sabato 27 ottobre 2012

Questo nostro amore – Neri Marcoré e Anna Valle in una storia d’amore e sociale ambientata negli anni ’60

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Da domenica 28 ottobre 2012 alle 21.10 su Rai 1 prenderà il via la nuova fiction “Questo nostro amore”, con protagonisti Neri Marcoré e Anna Valle, ideata da Stefano Bises ed Elena Bucaccio che firmano anche la sceneggiatura con Francesco Cioce e Fidel Signorile e diretta da Luca Ribuoli, che racconta in sei puntate una storia d’amore che sfida le regole sociali in un 1967 di frontiera.

Siamo nell’anno che precede la grande rivoluzione culturale e sociale del Sessantotto, in una città dal grande fermento come Torino vive una famiglia che non è famiglia, in cerca di quel riconoscimento sociale negato perché fuori dal vincolo del matrimonio.

Il ’67 ha rappresentato per tutti l’ultimo anno del sogno italiano. Poi è arrivato il ’68 e le cose sono cominciate a cambiare.

I personaggi della serie hanno quelle purezze  e quei sogni che oggi appaiono quasi ingenui, un’epoca in cui non esistevano telefonini, le email o gli sms ma in cui c’erano sentimenti rimasti immutati nel corso del tempo, ragazzi che studiavano immaginando cosa avrebbero fatto da grandi in quell’Italia che stava cambiando così rapidamente.

Erano gli anni del boom economico, non esisteva la crisi ma era comunque difficile realizzare i propri sogni, a causa delle rigide convenzioni sociali.

La storia

Ma la storia principale riguarda i nostri protagonisti adulti, che coinvolge tutta la famiglia. Vittorio (Neri Marcoré) e Anna (Anna Valle) sono una coppia e si amano tantissimo. Il loro intenso rapporto è stato coronato dalla nascita di tre bambine. Ma sono una coppia “clandestina”.

Il loro più grande sogno è quello di legalizzare quell’amore con il matrimonio, ma le leggi di allora non contemplavano il divorzio e non gli permettevano di trasformare il loro sogno in realtà.

Una storia di grandi sentimenti che racconta le vicissitudini di un amore “irregolare”, l’amore tra un uomo già sposato e la sua compagna; un amore tanto bello quanto difficile, condannato a nascondersi agli occhi del mondo a causa di quelle arretratezze culturali che oggi ci appaiono quasi incredibili.

Neri Marcoré interpreta Vittorio, un uomo affascinante e determinato che non si arrende nonostante gli ostacoli che la vita gli pone davanti, un uomo che sa reagire, che ogni volta trova il modo di ripartire, onestamente, nonostante la sua condizione economica sia precaria, nonostante si trovi invischiato in un tentativo di corruzione e riciclaggio di denaro sporco, lui si ribella. Non ci sta. Perde il lavoro ma non si perde d’animo, ricomincia, anche senza avere la certezza di un impiego solido, segue sempre e comunque la propria coscienza.

Spesso Vittorio è costretto a trasferirsi per non far emergere la situazione di “clandestinità” in cui si trova la sua famiglia, dovuti alla sua situazione civile di uomo sposato con una donna che lo ha lasciato e che non può sposare la donna che ama con la quale ha costruito una nuova famiglia.

Vittorio proviene da origini modeste, da giovanissimo si è sposato con con Francesca (Debora Caprioglio), che lo ha abbandonato dopo solo qualche mese con una breve lettera.

Solare e combattivo Vittorio si è rifatto una vita  dopo avere incontrato il grande amore di Anna; una donna bellissima, di alta borghesia che deve fare i conti con le arretratezze  dell’epoca, dopo avere sposato un uomo, avere dei figli con lui e crescerli in modo moderno, quindi non appropriato per quegli anni.

Una donna di grande coraggio che dovrà lottare dopo essere tornata nella sua Torino, lasciata 18 anni prima quando era partita a causa della sua clandestinità.

La difficile situazione finisce per complicare la vita anche delle tre figlie nate dal loro amore: la maggiore, Benedetta (Aurora Ruffino), bella e intelligente che proprio in quella Torino, alla vigilia del Sessantotto, si ritrova a respirare la voglia di libertà e di rivalsa che aleggia tra i giovani di tutto il mondo. Un’aria di rivalsa, diritti e sogni che portano alla speranza di cambiare il mondo e avere un futuro migliore.

Poi ci sono Marina (Karen Ciaurro) 10 anni e la piccola Clara (Noemi Abbrescia) di 6, due bambine deliziose e molto diverse tra loro. La prima un piccolo genio della matematica e delle scienze, la seconda, la preferita di papà Vittorio, peperina e ambiziosa, il suo sogno è quello di diventare ballerina.

Per la legge quelle Benedetta, Marina e Clara non sono neppure figlie di Vittorio perché nate fuori dal matrimonio, per questo i “Costa-Ferraris”, dai cognomi di lui e lei, sono costretti a cambiare continuamente città.

Il tutto è reso ancora più complicato dalla madre di Anna, Alberta (Marzia Ubaldi), che detesta Vittorio perché ha rovinato la reputazione di sua figlia; inoltre sullo stesso pianerottolo davanti al loro appartamento arrivano i nuovi inquilini: una famiglia di meridionali, siciliani, gli Strano, composta da padre, madre e quattro figli maschi.

E come dice il portiere dello stabile a Vittorio: di peggio che avere cinque donne in casa c’è solo avere cinque donne in casa e una famiglia di siciliani con quattro figli maschi accanto.

Le storie delle due famiglie sono destinate a intrecciarsi, anche sentimentalmente, vista la presenza di tutti quei maschi da una parte e tutte quelle femmine dall’altra, e proprio grazie a quell’intreccio che le due famiglie troveranno la forza di affermare la propria dignità, e di conquistare un’uguaglianza anche più ricca di quelle “normali”.

Passando per le tempeste dei conflitti generazionali, le prime rivendicazioni di parità tra i sessi, e le mille sfide di un’epoca in bilico sul precipizio della modernità. E la profezia di Vittorio? L’annullamento, il matrimonio, tutto che s’aggiusterà…? Non si può dire, ma si può dire che la strada è disseminata di ostacoli. Tra tanti, il più grande: il ritorno di Francesca, la prima moglie.

Trama

Prima puntata

Primo episodio

Gennaio 1967. I Costa: il padre Vittorio (Neri Marcorè), la madre Anna (Anna Valle) e le loro tre figlie, la diciottenne Benedetta (Aurora Ruffino), Marina (Karen Ciaurro) di dieci anni e la piccola Clara (Noemi Abbrescia), sei anni sono costretti ad andarsene dal paesino piemontese in cui vivono, cacciati dal   padrone di casa,  che ha scoperto  che Anna e Vittorio non sono sposati. Vittorio in giovanissima età si era infatti già sposato, un matrimonio brevissimo, e non ha ancora ottenuto l’annullamento.

Si trasferiscono a Torino, città natale di Anna, pensando che, in una grande città, sarà più facile passare inosservati. In realtà, anche nel condominio in cui vanno a vivere nasce presto il sospetto che non siano una coppia regolare.

Anna rivede la madre Alberta (Marzia Ubaldi), che ha sempre disapprovato la sua storia con Vittorio. Tenta una riconciliazione, ma l’incontro tra Alberta e Vittorio non fa che riaccendere i vecchi rancori. Marina, che a scuola è un piccolo genio, diventa subito il capo indiscusso dei ragazzini del cortile: supera un’audace prova di coraggio, affrontando l’ombroso Ugo Cerutti (Augusto Fornari), un condomino terrore dei bambini. Benedetta invece si sente inadeguata rispetto alle sue compagne di liceo, assai più eleganti e smaliziate di lei. Fa la conoscenza di Gisella (Vera Dragone), una giovane parrucchiera che vive nello stesso condominio. Benedetta è affascinata dall’atteggiamento disinvolto della nuova amica. Salvatore Strano (Nicola Rignanese), un operaio siciliano, sta ristrutturando l’appartamento attiguo a quello dei Costa e tra lui e Vittorio è antipatia a prima vista. Vittorio, superate le iniziali difficoltà nella ricerca di un nuovo lavoro, riesce, grazie alle sue capacità di venditore, a farsi assumere da un’azienda prestigiosa che vende nuovi modelli di radio, giradischi e tv. Alberta, simulando un’inesistente malattia, spinge la dolce Anna ad ospitarla, così la donna, con sgomento di Vittorio, si trasferisce a casa Costa.

Secondo episodio

L’amicizia con Gisella e con Maurizio (Gabriele Anagni), un compagno di classe trasgressivo, traghetta Benedetta verso la modernità. Mentre Anna comprende e solidarizza con la figlia, Vittorio assiste ai suoi cambiamenti con totale disapprovazione. Anche Anna vuole guardare avanti, vorrebbe riprendere a lavorare e partecipare al concorso magistrale: vorrebbe insegnare, ma non sa come dirlo a Vittorio. Nell’appartamento contiguo ai Costa arriva dal sud la famiglia di Salvatore, composta da Teresa (Manuela Ventura), sua moglie, e quattro figli maschi. I rapporti tra Vittorio e Salvatore non accennano a migliorare. Alberta confessa ad Anna di essere sul lastrico perché il marito, nobiluomo apparentemente integerrimo, si è rovinato al gioco e le ha lasciato soltanto un mucchio di debiti da pagare. Anna deve superare una prova ardua quando, ad una festa organizzata dalla ditta in cui Vittorio lavora, viene presentata come la moglie di Vittorio e chiamata Francesca (Debora Caprioglio),  nome di colei che, dai documenti, risulta ancora essere la signora Costa. Vittorio si rivolge ad un avvocato di grido per ottenere finalmente l’annullamento del suo precedente matrimonio e poter sposare la sua amata Anna. L’avvocato lo rassicura: Francesca, sposata quando ambedue erano giovanissimi, non si è fatta più viva da vent’anni, forse è addirittura deceduta, e l’annullamento richiederà tempi brevi. Ma Francesca, è viva, vegeta ed ha in animo di ritrovare Vittorio.

Seconda puntata

Terzo episodio

Vittorio accetta, sia pure a malincuore, che Anna partecipi al concorso magistrale; sembra che i suoi orizzonti si allarghino, ma, quando sorprende Benedetta a baciare Maurizio, la sua reazione è quella di un vero padre all’antica. Criticato da Anna per la sua intransigenza, chiede di conoscere quello che ritiene ormai essere il fidanzato della figlia. Intanto il figlio maggiore degli Strano, Bernardo (Dario Aita), che ha iniziato al fianco del padre la dura vita dell’operaio alla catena di montaggio, conosce Benedetta, e ne è palesemente affascinato.  Francesca, la prima moglie di Vittorio arriva a Torino. Si installa in un prestigioso albergo. Torino è una grande città, ma lei non lascia nulla d’intentato per ritrovare quello che figura essere ancora suo marito. Vittorio, ignaro del fatto che Francesca sia più vicina di quanto lui immagina, trova grandi soddisfazioni nel lavoro. Le sue qualità di venditore sono indiscusse e le sue idee innovative richiamano presto l’attenzione del capo, l’ingegner Girola (Stefano Santospago), e l’invidia di Zorzi (Davide Lorino), che era il miglior venditore dell’azienda prima di venire soppiantato da Vittorio.

Quarto episodio

Vittorio, che comunque non vorrebbe che Anna andasse a lavorare, ritrova e compra da un rigattiere il vecchio pianoforte che Anna suonava da ragazza. Anna, con l’entusiastica adesione delle coinquiline, decide di organizzare un coro con tutti i ragazzini del condominio.

Benedetta invita a cena Maurizio e Gisella, accompagnata da Carlo (Lorenzo Balducci), un suo bizzarro pretendente. Spera di convincere Vittorio che non deve badare soltanto all’apparenza, ma che i suoi amici sono persone speciali. Maurizio si comporta sin troppo bene, recitando la parte del bravo ragazzo ma Benedetta, non sopportando questa ipocrisia lo spinge a presentarsi per quello che veramente è: Maurizio dichiara di essere un fautore dell’amore libero, venendo così bandito per sempre da casa Costa.

Don Mario, un anziano sacerdote che conosce Anna sin da quando era bambina, e non la biasima per la sua scelta di vita dettata dall’amore, la ospita volentieri nell’oratorio della chiesa parrocchiale assieme al pianoforte e ai piccoli cantori. Ma Don Mario muore improvvisamente e viene sostituito da un altro sacerdote, che ha una memoria di ferro: è stato lui, vent’anni prima, ad officiare il matrimonio di Vittorio con Francesca ed ora, riconosciutolo, lo smaschera davanti a tutti i vicini, al termine della cerimonia funebre per Don Mario.

Ora tutti sanno la scomoda e vergognosa verità, che Anna e Vittorio sono due concubini e che Vittorio non ha nemmeno potuto riconoscere le sue figlie...

Terza puntata

Quinto episodio

I Costa, dopo questa scoperta, sono messi alla gogna dai vicini di casa. Anche Bernardo sembra schivare lo sguardo di Benedetta. La ragazza ne soffre perché, suo malgrado, sta cominciando a subire il fascino ombroso del giovane, ma è vittima di un equivoco. Bernardo la sfugge perché è attratto da lei, ma pensa che il suo amore sia senza speranza. Maurizio, spirito libero, si schiera invece subito dalla parte di Vittorio, che stavolta non può che apprezzare la solidarietà del giovane. I Costa decidono di non scappare, di non cambiare casa un’altra volta, vogliono affrontare la realtà. Non sono giorni facili, anche le piccole, a scuola, devono subire l’isolamento da parte dei compagni: i genitori non vogliono che i loro figli frequentino le figlie del peccato…

Anna vorrebbe riprendere le lezioni con i bambini del coro, ma nessuno dei genitori aderisce alla sua richiesta. Allora decide di trovarsi un lavoro, subito. Riesce a farsi assumere come insegnante in una scuola serale, suscitando lo sgomento di Vittorio che si sente svilito nel suo ruolo di capofamiglia.

L’unica tra i condomini che dimostra solidarietà ad Anna è Teresa Strano. Anna, riconoscente, contro il parere di Vittorio che continua ad avere un pessimo rapporto con Salvatore, invita Teresa e tutta la famiglia ad un picnic in montagna. E in un idilliaco paesaggio montano, mentre Salvatore e Vittorio battibeccano anche sul tifo calcistico, Benedetta e Bernardo si baciano, per un attimo dimentichi di tutto...

Ora Benedetta è combattuta tra l’amicizia amorosa con Maurizio e l’attrazione che sente per Bernardo.

Sesto episodio

Vittorio non si arrende, non si rassegna al fatto che Anna lavori fuori casa e intenderebbe affittare lo stenditoio condominiale per organizzare una scuola di canto per Anna.  La sua richiesta è accolta dai condomini con un secco no. Vittorio allora abbandona la diplomazia e, dal cortile, proclama ad alta voce il suo amore per Anna che va ben oltre una promessa matrimoniale.

Questa romantica dichiarazione commuove tutte le donne del condominio: Anna avrà la sua scuola e le condomine le riaffideranno i loro figli. Ma, nonostante questa vittoria morale, Anna non intende rinunciare al lavoro alla scuola. Tra i suoi allievi c’è anche Bernardo, deciso ad ottenere la licenza media. Vittorio intanto si rivela sempre più brillante nel suo lavoro e fa una rapida carriera all’interno dell’azienda, a scapito dei venditori che lavoravano lì prima di lui. Ha un ottimo rapporto con il suo capo, l’ingegner Girola, sino a quando, durante una irruzione della Guardia di Finanza, Girola gli affida, a sorpresa, una borsa che scotta, contenente le fatture in nero dell’azienda.

Quarta puntata

Settimo episodio

Vittorio è profondamente angosciato; nasconde la valigetta con i documenti compromettenti dell’Italiavox in casa e spesso deve uscire, nel cuore della notte, per portarli in ufficio all’efficiente Mirna (Simona Nasi) che così può eludere la presenza della Finanza che, durante il giorno, continua a presidiare l’Italiavox.
Anna equivocando gli strani spostamenti e l’atteggiamento sfuggente di Vittorio, teme che abbia un’amante. Quando finalmente il mistero viene chiarito, Anna si scusa con Vittorio per aver dubitato di lui e si augura di poter ritrovare la serenità perduta. Vittorio però è divorato da un nuovo dubbio: Girola, finalmente rilassato perché la Finanza non ha scoperto le sue irregolarità, l’ha promosso per pagare la sua complicità e il suo silenzio oppure perché lo ritiene veramente un valido collaboratore?
Bernardo e Benedetta intanto vivono i primi giorni del loro amore. Anna è felice della scelta della figlia. In casa Strano i problemi economici spingono Salvatore a prendere un’amara decisione: anche uno dei due gemelli dovrà andare a lavorare. Questa prospettiva sgomenta tutti tranne Domenico (Alberto Bartolo Varsalona), che è ben contento di fare il meccanico invece che lo scolaro. Benedetta e Bernardo, incoscienti e felici, fanno l’amore.
Un’amara delusione aspetta Vittorio quando, invitato con Anna e le bimbe a trascorrere un fine settimana in montagna a casa Girola, scopre che, in realtà, il suo capo lo sta semplicemente usando facendogli portare del denaro in Svizzera, nascosto dentro una sacca da golf. Vittorio getta quel denaro tra le montagne, in un fiume, gettando così al vento anche il suo futuro all’Italiavox.

Ottavo episodio

Naturalmente Girola fa terra bruciata intorno a Vittorio, impedendogli di trovare un altro lavoro. Benedetta entra in una spirale di ansia quando sospetta di essere incinta.
Non ha nessuna intenzione di tenere un eventuale bambino; Bernardo invece si sente pronto ad affrontare la paternità, a sposare Benedetta.
Gisella finalmente incontra il ricco uomo dei suoi sogni congedando definitivamente il fantasioso e innamoratissimo
Carlo.
Tutto sembra andare per il meglio quando le analisi rivelano che Benedetta non aspetta un bambino e Vittorio fa la conoscenza di uno strano e burbero libraio: Motta (Renato Scarpa).
Motta viene ricoverato in ospedale per un malore e Vittorio riesce a strappargli il permesso di occuparsi della libreria durante la sua assenza. Questo nuovo ambiente così insolito per lui lo appassiona, il suo animo da piazzista lo spinge ad inventare nuove strategie per incrementare le vendite dei libri che lui non ha mai letto...
Francesca intanto ha scoperto l’indirizzo di Vittorio ma, quando finalmente trova il coraggio di andarlo a cercare, scopre che vive con Anna e tre figlie e ne rimane sconvolta: i suoi piani di riconquista subiscono una battuta d’arresto.

Quinta puntata

Nono episodio

Vittorio è entusiasta, aspetta di presentare a Motta, che viene dimesso dall’ospedale, la libreria riorganizzata ma Motta non gli dà nessuna soddisfazione: ha intenzione di vendere la libreria e non sa cosa farsene di un collaboratore.
Vittorio è quindi di nuovo disoccupato e deve accontentarsi di un umile lavoro da magazziniere, mentre Anna ha vinto il concorso magistrale e quindi, alla riapertura delle scuole, potrà insegnare.
Finisce l’anno scolastico: grazie all’aiuto di Marina anche i gemelli vengono promossi.
Benedetta porta Bernardo alla festa di fine anno scolastico assieme ai suoi compagni del liceo, ma il giovane è evidentemente a disagio, si sente troppo diverso dai ricchi e spensierati studenti che lei frequenta. Le incomprensioni tra lui e Benedetta si fanno sempre più frequenti, sino a che il loro rapporto si incrina e poi si spezza violentemente.
Bernardo deluso e disperato non si presenta all’esame finale e così rinuncia alla licenza media, mentre Benedetta, pur nella tristezza per la fine della sua storia d’amore, supera brillantemente l’esame di maturità. Francesca, ora che ha conosciuto Anna e le figlie di Vittorio, potrebbe andarsene per sempre oppure denunciarlo per bigamia. Non riesce a decidere tra le due opzioni.
Salvatore riesce a trovare, tra le sue parenti siciliane, una moglie a Cerutti, il terrore dei bambini del condominio. Non è una facile impresa, ma la dolcezza di Immacolata (Stella Egitto) riesce a far breccia nell’ammuffito cuore dello zitello.
Motta, a sorpresa, si ripresenta a casa Costa: le innovazioni che Vittorio ha portato in libreria hanno fatto incrementare le vendite, così ha deciso di non venderla più e ora è lui a proporre a Vittorio di lavorare con lui. La felicità di Vittorio è incrinata da una telefonata notturna, Vittorio rimane impietrito nel sentire la voce di Francesca che vuole parlargli, vuole vederlo.

Decimo episodio

Vittorio confida a Salvatore i suoi dubbi e le sue paure: Francesca è tornata, ed ora potrebbe mandare a monte il faticoso annullamento che lui sta cercando di ottenere.
Così, mentre Anna, Alberta e le ragazze vanno in vacanza al mare, Vittorio, aiutato da Salvatore e Bernardo, ridipinge la libreria continuando a temere che Francesca si materializzi da un momento all’altro. Ma mentre Vittorio si guarda le spalle, a Torino, Francesca è al mare, nella stessa pensione di Anna. Francesca avvicina la sua rivale senza rivelarle la sua identità, e scompare nel momento in cui arriva Vittorio per riaccompagnare le sue donne in città. Vittorio ha portato con sé anche Gisella che è stata delusa dal suo ricco innamorato, che l’ha piantata in asso invece che portarla in vacanza in Costa Azzurra. Anche Bernardo, incapace di vivere senza Benedetta, decide di raggiungerla al mare, ma lo aspetta una brutta sorpresa: scopre che Maurizio è lì con lei e i due sembrano di nuovo molto intimi…
Quando Vittorio scopre, guardando le foto delle vacanze scattate da Benedetta, che Francesca si è avvicinata alla sua famiglia si rende conto che deve fare qualcosa, deve affrontarla, deve capire quali siano le sue reali intenzioni.
Mentre si organizzano le nozze tra Cerutti e Immacolata, Salvatore decide di accasare anche Bernardo con Angelica, la figlia di un collega. Bernardo accetta passivamente questa scelta paterna, anche quello è un modo per strapparsi Benedetta dal cuore.
È proprio al matrimonio tra Cerutti e Immacolata, guardando ancora una volta l’amatissima Anna che non può ancora essere sua moglie, che Vittorio trova il coraggio di affrontare Francesca e la raggiunge al suo albergo.

Sesta puntata

Undicesimo episodio

Vittorio ha visto, finalmente, Francesca. Lei ha cercato di tranquillizzarlo dicendo che non ha intenzione di interferire nella sua vita, ma il suo atteggiamento è ambiguo e per nulla rassicurante. L’avvocato di Vittorio gli consiglia di essere prudente, di cercare di mantenere buoni rapporti con lei per evitare di mandare all’aria l’annullamento.
Benedetta riprende i contatti con Carlo, che per dimenticare Gisella si è fidanzato con una bella francese, e con Maurizio. Assieme a loro va a Milano per partecipare all’occupazione dell’Università Cattolica. In casa ha detto che andava alle terme con nonna Alberta ma Vittorio la vede in un servizio del telegiornale. Eccola lì, con Maurizio mentre scatta le fotografie durante l’irruzione della polizia. Ancora una volta Vittorio deve accettare il fatto che la sua autorità in quella casa è continuamente messa in discussione. Ritornata a Torino, Benedetta rivede per caso Bernardo: i due sentono la loro vecchia potente attrazione e fanno l’amore ancora una volta. Bernardo è consapevole di quanto il loro rapporto sia impari, di quanto le loro aspirazioni siano diverse, ma sa anche di amarla profondamente. Decide quindi di rompere il fidanzamento con Angelica e di andare a lavorare in Germania, il più lontano possibile da Benedetta.

Dodicesimo episodio

Vittorio è inquieto, non sa quali siano i piani di Francesca. Intanto scopre con sgomento che Motta è oberato dai debiti, ormai la banca gli sta addosso e sta per mettere all’asta la libreria.
Francesca, visto che lui non si è fatto più vivo, lo va a trovare in libreria. Vittorio accetta di rivederla, deve seguire il consiglio del suo avvocato e scoprire che cosa abbia intenzione di fare. Francesca sempre dolcissima, gli propone di pagare i debiti della libreria; lei è l’unica erede di un uomo ricchissimo con cui ha vissuto per molti anni e quindi per lei il denaro non è un problema.
Vittorio rifiuta il suo aiuto, ma non riesce a trovare altre soluzioni.
Bernardo si prepara a partire per la Germania, Benedetta è straziata da questa notizia...

 

Interpreti e personaggi: Neri Marcorè (Vittorio Costa), Anna Valle (Anna Ferraris), Marzia Ubaldi (Alberta Ferraris), Aurora Ruffino (Benedetta Ferraris), Karen Ciaurro (Marina Ferraris), Noemi Abbrescia (Clara Ferraris), Debora Caprioglio (Francesca), Nicola Rignanese (Salvatore Strano), Manuela Ventura (Teresa Strano), Dario Aita (Bernardo Strano), Alberto Bartolo Varsalona (Domenico Strano), Claudio Varsalona (Fortunato Strano), Claudio La Russa (Ciccio Strano), Stefano Santospago (Ing. Ernesto Girola), Augusto Fornari (Ugo Cerutti), Renato Scarpa (Motta), Michele Di Mauro (Mario Gobino), Lorenzo Balducci (Carlo Coetaneo), Gabriele Anagni (Maurizio Botti), Vera Dragone (Gisella Mittone), Stella Egitto (Immacolata), Davide Lorino (Zorzi), Simona Nasi (Mirna), Donatella Bartoli (Luigia Gobino), Gianluca Ferrato (Nicola Mastrangelo), Tiziana Catalano (Simonetta Mastrangelo), Michela Capitoni (Dolores), Gianni Bissaca (Direttore scuola Marina e Clara).

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Questo nostro amore – Backstage

“Questo nostro amore” Regia Luca Ribuoli. Soggetto di serie Stefano Bises. Soggetto Stefano Bises ed Elena Bucaccio. Sceneggiatura Stefano Bises, Elena Bucaccio, Francesco Cioce e Fidel Signorile. Story Editor PayperMoon Italia Laura Fischetto. Casting Claudia Marotti, Francesco Vedovati. Aiuto regista Federico Nuti. Regia seconda unità Cristian De Mattheis. Direttori di produzione Tomas Tyler, Gianluca Ottone. Musiche Nicola Tescari. Edizioni musicali RAI. Scenografia Massimo Santomarco. Costumi Sandra Cardini. Montaggio Marco Caravaglia. Fotografia Armando Buttafava Bonalloggi. Consulente artistico PayperMoon Italia Max Gusberti. Produttore esecutivo Riccardo Cardarelli. Produttori RAI Paola LeonardiMonica Paolini. Prodotto da PayperMoon Italia SRL (A.P.T.)

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