Mercoledì 11 aprile 2012 anticipa la messa in onda di un giorno l’undicesima puntata de “Le Iene Show”, il programma d’inchiesta di Italia 1 condotto da Ilary Blasi e Enrico Brignano.
Enrico Lucci è andato ad intervistare alcuni personaggi famosi dopo la sorprendente decisione di Fiorello di chiudere il suo account su Twitter e smettere improvvisamente di cinguettare con i suoi numerosissimi fan.
Tra i personaggi interrogati da Lucci c’è Gerry Scotti, il noto presentatore che ha iniziato ad usare Twitter:
“Per esigenze di vicinanza con mio figlio. Twitter mi ha fatto scoprire l'affetto della gente tanto è vero che sono arrivato a 400mila persone in 4 mesi. Però mi ha fatto scoprire come è facile essere odiati”
Mentre sono molto diversi i motivi che hanno spinto Ornella Vanoni ad usare il social network:
“Mi hanno convinta: mi hanno detto Non puoi non avere Twitter”
Eda anche Marisa Laurito, che dichiara:
“È moderno. Bisogna starci. Diventa basilare perché la gente vuole diventare protagonista e con questo si diventa protagonista”
Giulio Golia ha intervistato quattro persone malate del morbo di Parkinson che, per curare questa patologia, hanno assunto per lunghi periodi alcuni farmaci appartenente a una classe di medicinali chiamati dopaminoagonisti. Gli intervistati hanno raccontato gli enormi cambiamenti della loro vita a seguito dell’assunzione del medicinali: enormi quantitativi di soldi spesi con il gioco, ipersessualità e bulimia.
L’aspetto più eclatante è che i quattro assumevano i farmaci senza avere la minima idea dei possibili effetti collaterali, infatti nei cosiddetti bugiardini questi per molti anni non erano stati riportati. Solo dal 2007 infatti sono stati aggiunti tra i possibili effetti indesiderati: “il gioco d’azzardo patologico, l’ipersessualità, l’impulso incontrollato ad alimentarsi, lo shopping compulsivo”.
Appena scoperta la causa del loro comportamento, gli intervistati affermano di non avere più preso i medicinali in questione e di non aver più accusato i sintomi soprascritti.
Nadia Toffa tornerà a parlare di validatrici e della sperimentazione in Molise di queste macchine in grado di leggere le ricette farmaceutiche. Intervistato dai microfoni delle Iene il Presidente di Federfarma Molise Luigi Sauro aveva inizialmente dichiarato: “Federfarma oggi farebbe ripartire il progetto”.
In una recente conferenza stampa indetta da Federfarma però è stato chiesto pubblicamente di ritirare dalle farmacie le validatrici, mettendo così di fatto fine a questa sperimentazione.
La Iena torna allora a parlare con il Presidente di Federfarma Molise che però ha rifiutato di rispondere alle domande. Il progetto è costato 4 milioni di euro e ha previsto l’installazione, in ogni farmacia della regione, di un terminale in grado di leggere le ricette e riscontrare anomalie nella loro compilazione.
L’ingegnere Stefano Rinaldi, inventore delle validatrici, in un sevizio precedente delle Iene aveva spiegato che: “Il progetto si è bloccato perché Federfarma è intervenuta, di fatto ha detto che questo progetto non doveva andare avanti”.
Grande clamore ha suscitato il servizio di Angela Rafanelli su un uomo che, dalla finestra della sua abitazione molto vicina ad una scuola superiore, approcciava ragazzi e ragazze invitandoli a salire nel suo appartamento in cambio di soldi e sigarette. La Iena è tornata sul posto per capire cosa sia stato fatto per arginare questa situazione “anomala”, intervistando alcuni genitori degli studenti della scuola.
In seguito è stata interpellata una psicologa che spiegherà quale potrebbe essere il sistema più indicato per affrontare, anche con i ragazzi, un simile argomento.
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