lunedì 30 marzo 2015

Karaoke torna in tv con Angelo Pintus 20 anni dopo Fiorello

Karaoke trofeo
Karaoke trofeo

Dopo aver fatto cantare un’intera generazione, torna nelle piazze e nelle case di tutta Italia, Karaoke, lo show itinerante – in onda dal 30 marzo su Italia 1 dal lunedì al venerdì alle 19.55 – con Angelo Pintus alla guida del programma che lanciò il grande Fiorello. La regia e la direzione artistica sono affidate a Roberto Cenci. il programma è realizzato in partnership con R101.

A Pintus, il compito del "mattatore": dare il “la” alle canzoni, supportare i protagonisti impegnati a intonare la propria canzone senza perdere il sinc e intrattenere il pubblico del grande concerto "spontaneo" che coinvolge un’intera città.

Programma fenomeno degli anni ‘90, antesignano di tutti i talent show ma, per sua natura, anti-talent: Karaoke, infatti, invita chiunque ad esibirsi tra i propri concittadini, stonati o promesse della musica che siano, dotati però di coraggio e voglia di divertirsi. Solo l’applausometro della piazza in fermento decreterà il vincitore "morale" di ogni puntata.

Le Tappe


Da Nord a Sud, la "carovana" del Karaoke fa doppia tappa in Veneto, Campania, Puglia ed Emilia Romagna per la registrazione di 40 puntate.

Come partecipare: i casting del Karaoke online


I casting sono già partiti a metà marzo a Verona e approderanno a Vietri sul Mare (SA) il 29 e 30 marzo, e a Cetara (SA) l’1 e 2 aprile, per spostarsi in Puglia il 22 e 23 aprile a Martina Franca (TA) e a Ostuni (BR), il 25 e 26 aprile.
Partecipare è semplicissimo: basta andare sul sito www.karaoke.mediaset.it, accedere all’area riservata agli aspiranti concorrenti (maggiorenni) per inviare il proprio video di presentazione (massimo 1 minuto e mezzo), altrimenti presentarsi nelle città il giorno precedente la registrazione della puntata per prendere parte a un vero e proprio casting.

Curiosità


"Karaoke" è un termine giapponese che significa letteralmente "orchestra vuota" e fa riferimento al fenomeno musicale diffuso in tutto il mondo a partire dagli anni Ottanta. Proprio nel Paese del Sol Levante è uno degli intrattenimenti più diffusi, ma pochi sanno che la Finlandia è il vero paese del karaoke. Dal 2007, infatti, lì si svolge il campionato mondiale (con oltre 30 Stati partecipanti) e scorrazzano per le strade i "taxi karaoke".

Grandi nomi della musica italiana, all’epoca sconosciuti, hanno calpestato il palco di "Karaoke", da Elisa Toffoli ad Annalisa Minetti, da Tiziano Ferro a Silvia Salemi, ma anche due personaggi dello spettacolo come Camila Raznovich e Laura Chiatti. Chissà se questa nuova edizione farà brillare qualche altro nuovo talento?

Lo Show


Angelo Pintus riporta lo show su Italia 1, 20 anni dopo Fiorello. Quaranta puntate in 8 città italiane, il Karaoke animerà le piazze della penisola con la buona musica. Protagonista sarà la gente comune, trascinata dall’ex comico di “Colorado”, pronto a questa nuova avventura:
«È dal 1992 che sognavo di fare questo programma – dice Pintus a “Tv Sorrisi e Canzoni” – per questo ho tanta energia».
L’intervista continua con Pintus che dice:
«Sono più di 20 anni che sognavo il Karaoke, da quando ho visto le prove di quello del ‘92 di Fiorello. Ero in piazza ad Alassio e facevo il cameriere».
Racconta Pintus, entusiasta di essere alla guida di un programma che ha segnato un’epoca e per nulla spaventato dalla concorrenza:
«Mi immagino che lo vedano una nonna, una mamma, un bimbo, un po’ tutti. È una cosa che fa compagnia».
Afferma il comico, che si aspetta grande partecipazione popolare:
«Il Karaoke non è una gara, ma un modo per stare insieme. Qui nessuno ti giudica, nessuno ti promette niente, nessuno ti dirà: “Per me è no”. Ci vieni per fare una bella cantata e poi rivederti a casa».
A ogni puntata possono partecipare 12 persone, che si dividono a coppie, 6 canzoni. Il vincitore viene decretato dal pubblico in piazza a suon di applausi. I telespettatori possono cantare seguendo il testo dei brani sullo schermo.
Le canzoni saranno scelte in un repertorio degli ultimi 15 anni:
«Perché Italia 1 è una rete giovane – spiega Roberto Cenci, regista e direttore artistico – però inseriamo anche dei classici della musica italiana».

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