 58
Occhi: Verdi
Capelli: Castani
Segni particolari: Orecchio destro a “punta”
Animali domestici: Nessuno
Segno zodiacale: Capricorno
CURIOSITÀ
Cosa fai nel tempo libero?: Quello che faccio durante il mio tempo occupato: mi dedico alla produzione musicale. Poi sul tardi un po’ di skate e una birra con gli amici. Quando ho ancora più tempo a disposizione in una giornata pratico e studio cinematografia.
Segui la moda o non te ne frega niente?: Potrei essere definito come l’apocalisse della moda. Però se qualcosa mi piace la indosso, e per piacermi deve rappresentare realmente ciò che sono. Ho un po’ una mia moda personale, ecco.
Cosa ti diverte?: Il vittimismo e South Park.
Qual è il tuo rapporto con il web?: Di certo preferisco un rapporto diretto con le persone, ma in determinate situazioni mi piace molto.
Cosa non sopporti?: I rapporti umani scadenti, chi della musica non apprende nulla, chi con la musica non dà nulla, gli organizzatori che non pagano gli artisti emergenti, l’omofobia e una miriade di altre cose. Ma fortunatamente sono riuscito (quasi) a toglierle dalla mia vita.
Sogni nel cassetto?: Dare ad un ascoltatore un’emozione senza che lui si senta in dovere di restituirmela. Praticamente sogno di restare nella gente.
Sei innamorato?: Sì.
Il tuo colore preferito?: Il blu scuro.
Sei superstizioso?: Assolutamente no.
Il tuo luogo preferito?: Dopo lo studio di registrazione, un bosco situato su un’altura vicino casa di mia madre ad Ischia.
Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta: Till I collapse di Eminem funge da linea di vita che separa quello che sono dagli orrori di tutti i giorni. Ho tatuato sull’avambraccio sinistro questo titolo e ogni volta che lo guardo mi si riattiva tutto dentro di me ed è fantastico.
Un tuo personalissimo slogan: “Per fare storia nel presente cerca di essere esente dalla mentalità assente, non sono un robot, MAN!”
IDENTIKIT MUSICALE
A che età hai cominciato a cantare?: A 7 anni mi regalarono la mia prima chitarra e a 8/9 anni iniziai a studiare musica (inizialmente studiando solo chitarra classica) e teatro. Nello stesso tempo nacque la passione e le prime pratiche HipHop con la beatbox.
Raccontaci brevemente le tue esperienze musicali prima di X Factor: Sono stato l’insegnante di Beatbox di Amadeus in “Altrimenti ci Arrabbiamo” su Rai1, ho lavorato con diverse radio e svolto diversi progetti musicali e teatrali con annessi live in tutta Europa.
Suoni qualche strumento? Quale?: Non suono nessun strumento, suonare è una parola molto grossa che io attribuisco a poche persone realmente, tutti gli altri sono pseudo-musicisti. Strimpello un po’ tutti gli strumenti ma i principali sono la chitarra, l’armonica, il piano e svariate percussioni. Inoltre mi diletto ormai da 6 anni nel suonare strumenti elettronici.
C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?: Sì, molte persone, in particolare il mio migliore amico e una mia carissima amica.
Un concerto per te memorabile: Bobby McFerrin.
Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?: Modernizzerei i canoni della musica classica e del jazz rendendo così un prodotto considerato oggi “Non Commerciale”, assolutamente innovativo, melodico e ricco di una sostanza diversa da tutto ciò che è già stato ascoltato e soprattutto renderlo “Commerciale” in quest’oggi. È un po’ come dare la pillola al cane nascosta nella fetta di formaggio.
Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?: La verità.
Le cinque canzoni più importanti della tua vita:
- Canon in D, Pachelbel
- Mockingbird, Eminem
- Il musichiere 999, Baustelle
- Spitfire, Porter Robinson
- Stay With Me, Sam Smith
Spritz for Five
CARTA D’IDENTITÀ
Nome del Gruppo: Spritz for Five
Anno in cui si è costituito il Gruppo: 2013
Residente a: Trieste
IDENTIKIT MUSICALE
Esperienze televisive prima di X Factor: Nessuna.
Esperienze musicali prima di X Factor: Abbiamo fatto diversi concerti in città e in regione, partecipato a dei concorsi a livello locale e nazionale e aderito all’ItAca Project (incidendo un brano insieme alle realtà della musica a cappella più importanti in Italia). Abbiamo girato dei brevi video molto divertenti che fanno ridere perché Rocco fa le facce buffe.
Suonate qualche strumento musicale?: Essendo un gruppo a cappella, non usiamo altro che la voce nelle nostre canzoni. Chissà, forse prima o poi faremo un’eccezione!
Mito ispiratore: Una fusione tra Pentatonix e The Real Group.
Il disco o lacanzone che vi mette tutti d’accordo: Il secondo album di Elisa: Asile’s World.
Cavalli dibattaglia (uno in italiano e uno in inglese/lingua straniera): Dobbiamo ancora scoprirli.
Il voto che vi date come gruppo?:
- Capacità di fare a meno degli strumenti musicali: 9/10
- Capacità di stare in silenzio per più di 5 minuti: 1/10
- Capacità di stressare chi gli sta attorno: 8/10
- Capacità di far dormire sonni tranquilli alla coreografa: 4/10
- Capacità di intraprendere discussioni infinite su fuffa totale: 10/10
- Capacità di scannarsi a vicenda a causa della suddetta fuffa: 9/10
- Capacità di trattenersi dal ridere nei momenti meno opportuni: 2/10
- Capacità di procrastinazione: 8/10
- Capacità di mettersi d’accordo su cosa mangiare: 3/10
- Capacità di uscire a prendersi uno spritz per cinque, una volta per tutte: 0/10
CARTE D’IDENTITÀ DEI SINGOLI COMPONENTI
Giulio
Nome: Giulio
Data e luogo di nascita: 12/05/88, Mestre (Venezia)
Anni: 26
Altezza: 1.73
Peso: 60
Occhi: Castani
Capelli: Castani
Segni particolari: Invernofilo
Animali domestici: Avevo un cane. Oggi avrebbe 22 anni.
Segno zodiacale: Toro
CURIOSITÀ
Cosa fai nel tempo libero?: Canticchio, strimpello, scribacchio, mangiucchio.
Segui la moda o non te ne frega niente?: Moderatamente entrambi.
Cosa ti diverte?: Giocare. Pallavolo, nascondino, Taboo.
Qual è il tuo rapporto con il web?: È un rapporto di necessità. Ma rimango sempre indietro. Ho un account Twitter ma non ho mai digitato un hashtag finora.
Cosa non sopporti?: L’odore di baccalà e la calura estiva, quando non riesci a dormire.
Sogni nel cassetto?: Svariati.
Sei innamorato?: No.
Il tuo colore preferito?: Viola.
Sei superstizioso?: Sì, per superstizione.
Il tuo luogo preferito?: Stykkishólmur, Islanda.
Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta: La vitalità di Altri Libertini, Pier Vittorio Tondelli. E la poesia di Unravel, Björk.
Un tuo personalissimo slogan: Non saprei.
IDENTIKIT MUSICALE
A che età hai cominciato a cantare?: All’asilo.
Raccontaci brevemente le tue esperienze musicali prima di X Factor: Ho eseguito alcuni pezzi di Battisti in acustica in occasione di un consesso familiare all’età di 5 anni (senza amplificazione, il microfono era giocattolo). Mi sono perfezionato presso il coro parrocchiale. Ho poi conquistato la specialità di Canterino nel mio gruppo Scout. Al liceo sono stato cantante e tastierista dei Saeros. Negli anni dell’università ho prodotto qualche traccia elettronica con un amico sotto il nome di A flat Canvas. Per alcuni mesi, assieme a un chitarrista, ho cantato per le strade di Trieste; ci chiamavamo Sophisticated Shirts ma nessuno ha avuto il tempo di scoprirlo. Infine, ho cantato allo Yacht Club Adriaco di Trieste accompagnato da un amico chitarrista – un duo acustico battezzato per l’occasione Nordkapp Kiss.
Suoni qualche strumento? Quale?: Suonavo il piano. Oramai lo strimpello.
C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?: Mia madre, mio padre, mia sorella.
Un concerto per te memorabile: Sigur Rós, Ferrara, luglio 2006.
Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?: Partecipare a X Factor è un buon inizio.
Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?: Che sono un artista.
Cavalli di battaglia (uno in italiano e uno in inglese/lingua straniera): E poi, Giorgia. The Waves, Elisa.
Il voto che ti dai come cantante: 7
Le cinque canzoni più importanti della tua vita:
- Bachelorette, Björk
- Ný Batterí, Sigur Rós
- Copenhague, Vetusta Morla
- Dressed in black, Ulver
- Gift, Elisa
Nome: Marco Obersnel
Data e luogo di nascita: Trieste, 19/09/96
Anni: 18
Altezza: [181 ± 1] cm
Peso: [64 ± 1] kg
Occhi: Castani
Capelli: Rosso rame
Segni particolari: Si sente in dovere di far conoscere al mondo la musica che gli passa costantemente per la testa (anche se il mondo spesso potrebbe tranquillamente farne a meno).
Animali domestici: Un cane, una gattina, un geco libero, due pesci rossi e due fratelli.
Segno zodiacale: Vergine
CURIOSITÀ
Cosa fai nel tempo libero?: Tempo libero? Che cos’è?
Segui la moda o non te ne frega niente?: Normalmente mi vesto coi primi vestiti che trovo nell’armadio (ma, non so bene perché, per il mio compleanno mi hanno regalato un intero guardaroba di vestiti. Mah…).
Cosa ti diverte?: La gente ipocrita e i violini stonati.
Qual è il tuo rapporto con il web?: Lo trovo un ottimo mezzo per l’informazione, per mantenere i contatti con molte persone e per organizzarsi facilmente con altri. YouTube (e anche Spotify) ha cambiato radicalmente la società, specialmente parlando di musica. Il problema che si verifica troppo spesso, secondo me, è la diffusione di notizie false e la miriade di persone che ci corrono dietro. Tra i social uso molto Facebook e Twitter.
Cosa non sopporti?: La gente ipocrita e i violini stonati.
Sogni nel cassetto?: So che “Vivere con la musica, perché è il mio più grande amore” è la risposta più banale che potrei dare, ma… se non fosse così probabilmente non sarei qui adesso!
Sei innamorato?: Della musica? Innamoratissimo!
Il tuo colore preferito?: Dipende dal contesto.
Sei superstizioso?: No, non lo sono. Il diapason che mi porto sempre dietro, più che un portafortuna, è un inseparabile compagno di avventure. Inoltre, è un comodo mezzo per avere sempre un la a 440 Hz a portata di mano, per ogni evenienza.
Il tuo luogo preferito?: Il luogo dove mi sono trovato più in pace con me stesso e con il mondo è stato in un bosco fitto, con alberi alti, in Svezia, di notte, al buio. Meraviglioso.
Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta: La Musica mi accompagna costantemente.
Un tuo personalissimo slogan: “Nulla è impossibile, eccetto l’Impossibile!”
IDENTIKIT MUSICALE
A che età hai cominciato a cantare?: Ho cominciato a cantare alle 0:55 di giovedì 19 settembre 1996.
Raccontaci brevemente le tue esperienze musicali prima di X Factor: La musica, in tutti i suoi campi, è sempre stata la mia più grande passione! Ho cantato in tanti cori (pop e classici) e anche da solo, prima di intraprendere l’avventura Spritz for Five. Ho cominciato a studiare flauto traverso a 8 anni, partecipando a diversi concorsi (e vincendo qualcosa, alle volte) e masterclass. Da sempre mi interesso alla composizione, e ho iniziato a scrivere qualcosa di più serio da qualche anno (ho vinto, insieme alla mia amica Mavi Sala, il concorso nazionale “Trofeo della Nuova Musica Italiana 2014 – 7 Note dalla scuola” organizzato da RadioItalia, portando un pezzo composto da me su un suo testo e cantato da entrambi). Ho cominciato a occuparmi seriamente di arrangiamenti in prima superiore, grazie agli input del Maestro Alessandro Cadario (e, sempre da lui, ho ricevuto delle nozioni base di direzione che mi hanno portato a dirigere occasionalmente qualche coro).
Suoni qualche strumento? Quale?: Studio flauto traverso in Conservatorio, sono all’ultimo anno del Triennio. Oltre al flauto (che, insieme al canto, è il mio grande amore), suonicchio il pianoforte, la chitarra, il banjo, il mandolino, l’otamatone e più in generale qualsiasi cosa che mi capiti a tiro (che siano strumenti musicali vari oppure cose tipo bicchieri, bottiglie, tubi di PVC, tubetti di dentifricio…), non ottenendo sempre, purtroppo, risultati belli da sentire… Il tubetto di dentifricio, però, spacca di brutto!
C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?: Sicuramente i miei genitori e fratelli, ma anche la mia famiglia allargata e gli amici più stretti.
Un concerto per te memorabile: Un concerto per flauto e arpa a Trieste nel 2003, il concerto dei Real Group a Torino nel 2012 e le prove generale del concerto di RadioItalia a Milano nel 2014 (dove, grazie a un pass ottenuto al concorso di cui parlavo prima, ho avuto modo di stare in posizione privilegiata subito sotto il palco, e di incontrare di persona Elisa, Alex Britti, i Negramaro, Laura Pausini ed Edoardo Bennato. Che esperienza, ragazzi!).
Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?: Beh, farei tanti sacrifici! E anche qualche sacrificio… Ah, direi anche un po’di sacrifici.
Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?: Apprezzo in egual modo gli elogi (mi piacerebbe apparire come un musicista completo e con qualcosa di nuovo da offrire) e le critiche costruttive (perché un artista non smetterà mai di crescere, e le critiche costruttive aiutano tantissimo!).
Cavalli di battaglia (uno in italiano e uno in inglese/lingua straniera): Lo shampoo (G. Gaber) – Labyrinth (Elisa).
Il voto che ti dai come cantante: Il voto è una valutazione di qualcosa di oggettivo. Il canto ha molti fattori oggettivi (la tecnica, l’intonazione, il senso del ritmo, l’estensione…), ma a mio parere la cosa che più conta è l’emozione che un cantante riesce a trasmettere. E, secondo me, l’emozione è una cosa troppo soggettiva per essere canonizzata con un semplice numero.
Le cinque canzoni più importanti della tua vita: Breve premessa: scegliendo soltanto cinque canzoni ho dovuto ometterne altre comunque molto importanti (soprattutto dei Real Group e di Elisa: le metterei praticamente tutte le loro canzoni!). Le prime due della lista, comunque, sono per me particolarmente terapeutiche, e quando le ascolto letteralmente esco dal mondo ed entro in un’altra dimensione – Ett liv för mig – The Real Group (preferendo la versione live che quella in studio) – Dancing – Elisa (la versione che preferisco è quella originale dell’album Then Comes The Sun, in mi maggiore e senza le variazioni nel ritornello finale che ultimamente vengono aggiunte nei live. Adoro in egual modo la versione acustica, con accompagnamento di pianoforte solo o chitarra sola, sempre in mi maggiore e senza variazioni nel ritornello finale) – Sinfonia n. 9 “From the New World” – Antonin Dvořak (forse una sinfonia non è propriamente una canzone, ma come amante e praticante della musica classica non potevo non mettere proprio nulla… Questa è la sinfonia più speciale per me, 45 minuti di pura magia) – Pass me the jazz – The Real Group (questo pezzo rappresenta il mio amore per il genere jazz/swing, che per me è la forma di improvvisazione più naturale) – Innuendo – The Queen (adoro i Queen e anche il rock come genere. Questo pezzo mi dà una carica assurda).
Nicola
Nome: Nicola Pisano
Data e luogo di nascita: 5/12/91, San Vito al Tagliamento (PN)
Anni: 22
Altezza: 169
Peso: Più di quanto credi (110 Kg)
Occhi: Marroni
Capelli: Castano scuro
Segni particolari: Soffro di tarantolite acuta (non riesco a stare mai fermo immobile, devo esternare il ritmo che mi scorre nelle vene).
Animali domestici: Non ne ho ma mi piacerebbe avere un cane.
Segno zodiacale: Sagittario
CURIOSITÀ
Cosa fai nel tempo libero?: Mi dedico alla registrazione audio.
Segui la moda o non te ne frega niente?: Di solito mi vesto con la prima cosa che mi capita anche se cerco di evitare strani abbinamenti. Rocco comunque ha l’ultima parola!
Cosa ti diverte?: Cucinare e fare musica con gli amici.
Qual è il tuo rapporto con il web?: Lo trovo un ottimo mezzo per rimanere in contatto con amici lontani (Facebook), per esprimere dei brevi pensieri (Twitter) e per cercare in velocità delle informazioni (con i dovuti filtri).
Cosa non sopporti?: Gli strumenti stonati.
Sogni nel cassetto?: Avere uno studio di registrazione professionale tutto mio.
Sei innamorato?: In questo momento no, ma sono perennemente innamorato della musica.
Il tuo colore preferito?: Rosso.
Sei superstizioso?: No.
Il tuo luogo preferito?: In mezzo alla natura.
Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta: “Gutta cavat lapidem”.
Un tuo personalissimo slogan: “Voice can do everything”
IDENTIKIT MUSICALE
A che età hai cominciato a cantare?: Ho iniziato quando ero ancora nella pancia della mamma. Scherzi a parte, a 2 anni.
Raccontaci brevemente le tue esperienze musicali prima di X Factor: Cresciuto a pane e musica a cappella ho iniziato sin da piccolo a cantare nel coro di mio padre. La mia lieve iperattività mi ha portato a suonare le percussioni e a innamorarmi di queste, tanto da suonare per 10 anni in un’orchestra di percussioni ORFF. Non contento ho scoperto la beatbox, che mi porto dietro da quando andavo alle medie. Canto in diversi cori e ho fatto parte del progetto “Coro Accademia Feniarco” come tenore e batterista vocale. Studio Percussioni Classiche in conservatorio. Ho preso parte a qualche progetto musicale come batterista e percussionista. Dirigo un coro giovanile dal 2012 con il quale ho inciso un disco.
Suoni qualche strumento? Quale?: Oltre alle percussioni classiche (vibrafono, marimba, timpani, tamburo, etc.), suono anche percussioni latino/americane e africane. Strimpello pianoforte e chitarra.
C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?: I miei genitori, la mia famiglia e tutti gli amici.
Un concerto per te memorabile: Swingle Singers, Udine, nel lontano 2003.
Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?: Tanti, tantissimi sacrifici, ma senza perdere il mio io!
Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?: Vorrei che si vedesse la passione e l’impegno che metto in ogni cosa.
Cavalli di battaglia (uno in italiano e uno in inglese/lingua straniera): Ogni mio istante, Negramaro; Radioactive, Imagine Dragons.
Il voto che ti dai come cantante: 3
Le cinque canzoni più importanti della tua vita:
- Without your love, m-pact
- Luce, Elisa
- Fly away, Lenny Kravitz
- Hells bells, AC/DC
- Gotta be somebody, Nickelback
Nome: Piero Gherbaz
Data e luogo di nascita: 16/05/1994, Trieste
Anni: 20
Altezza: 1.72
Peso: 75
Occhi: 2
Capelli: Biondocastani, spesso insensibili alla legge di gravità
Segni particolari: Sporadici momenti di sovracuto letale
Animali domestici: Nessuno, se non contiamo alcune maledette zanzare e qualche acaro della polvere
Segno zodiacale: Toro
CURIOSITÀ
Cosa fai nel tempo libero?: Gioco con html, css, php, sql et similia… mi fa sentire costruttivo
Segui la moda o non te ne frega niente?: Non me ne frega niente, anche se mi piace vestire con stile… sempre considerato quel poco che ha da offrire il mio misero guardaroba. Amo il lino e il cotone grezzo.
Cosa ti diverte?: Le cazzate nonsense, come i doppiaggi assurdi di film e le battute di Rat-Man.
Qual è il tuo rapporto con il web?: Molteplice. Gli aspetti sono vari: la disponibilità di opportunità di lavoro mi rassicura, la presenza di community no profit mi entusiasma, la tendenza ad alienare gli utenti mi preoccupa, la grande efficienza come mezzo di comunicazione mi facilita la vita.
Cosa non sopporti?: Guidare la macchina nel traffico cittadino: sclero male ogni volta, e se sta piovendo proprio mi saltano i nervi.
Sogni nel cassetto?: Volare è una risposta valida? In alternativa… anche solo ricevere la lettera di ammissione a Hogwarts andrebbe più che bene!
Sei innamorato?: No, grazie al cielo
Il tuo colore preferito?: Quello del muschio asciutto (per gli amici nerd: #b1bb11)
Sei superstizioso?: No no no…
Il tuo luogo preferito?: Molo Audace, il “red carpet” della mia meravigliosa città
Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta: Direi che Harry Potter è il pezzo più immancabile della mia libreria, inclusi i film e gli album della colonna sonora!
Un tuo personalissimo slogan: Per fare musica gli strumenti non servono!
IDENTIKIT MUSICALE
A che età hai cominciato a cantare?: Non me lo ricordo, ero troppo piccolo. Poi a 5 anni ho iniziato a cantare con più criterio entrando nel primo coro.
Raccontaci brevemente le tue esperienze musicali prima di X Factor: Dopo il coro, ho strimpellato a lungo la chitarra senza alcuna ambizione. Poi il periodo silente delle medie e quindi il liceo: un coro, due cori, tanti cori e quindi gli Spritz!
Suoni qualche strumento? Quale?: Premesso che “suonare” è una parola grossa, mi ricordo ancora qualche accordo con la chitarra. E da anni ormai sostengo che “se ognuno avesse un ukulele il mondo sarebbe un posto migliore”…
C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?: Mamma e papà. Sarà una risposta scontata, ma è la pura verità: grazie, mamma e papà!
Un concerto per te memorabile: 12 novembre 2013, Milano, Magazzini Generali, Pentatonix. Una bomba. Il ricordo migliore della serata però è il post-concerto, fuori dal cancello, a cantare CON i Pentatonix per quei pochi fan rimasti per gli autografi. Una notte EPICA.
Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?: Mi trasferirei da Trieste. E detto da me NON È POCO.
Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?: Che… so fare delle cose? Cose con la voce un po’ fuori dal comune
Il voto che ti dai come cantante: 6 e ½
Le cinque canzoni più importanti della tua vita:
- Happy Ending, Mika
- Viva la vida, Coldplay
- The Frozen World, Emilie Simon
- Let me live, Queen
- Gøta, The Real Group
Nome: Rocco Pascale
Data e luogo di nascita: 15/04/92, Trieste
Anni: 22
Altezza: 1e73emmezzo(??)
Peso: Sempre quel paio di kiletti di troppo
Occhi: Mai capito la differenza tra castano nocciola e compagnia bella, nel dubbio, marroni.
Capelli: Castani (per i capelli ho le idee più chiare)
Segni particolari: Indeciso cronico
Animali domestici: Tre gatte bellissime ma un po’ rincoglionite: Minerva, Uno e Tre.
Segno zodiacale: Ariete
CURIOSITÀ
Cosa fai nel tempo libero?: Canticchio, disegnicchio, leggiucchio, faccio un po’ di sport, vedo un po’ di gente, studiacchio anche, ma mai abbastanza.
Segui la moda o non te ne frega niente?: Mi vesto come mi va, a seconda del mood, della giornata e di quel che passa il convento, se a qualcuno non gusta si girerà dall’altra parte ah!
Cosa ti diverte?: La gente.
Cosa non sopporti?: La gente, soprattutto quando alla guida.
Sogni nel cassetto?: Fare l’illustratore, magari freelance, e viaggiare.
Sei innamorato?: Nah.
Il tuo colore preferito?: Tutti i colori sono il mio colore preferito, TRANNE L’ARANCIONE, (e il viola a volte).
Sei superstizioso?: Capita che in determinati contesti entri in spirali di pare mentali e riti propiziatori ossessivo compulsivi non da poco; mi ci vuole parecchia forza di volontà per uscirne.
Il tuo luogo preferito?: Trieste.
Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta: Sometimes, I guess there just aren’t enough rocks.
Un tuo personalissimo slogan: Non fare di un capello una parrucca, non paga, MAI.
IDENTIKIT MUSICALE
A che età hai cominciato a cantare?: A cantare con criterio a 14-15 anni, prima si canticchiava a caso.
Raccontaci brevemente le tue esperienze musicali prima di X Factor: Dopo vari tentativi più o meno fallimentari di approcciarmi a uno strumento o allo studio del solfeggio sono approdato nel coro della mia scuola, e non sono più uscito dal mondo della musica corale e a cappella, arrivando a tentare la sfida Spritz for Five, ed eccomi qui!
Suoni qualche strumento? Quale?: Il benchémminimo
Un concerto per te memorabile: Non riesco a dare un giudizio qualitativo e quantitativo alla dose di brividini che mi ha dato un concerto piuttosto che un altro, non saprei proprio scegliere (v. Segni particolari).
Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?: Per il momento sto sacrificando un po’ la mia carriera universitaria, mi par già qualcosa, i miei reni però rimarranno lì dove sono.
Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?: Che sono un Onesto.
Il voto che ti dai come cantante: 6/6emmezzo, dipende dalle giornate.
Le cinque canzoni più importanti della tua vita: Impossibile da determinare. Ogni giornata della mia vita ha le sue cinque, almeno, canzoni più importanti, dipende dal momento. Ora come ora (e da un paio di mesi in realtà) sono intrippatissimo con un album de The Cinematic Orchestra, la colonna sonora de The Crimson Wing: The Mistery Of The Flamingos.
The Wise
CARTA D’IDENTITÀ
Nome del Gruppo: The Wise
Anno in cui si è costituito il Gruppo: 2011
Residente a: Riva del Garda
IDENTIKIT MUSICALE
Esperienze televisive prima di X Factor: Sì, guardavamo un po’ di TV.
Esperienze musicali prima di X Factor: Abbiamo suonato per tre anni, in contest, festival, locali e concerti solisti.
Suonate qualche strumento musicale?: Chitarra, basso, batteria, piano, banjo.
Mito ispiratore: Fleet Foxes, CSNY, Kings of Leon, Kings of Convenience, Bon Iver.
Il disco o la canzone che vi mette tutti d’accordo: Fleet Foxes – Helplessness Blues
Cavalli di battaglia (uno in italiano e uno in inglese/lingua straniera): White Winter Hymnal, in italiano dobbiamo ancora trovare quello che spacchi di brutto.
Il voto che vi date come gruppo?: Noi ci sentiamo molto uniti, poi i pareri spettano a voi!
Canzone portata al provino: All In Me, un pezzo nostro degli Wise
Un vostro personalissimo slogan : “Viva!”
CARTE D’IDENTITÀ DEI SINGOLI COMPONENTI
Pietro
Nome: Pietro Porretto
Data e luogo di nascita: 13/03/93, Rovereto
Anni: Per ora 21
Altezza: 1.81
Peso: 68
Occhi: Marroni
Capelli: Castano chiaro
Segni particolari: Tatuaggi
Animali domestici: Un gattino (Shila)
Segno zodiacale: Pesci
CURIOSITÀ
Cosa fai nel tempo libero?: Suono, mi diverto con gli amici e quando posso viaggio.
Segui la moda o non te ne frega niente?: Sono un hipster, metto i vestiti del papà o del nonno.
Cosa ti diverte?: Suonare, le battute ironiche e i video di “Mai dire…”
Qual è il tuo rapporto con il web?: Buono, mi sento abbastanza social.
Cosa non sopporti?: Chi mi toglie il vento alle vele, dormire poco.
Sogni nel cassetto?: Riuscire un giorno a comunicare la mia musica a un sacco di persone, suonando in tutto il mondo, visitando posti che non ho mai visto.
Sei innamorato?: Eh eh eh…
Il tuo colore preferito?: Azzurro.
Sei superstizioso?: Credere nel Karma significa essere superstiziosi?
Il tuo luogo preferito?: Qualsiasi luogo, al tramonto.
Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta: “Ci vediamo sul lato oscuro della Luna”
Un tuo personalissimo slogan: “Bellazz”
IDENTIKIT MUSICALE
A che età hai cominciato a cantare?: Non ricordo esattamente, ma giocavo ancora con la Playstation.
Raccontaci brevemente le tue esperienze musicali prima di X Factor: Ho avuto diverse band e quindi ho sempre suonato in giro dal vivo, dai locali, alle feste, ai festival con artisti abbastanza fighi.
Suoni qualche strumento? Quale?: Suono la chitarra acustica/elettrica, il basso, la batteria e un po’ di piano.
C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?: Senz’altro la mia famiglia.
Un concerto per te memorabile: Quello dei Fleet Foxes. Senz’altro il mio gruppo (vivente) preferito. Li ho visti all’Estragon di Bologna e fortunatamente c’era poca gente. Sono persino riuscito a intrufolarmi nel backstage e conoscere tutta la band. In più al concerto c’erano un sacco di ragazze in Erasmus dalla California, quindi direi che è stato il TOP! .
Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?: Un “mazzo” così! Di chiavi, s’intende.
Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?: Che la gente ascolta le mie canzoni con le cuffie quando è emotivamente carica. Che faccio piangere, in senso positivo ahah!
Le cinque canzoni più importanti della tua vita:
- Comfortably Numb, Pink Floyd
- Love me do, Beatles
- Fiore di Maggio, Concato
- Helplessness Blues, Fleet Foxes
Tommaso
Nome: Tommaso Straffelini
Data e luogo di nascita: 10/06/95, Riva del Garda
Anni: 19
Altezza: 1.85
Peso: 85
Occhi: Azzurri
Capelli: Castani
Segni particolari: -
Animali domestici: Un cane (Nevada)
Segno zodiacale: Gemelli
CURIOSITÀ
Cosa fai nel tempo libero?: Mi rilasso, suono, ascolto musica, esco con gli amici.
Segui la moda o non te ne frega niente?: Seguo un po’ la moda ma senza sentirmi condizionato da essa.
Cosa ti diverte?: Stare con i vecchi amici.
Qual è il tuo rapporto con il web?: Mi limito all’uso di qualche social network.
Cosa non sopporti?: Alzarmi presto la mattina.
Sogni nel cassetto?: Riuscire a far combaciare lavoro e passione
Sei innamorato?: Credo di sì.
Il tuo colore preferito?: Verde.
Sei superstizioso?: Solo quando mi passa un gatto nero davanti.
Il tuo luogo preferito?: La sala prove.
Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta: “Fu una serata memorabile. Il tipo di serata che io non ricordo completamente, ma per la quale verrò certamente ricordato.”
Un tuo personalissimo slogan: “Estica**i?!”
IDENTIKIT MUSICALE
A che età hai cominciato a cantare?: Più o meno ai tempi del coro delle elementari.
Raccontaci brevemente le tue esperienze musicali prima di X Factor: Diversi live con i tanti gruppi che ho avuto.
Suoni qualche strumento? Quale?: Principalmente basso e contrabbasso, chitarra e batteria da autodidatta.
C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?: La mia famiglia e gli amici stretti.
Un concerto per te memorabile: Bon Iver, ottobre 2012
Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?: Arrivare a dei compromessi che, nel limite, possono andare in contrasto con i miei principi.
Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?: Vorrei essere considerato un musicista “affidabile”, una sicurezza sul palco.
Le cinque canzoni più importanti della tua vita:
- Dancing with the Moonlit Knight, Genesis
- Mykonos, Fleet Foxes
- Little Lion Man, Mumford & Sons
- Good Times Bad Times, Led Zeppelin
- Pyro, Kings of Leon
Nome: Marco “Chetto” Ziliani
Data e luogo di nascita: 11/04/95, Riva del Garda (TN)
Anni: 19
Altezza: 1.75
Peso: 85
Occhi: Due (ah, il colore dici?) Verdi
Capelli: Castano chiaro
Segni particolari: No
Animali domestici: La Lulu, il cane dei miei cugini
Segno zodiacale: Ariete
CURIOSITÀ
Cosa fai nel tempo libero?: Gioco a calcio e mi piace crogiolarmi gustando un buon Frankafè.
Segui la moda o non te ne frega niente?: Ahimè, la seconda.
Cosa ti diverte?: I Simpson.
Qual è il tuo rapporto con il web?: Uso Facebook per promuovere la buona musica… ma nessuno mi ascolta.
Cosa non sopporti?: Le persone false.
Sogni nel cassetto?: Uno lo sto già vivendo… tra gli altri, aprire un concerto dei Kings of Leon e vedere i Jet tornare a solcare i palchi insieme.
Sei innamorato?: Sì, da due anni.
Il tuo colore preferito?: Rosso, come il fuoco.
Sei superstizioso?: Credo nell’esistenza del Karma (Esiste davvero, c*zzo!)
Il tuo luogo preferito?: La Stube dove mi ritrovo coi miei amici a suonare.
Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta: Rock’n’roll can never die di Neil Young.
Un tuo personalissimo slogan: “Credo che tutti nella vita debbano avere un banjo”
IDENTIKIT MUSICALE
A che età hai cominciato a cantare?: Da quando ho preso in mano una chitarra a tre anni.
Raccontaci brevemente le tue esperienze musicali prima di X Factor: All’età di 3 anni rockeggiavo con le padelle della nonna finché a 8 anni mi è stata regalata la prima batteria. A 12 anni i primi concerti live con diversi gruppi fino a quando, un paio di anni fa, sono entrato a fare parte dei The Wise. Da qui è iniziata la passione per il folk (nata forse anni prima grazie a vari artisti come Neil Young, Bob Dylan, Mumford & Sons) e per il banjo.
Suoni qualche strumento? Quale?: Certo che sì: batteria, banjo, chitarra, basso e un po’ di piano.
C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?: La zia Chicca.
Un concerto per te memorabile: Mumford & Sons, Firenze, Marzo 2013.
Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?: Vivere SOLO per la musica.
Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?: “C’è un folle dietro quella batteria!”
Le cinque canzoni più importanti della tua vita:
- Little Lion Man, Mumford & Sons
- Hello, Goodbye, The Beatles
- Rudie Can’t Fail, The Clash
- Molly’s Chamber, Kings of Leon
- The Boxer, Simon & Garfunkel
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