lunedì 26 marzo 2012

Mai per amore - la violenza sulle donne raccontata in quattro film tv prodotti da Claudia Mori, ogni martedì su Rai 1 dal 27 marzo

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A partire da martedì 27 marzo 2012 per quattro settimane andranno in onda quattro film tv della collana “Mai per amore”, un coproduzione Rai Fiction e Claudia Mori per Ciao Ragazzi, dedicati all’approfondimento di un tema purtroppo di scottante attualità: la violenza sulle donne.

Un tema aberrante, ancora sommerso, strisciante e troppo spesso non denunciato da chi lo subisce perché trova alleati la paura, la vergogna, il ricatto di una condizione di assoluta dipendenza economica o psicologica che i carnefici creano nelle loro “prede”.

La violenza sulle donne non è e non deve essere un problema che riguarda solo le donne, ma un male che investe tutta la società, che non conosce confini di tempo e luogo, che travalica culture e nazioni. Un fenomeno drammatico e trasversale che stenta ancora ad essere pienamente compreso nella sua gravità e nella sua vera natura di emergenza sociale e politica.

Quattro film tv per cercare di scoprire quali sono le logiche, le cause, le distorsioni e le aberrazioni mentali che, ancora oggi, portano troppo spesso a considerare le donne come corpi da usare, da sottomettere, da “possedere”, come degli oggetti. Quattro episodi che racconteranno quattro storie rappresentanti i differenti risvolti delle violenze e cercare di esplorare, per quanto questo sia possibile, la mente di chi le perpetua.

La collana prende il nome dal titolo del brano “Mai per amore” tratto dall'album live “Io e te deluxe”, scritto e cantato da Gianna Nannini, che fa da colonna sonora ai quattro film.

 

Troppo Amore, in onda martedì 27 marzo:

“Troppo Amore” racconta la storia di Livia, una ragazza come tante, di 28 anni, e di Umberto, 40 anni, bello e affascinante. Tra loro nasce un grande amore. Al principio è una storia come tante, ma poi lentamente l’amore di Umberto diventa eccessivo, totale, ossessivo. E piano piano Umberto si impadronisce della vita di Livia e della sua anima, fino al punto di distruggere la sua esistenza.

In questo episodio abbiamo voluto affrontare il tema dello Stalking (un modo di impadronirsi della vittima, seguendone le tracce e i movimenti come in una caccia, e di legarla a sé, qualche volta fino alla morte) che è una delle forme di violenza sulle donne più sottili e dilanianti. Nel racconto mostriamo come Umberto attraverso un lavoro lento ma implacabile, priva la sua donna della propria identità e della sua autonomia.

Dapprima minando le sue certezze sul piano psicologico, arrivando a distruggere l’identità stessa della persona. Poi intervenendo sul piano fisico, limitando i suoi movimenti, isolandola, allontanandola dagli amici, dai parenti, perfino dal lavoro, per averla completamente in suo potere.

E seguiamo anche il percorso di Livia che, ricattata dalle dichiarazioni d’amore assoluto di Umberto, spaventata e blandita, non riesce a capire la trappola che le è stata tesa, ma poi, faticosamente, prende coscienza e si libera, anche mettendo in discussione il suo ruolo di donna, così come viene percepito normalmente dalla società che la circonda.

Quella che al principio sembra una semplice storia d’amore, si trasforma gradualmente nel racconto dell’ossessione di un cacciatore che insegue la sua preda, pronto a divorarla, in un estremo gesto di amore malato.

Interpreti e personaggi: Antonia Liskova (Livia), Massimo Poggio (Umberto), Chiara Mastalli (Marta), Anna Melato (Rina), Francesca Beggio (Giuliana), Edoardo Natoli (Claudio), Carla Cassola (Mariana), Maurizio Fanin (Tonetto), Paco Reconti (Padrone di casa).

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“Troppo amore” Regia Liliana Cavani. Sceneggiatura Angelo Pasquini, Liliana Cavani, Roberto Tiraboschi. Direttore della Fotografia Enrico Lucidi. Scenografia Massimiliano Nocente. Costumi Catia Dottori. Montaggio Massimo Quaglia. Fonico Antonio Barba. Casting Adriana Sabbatini. Aiuto Regia Tommaso Pagliai. Organizzatore Generale Massimo Iacobis. Direttore di Produzione Remo Chiappa. Una Co-Produzione RAI FICTION – CIAO RAGAZZI! Produttore Rai Tonino Nieddu. Produttore Claudia Mori. Supervisore alla Produzione Anna Moroni.

 

Ragazze in web, in onda martedì 3 aprile:

La convivenza tra Claudia e Silvia, due studentesse ventenni che si dividono un appartamento, nasconde un segreto.

Il segreto riguarda Claudia, che, avendo alle spalle una famiglia modesta, ha trovato un sistema spiccio e trasgressivo per rendersi autonoma economicamente, vendendo la sua immagine di bella ragazza senza veli sul web.

Quando scopre la verità, Silvia, che invece ha alle spalle una famiglia benestante, dapprima ne rimane scandalizzata, ma poi, a poco a poco, sceglie la stessa strada della coinquilina, illudendosi che quello possa essere il modo più semplice per rendersi indipendente.

Le due ragazze diventano complici.

Claudia stabilisce una sua regola personale, una soglia da non oltrepassare, che impone anche a Silvia: mai confondere la vita virtuale con quella reale.

Presto però, Silvia si pente della sua scelta e rompe l’amicizia con Claudia, che nel frattempo si rivela sensibile alla corte di un suo ardente ammiratore. Le lunghe chiacchierate notturne via web, con le telecamere accese che mostrano all’uno il volto dell’altra, cementano una confidenza e un’attrazione sempre più intense. Claudia commette l’errore di incontrare il suo ammiratore.

Il gioco ormai non è più gioco e ben presto cambierà inevitabilmente le esistenze delle due ragazze, fino ad arrivare ad un epilogo a sorpresa per entrambe.

Il tema trattato in questo episodio è quello della violenza e della pericolosità della rete, che spesso viene sottovalutata, soprattutto dai più giovani.

Interpreti e personaggi: Carolina Crescentini (Claudia), Francesca Inaudi (Silvia), Bruno Wolkovich (Gabriele - Padre di Flaminia), Roberto Citran (Biondino), Daniele Monterosi (Studente “Il Rosso”), Augusto Fornari (Renato), Emiliano Coltorti (Giorgio), Giulia Weber (Madre di Claudia), Imma Piro (Madre di Flaminia).

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“Ragazze in web” Regia Marco Pontecorvo. Sceneggiatura Andrea Purgatori. Direttore della Fotografia Enzo Carpineta. Scenografia Massimiliano Nocente. Costumi Catia Dottori. Montaggio Massimo Quaglia. Fonico Fabio Melorio. Casting Adriana Sabbatini. Aiuto Regia Edoardo Ferretti. Organizzatore Generale Massimo Iacobis. Direttore di Produzione Sonia Cilia. Una Co-Produzione RAI FICTION – CIAO RAGAZZI! Produttore Rai Tonino Nieddu. Produttore Claudia Mori. Supervisore alla Produzione Anna Moroni.

 

La fuga di Teresa, in onda martedì 10 aprile:

Può un suicidio avere un colpevole che abbia determinato la scelta di chi l’ha compiuto?

Teresa, sedicenne, che da due anni studia in un collegio all’estero, non riesce a rassegnarsi al suicidio della madre Laura, come invece sembra fare Stefano, suo padre, medico stimato e benvoluto nel suo ambiente, che per quanto addolorato individua nella depressione della moglie la causa del suo gesto.

Per conoscere la verità, Teresa deve scavare nella sua memoria, ma soprattutto sapere cosa sia successo a sua madre che, dopo aver abbandonato una brillante carriera manageriale, ha passato due anni in un volontario isolamento. La ragazza scappa di casa con l’unico amico, Miki, un diciottenne ribelle e dalla cattiva fama, che è pronto a assecondarla, perché innamorato di lei.

Il viaggio, che per Miki doveva essere una fuga romantica, diventa per Teresa il modo per riannodare gli incerti fili della memoria. Ripercorrendo i luoghi e incontrando le persone del passato, Teresa scopre la sconvolgente verità sulla morte della madre.

In questo episodio si affronta il tema della violenza domestica, nascosta tra le mura familiari, una violenza di tipo psicologico, feroce quasi quanto quella fisica e che logora l’esistenza di chi la subisce.

Interpreti e personaggi: Alessio Boni (Stefano), Stefania Rocca (Laura), Nina Torresi (Teresa), Clara Dossena (Marta), Ninni Bruschetta (Fossati), Sandra Toffolatti (Dottoressa Garrone), Alessandro Sperduti (Miki), Daniela Morozzi (Marcella), Erika Blanc (Giovanna), Alessandro Mizzi (Morra), Maria Grazia Bon (Giulia), Gaetano Aronica (Don Aldo), Paola Sambo (Madre di Miki), Maria Sole Mansutti (Loredana), Massimiliano Setti (Luca), Clara Salgado (Isabel), Marcela Serli (Madre paziente), Marzia Postogna (Prima infermiera), Glenda Delli (Anestesista), Davide Costantino (Ferrista), Federico Pieri (Medico).

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“La fuga di Teresa” Regia Margarethe Von Trotta. Sceneggiatura Andrea Purgatori. Direttore della Fotografia Enrico Lucidi. Scenografia Walter Caprara. Costumi Nicoletta Ercole. Montaggio Massimo Quaglia. Fonico Fabio Melorio. Casting Adriana Sabbatini. Aiuto Regia Nicola Marzano. Organizzatore Generale Massimo Iacobis. Direttore di Produzione Sonia Cilia. Una Co-Produzione RAI FICTION – CIAO RAGAZZI! Produttore Rai Tonino Nieddu. Produttore Claudia Mori. Supervisore alla Produzione Anna Moroni.

 

Helena & Glory, in onda martedì 17 aprile:

Nell’episodio di “Helena e Glory” si racconta la storia di un’amicizia tra due donne, un’amicizia nata nel duro mondo della prostituzione e cementata nei momenti più difficili, quando offrire un aiuto può significare mettere a rischio la propria vita.

Le due ragazze non potrebbero essere più diverse: una, Glory, è una donna esuberante con l’allegria e la musica nel sangue; l’altra, Helena, è una giovane rumena chiusa e diffidente, segnata dal tradimento di un uomo che le ha spezzato il cuore, lasciandola senza speranze.

Glory è una prostituta libera, venuta in Italia per guadagnare in fretta dei soldi (ha un debito al suo paese e dei familiari da mantenere);  Helena è vittima del racket della prostituzione del quale fa parte il suo ex-fidanzato.

Glory frequenta una comunità solidale di sue connazionali; Helena è sola.

Eppure le due donne hanno qualcosa di essenziale in comune: il coraggio di ribellarsi.

Helena, che delle due è la vera protagonista della storia, soffre di un profondo conflitto interiore: il suo aguzzino e sfruttatore, Cristian, è anche il padre del suo bambino.

Per riconquistare la libertà e la propria identità di donna, Helena, aiutata da Glory, dovrà affrontare innumerevoli vicissitudini e sofferenze. La libertà che ricerca Helena è anche e soprattutto una libertà mentale, che le permetta di essere finalmente padrona della sua vita e del suo futuro.

Interpreti e personaggi: Barbora Bobulova (Helena), Thomas Trabacchi (Brandini), Esther Ortega (Glory), Gaetano Bruno (Rizzato), Vanni Bramati (Cristian), Evita Ciri (Silvia), Riccardo Maschi (Ispettore Jacoviello), Nicolas Bonasia (Leo), Fulvio Falzarano (Dottor Carraro), Diego Ribon (Procuratore), Carla Manzon (Ilva), Stefano Chiodaroli (Sauro), Paola Bonesi (Moglie dottore), Valentina Capone (Monica), Diletta Acquaviva (II infermiera), Maddalena Recino (Caposala), Stefano Sabelli (Medico), Viola Graziosi (Mara), Giuseppe Russo (Daniele), Alessandro Bressanello (Direttore).

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“Helena & Glory” Regia Marco Pontecorvo. Sceneggiatura Andrea Purgatori e Angelo Pasquini. Direttore della Fotografia Enzo Carpineta. Scenografia Massimiliano Nocente. Costumi Alberto Spiazzi. Aiuto Regia Edoardo Ferretti. Organizzatore Generale Massimo Iacobis. Una Co-Produzione RAI FICTION – CIAO RAGAZZI! Produttore Rai Tonino Nieddu. Produttore Claudia Mori. Supervisore alla Produzione Anna Moroni.

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