venerdì 24 maggio 2013

Ulisse - il piacere della scoperta: nella settima puntata Alberto Angela ci porta nel Museo Egizio di Torino

Museo-Egizio-di-Torino-foto-Gerardo-Del-Prete

Sabato 25 maggio 2013 alle 21.30 su Rai 3 ancora un nuovo interessante appuntamento con la settima puntata di “Ulisse - il piacere della scoperta”, il programma di approfondimento condotto da Alberto Angela con “I tesori del Museo Egizio di Torino”.

In questa puntata faremo un viaggio in un’epoca lontanissima, per scoprire una delle più affascinanti civiltà del passato: la civiltà egizia. E lo faremo senza muoverci dall’Italia. In effetti, nel nostro Paese esiste uno dei luoghi più ricchi del pianeta in reperti ed informazioni su questa antica civiltà: si tratta del museo Egizio di Torino.

Il Museo Egizio di Torino è, dopo quello del Cairo, il più importante museo al mondo su questa civiltà ma non solo: è stato il primo museo egizio della storia. Un luogo in cui gli studiosi hanno potuto per la prima volta esaminare una collezione completa.

Ed è proprio qui che è nata l’Egittologia.

Esplorando le sale del museo è possibile attraversare l’intera storia dell’antico Egitto. E domani sera verranno mostrati non solo i più bei tesori dell’arte Egizia, ma in generale di tutta l’umanità.

L’aspetto che colpisce di più della civiltà egizia è la conservazione dei corpi e delle mummie. E proprio attraverso le Mummie e le sepolture, si vedrà nel corso della serata, è possibile capire molto dell’antico Egitto e attraversare la sua storia

Durante l’esplorazione del Museo potremo vedere una collezione davvero sbalorditiva, per bellezza, integrità e soprattutto per il suo valore culturale: l’allestimento di Dante Ferretti che ha valorizzato in modo straordinario la collezione di grandi statue raccolte in 200 anni di spedizioni, scavi e acquisizioni in Egitto.

Poche civiltà hanno lasciato un’impronta nella Storia come quella Egizia. E pochi luoghi al mondo sono in grado di raccontarla in modo così completo come il Museo Egizio di Torino.

Passando da una sala all’altra, si ha davvero la sensazione di viaggiare nei secoli e di riscoprire questa civiltà, con i suoi capolavori, le sue curiosità, i suoi protagonisti ma anche le sue emozioni.

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