giovedì 21 maggio 2015

Gazebo, il programma condotto da Diego "Zoro" Bianchi, debutta in prima serata su Rai 3

Gazebo - Zoro
Gazebo - Zoro
Da domani sera, venerdì 22 maggio, debutta in prima serata “Gazebo” – il programma condotto da Diego “Zoro” Bianchi, in onda dal 2013 la domenica e il lunedì in seconda serata – in diretta dal Teatro delle Vittorie alle 21.05 su Rai3.

“Gazebo” va in onda in diretta dallo storico Teatro delle Vittorie di Roma e racconta in modo ironico e bizzarro le vicende della politica italiana.

Tutte le settimane Diego “Zoro” Bianchi propone alcuni reportage video, da lui stesso realizzati, sui più importanti fatti accaduti nel corso dei giorni precedenti, discussi e commentati in studio con gli ospiti.

Capitanati da Diego “Zoro” Bianchi, tutti pronti e schierati per questa nuova sfida: dalla genialità di Marco Dambrosio-Makkox con i suoi pennarelli, al giornalismo “espresso” di Marco Damilano con il suo #spiegonedamilano, “alla guida del Paese” di Mirko Matteucci, in arte e al lavoro Missouri4, e alla musica di Roberto Angelini e Giovanni Di Cosimo, accompagnati dalle voci di Awa Ly e Ilaria Graziano, dalla batteria di Fabio Rondanini e dal basso di Gabriele Lazzarotti.

Tra i momenti della trasmissione uno in particolare è rappresentato dalla “Social Top Ten”, dove vengono proposti i tweet estrapolati dai profili di noti personaggi politici, e non. Una divertente serie di cinguettii assurdi, disposti secondo una classifica e commentati in studio, durante la diretta.

Nel corso della diretta vengono proposti alcuni hashtag in tempo reale, creati da Simone Conte, riferiti agli argomenti della serata, tramite i quali il pubblico da casa può interagire con il programma.

Oltre alla partecipazione straordinaria di Antonio Albanese, la prima puntata avrà come ospiti musicali il cantante e chitarrista portoghese Frankie Chavez e il gruppo britannico dei James Taylor Quartet.

Autori del programma, oltre allo stesso Zoro, sono Marco Dambrosio, Andrea Salerno e Antonio Sofi. La regia è affidata a Igor Skofic.

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