Los Angeles |
Venerdì 2 gennaio 2015 alle 21.10 andrà in onda la quarta e ultima puntata della trasmissione cult di Rai 2 Voyager, giunta alla 26ª edizione e condotta come sempre da Roberto Giacobbo.
Quattro appuntamenti speciali, caratterizzate da una chiave di lettura “geografica”: la prima è stata dedicata interamente a Milano, poi la puntata dedicata a Maria di Nazareth, seguita dai misteri di Bologna e per finire è la volta di Los Angeles.
Una puntata dedicata a Los Angeles chiude la mini-serie invernale di Voyager - ai confini della conoscenza. La troupe del programma, come dei perfetti californiani, si procura il kit di sopravvivenza in caso di Big One. Perché la domanda non è “se” il grande terremoto colpirà la città, ma semplicemente “quando”.
Roberto Giacobbo cammina nel “dietro le quinte” del cinema; arrivando a toccare la mastodontica scritta Hollywood e, per farlo, deve superare molti codici e cancelli.
È vero che i fratelli Lumiere non sarebbero stati i primi inventori del cinema ma il primato spetterebbe a un altro francese, salito su un treno e misteriosamente scomparso?
Nel corso della puntata viene mostrata la vera assegnazione di una stella sulla mitica passeggiata hollywoodiana, la Walk of Fame: la stella è al divo del momento, Matthew McConaughey, l’attore di “Interstellar” e “True Detective”.
Ma non solo cinema. La trasmissione torna dove il viaggio ha avuto idealmente inizio, nella base Nato in cui sono state progettate le sonde Voyager. La loro missione? Uscire dal Sistema Solare e spingersi a cercare forme di vita ai confini della conoscenza.
Roberto Giacobbo prova a scoprire quale trucco userebbe un uomo che ha sostenuto, davanti alla BBC e a importanti televisioni americane, di poter creare appuntamenti con gli UFO e si reca a uno di questi appuntamenti.
E ancora: cosa è accaduto nelle ultime ore di Whitney Houston? E perché Federico Fellini credeva che Los Angeles fosse una città maledetta?
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