Festival del Circo di Montecarlo 2015 |
Mercoledì 24 dicembre 2014 alle 21.05 su Rai 3, torna il Festival del Circo di Montecarlo, quest’anno alla sua 39ª edizione. Al centro una grande pista, tonda come il mondo nel quale Andrea Lehotska, la madrina del grande circo di Rai 3, introdurrà il telespettatore.
La prima puntata si apre con una magica apparizione: l’illusionista olandese Hans Klok, che presenta “Underwater”, un grande numero di illusionismo tutto realizzata sott’acqua.
Sarà quindi la volta, dalla Repubblica Ceca, della Famiglia Faltiny di lunga tradizione circense. Già nel 1990, proprio a Montecarlo, con il loro numero sui monocicli, sono riusciti a conquistare il premio speciale della giuria. La famiglia è ormai arrivata alla terza generazione e questa volta il pubblico vedrà in pista Daniel, Vanessa, Adriana ed Emil, tutti giovanissimi, dai 3 ai 7 anni.
E poi un artista eccentrico, il californiano Robert Muraine, che unisce danza, contorsionismo e dislocazione. Il suo nome d’arte è Mister Fantastic e la sua specialità è il “popping”, un lontano cugino dell’ hip hop, È basato sulla rapida successione di contrazione e rilassamento dei muscoli, che produce nel corpo del ballerino una sorta di scatto chiamato appunto “pop”, ovvero, scoppio.
Dalla Russia Valery Sychev e Malvina Abakarova, i Desire of Flight, il duo che ha conquistato Montecarlo con un numero di trapezio aereo fatto di abilità e forza, ma ricco anche di tanta poesia.
E sempre dalla Russia, dal circo di Stato di Mosca, arriva la Troupe Vavilov, un gruppo di zombie che pare uscito da una coreografia cinematografica si esibisce in volteggi aerei ai limiti dell’impossibile, arrivando anche a lanciarsi nel vuoto da una piattaforma aerea a 9 metri di altezza.
Grande spettacolo poi con la più simpatica addestratrice di cani Rosi Hochegger, con i clown russi Oleg Belogorlov e Sergei Kolganov e con la troupe acrobatica cinese di Suining, presente con un veloce e preciso numero di equilibrismo su scala.
E per finire, sempre dalla Cina, un altro ensemble acrobatico, questa volta da Wuhan, con un’esibizione a metà tra giochi icariani e tappeto elastico, che ha richiesto ben due anni di preparazione e ha già ricevuto numerosi premi.
Il mondo in una pista, dunque, e la possibilità per il telespettatore di girarlo in un appassionante viaggio in sole due ore, su Rai 3 la notte di Natale.
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